Legislatura: 18Seduta di annuncio: 147 del 22/03/2019
Primo firmatario: ZANICHELLI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma RIZZONE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 22/03/2019 GIULIODORI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 22/03/2019 PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 22/03/2019 SIRAGUSA ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 22/03/2019 DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 22/03/2019 ROSSINI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 10/02/2020 CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 12/02/2020 INVIDIA NICCOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 17/02/2020 RADUZZI RAPHAEL MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2020 SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2020 MIGLIORINO LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2020 CARABETTA LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2020 BERTI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2020 LOMBARDO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2020 ZENNARO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2020 ROMANIELLO CRISTIAN MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2020 DE CARLO SABRINA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2020
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 22/03/2019
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 11/02/2020
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 12/02/2020
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 17/02/2020
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 19/02/2020
ZANICHELLI, RIZZONE, GIULIODORI, PARENTELA, SIRAGUSA, DE LORENZIS, ROBERTO ROSSINI, CHIAZZESE, INVIDIA, RADUZZI, SCAGLIUSI, MIGLIORINO, CARABETTA, BERTI, LOMBARDO, ZENNARO, ROMANIELLO, SABRINA DE CARLO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:
con una comunicazione data sulla Gazzetta Ufficiale n. 125 del 31 maggio 2017, la Presidenza del Consiglio dei ministri ha reso noto il piano nazionale per la protezione cibernetica e la sicurezza informativa (Pn), che, in linea di continuità con quello relativo al biennio 2014-2015, individua gli indirizzi operativi, gli obiettivi a conseguire e le linee d'azione da porre in essere per dare concreta attuazione al quadro strategico nazionale per la sicurezza dello spazio cibernetico (Qsn), istituito il 3 aprile 2013 ed elaborato dal tavolo tecnico Cyber (Ttc) in seno all'organismo collegiale permanente (cosiddetto Cisr «tecnico»), dopo l'entrata in vigore del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 gennaio 2013;
tale quadro strategico nazionale è un documento di particolare importanza, tuttora valido, poiché individua i profili e le tendenze evolutive delle minacce e delle vulnerabilità dei sistemi e delle reti d'interesse nazionale, specifica i ruoli e i compiti dei diversi soggetti pubblici e privati e individua gli strumenti e le procedure con cui perseguire l'accrescimento delle capacità del Paese di prevenire e rispondere in maniera compartecipata alle sfide poste dallo spazio cibernetico;
il piano nazionale per la protezione cibernetica e la sicurezza informatica nazionali (Pn) mira proprio a sviluppare e implementare gli indirizzi individuati dal suddetto quadro strategico nazionale (Qsn) con l'obiettivo di imprimere un immediato impulso all'ulteriore fase di sviluppo dell'architettura nazionale cyber;
il Pn si propone come obiettivo quello di potenziare la capacità di difesa delle infrastrutture critiche nazionali e degli attori di rilevanza strategica per il sistema Paese; di migliorare le capacità tecnologiche, operative e di analisi degli attori istituzionali interessati; di incentivare la cooperazione tra istituzioni ed imprese nazionali; di promuovere la diffusione della cultura della sicurezza cibernetica e di rafforzare la cooperazione internazionale in materia di sicurezza cibernetica, nonché anche la capacità di contrasto alle attività e contenuti illegali on-line;
il Pn, di fatto, contiene 11 indirizzi operativi con obiettivi specifici e linee di azioni atte a consentire un rapido ed efficace salto di qualità dell'architettura nazionale cyber;
esso dispone anche uno specifico piano d'azione, che include, tra i suoi punti, la creazione di un «Centro nazionale di crittografia», impegnato nella progettazione di cifrari, nella realizzazione di un algoritmo e di una blockchain nazionali, da sviluppare nell'ottica di potenziare la sicurezza nazionale;
tale Centro sarebbe un organo utile e necessario, poiché traccerebbe chiaramente standard guideline, oltreché criteri specifici nazionali utili e necessari per tutti coloro che operano secondo i canoni di sicurezza –:
quali elementi intenda fornire in relazione a quanto esposto in premessa;
se sia intenzionato a realizzare in tempi rapidi, e con quali modalità operative, il Centro nazionale di crittografia così come previsto e predisposto dal piano nazionale per la protezione cibernetica e la sicurezza informatica.
(4-02560)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):diffusione della cultura
sicurezza pubblica