ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02564

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 147 del 22/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: MINARDO ANTONINO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 22/03/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22/03/2019
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/04/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02564
presentato da
MINARDO Antonino
testo di
Venerdì 22 marzo 2019, seduta n. 147

   MINARDO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   la situazione delle infrastrutture in Sicilia presenta elementi di grande arretratezza e rappresenta uno dei principali freni allo sviluppo economico; a ciò si aggiunge il tema della viabilità secondaria diventato una questione di primaria importanza, soprattutto dopo la riforma delle province regionali che si occupavano della rete viaria secondaria; tale compito è adesso affidato alla regione che non ha alcuna competenza diretta sulla viabilità locale se non quella della pianificazione; un compito peraltro che non può essere affidato in toto ai comuni in continua emergenza economica. Vi sono strade senza nessuna illuminazione, con il manto stradale deformato, con gallerie senza aeratori, spesso al buio o quasi, con l'asfalto vecchio di anni, con la segnaletica che praticamente non esiste e insicure per chi le percorre. In molti, e non sporadici casi, sembra una rete viaria da terzo mondo, e invece è lo stato delle infrastrutture di gran parte delle province della Sicilia. Il Ministro interrogato tre mesi fa ha constatato personalmente la situazione siciliana, tanto da promettere l'invio di un commissario straordinario, con poteri speciali, per risollevare le condizioni delle strade siciliane in stato di vero malessere. Si tratta, a giudizio dell'interrogante, di una «promessa da marinario», visto che fino ad oggi nessun commissario è arrivato in Sicilia. Ha agitato le agenzie stampa con quelle che appaiono all'interrogante proclami e belle parole per rassicurare i siciliani e tutti coloro che si trovano a viaggiare in Sicilia, promettendo un sistema viario con standard adeguati e infrastrutture sicure. Si sarebbe dovuto compiere un miracolo praticamente. In teoria l'isola è piena di strade statali e provinciali, che costituiscono spesso l'unica rete viaria per collegare i centri dell'entroterra con le città principali, ma gran parte delle strade secondarie sono in condizioni pietose. «La sicurezza delle persone, nella circolazione stradale, rientra, tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico perseguite dallo Stato», esattamente come il legislatore ha previsto all'articolo 1 del «codice della strada» (decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 e successive modifiche) –:

   se il Governo intenda adottare le iniziative di competenza per procedere alla nomina di un commissario straordinario, come promesso, per l'emergenza viabilità in Sicilia;

   se si intendano promuovere tutte le iniziative di competenza per il miglioramento dei livelli di sicurezza sulle strade secondarie della Sicilia;

   se si intendano adottare iniziative per stanziare una significativa quantità di risorse che, sommate a quelle che anche l'Anas prevede nel suo programma di manutenzione straordinaria e per la normale manutenzione, possano segnare finalmente una inversione di tendenza importante.
(4-02564)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete viaria

paese in via di sviluppo

rete stradale