ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02555

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 146 del 21/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: D'IPPOLITO GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 08/04/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21/03/2019
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE delegato in data 08/04/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 08/04/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02555
presentato da
D'IPPOLITO Giuseppe
testo presentato
Giovedì 21 marzo 2019
modificato
Mercoledì 8 aprile 2020, seduta n. 324

   D'IPPOLITO, PARENTELA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   sul bollettino della regione Calabria n. 34 del 13 marzo 2019 è stata pubblicata la legge regionale n. 6 del 2019;

   dal 2009 la Calabria è sottoposta a piano di rientro dal disavanzo sanitario regionale e dal 2010 è commissariata per l'attuazione del medesimo;

   nella suddetta legge regionale si legge che, dal giorno successivo alla pubblicazione, «l'azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro è integrata con l'azienda ospedaliero universitaria “Mater Domini”, che assume la denominazione di azienda ospedaliero universitaria “Mater Domini-Pugliese Ciaccio”»;

   dal suddetto giorno, secondo la legge in parola, «cessano di diritto gli organi» delle due aziende «e i rispettivi direttori sanitari ed amministrativi, con risoluzione dei relativi rapporti di lavoro»;

   più avanti, nel testo della legge in questione è precisato che «l'azienda ospedaliero universitaria “Mater Domini-Pugliese Ciaccio” ha sede in Catanzaro, ha personalità giuridica pubblica e autonomia imprenditoriale, ai sensi della vigente normativa statale e subentra nelle funzioni e nei rapporti giuridici attivi e passivi» delle due aziende di partenza;

   ancora, nel testo in predicato è previsto che sono «organi dell'azienda ospedaliero universitaria “Mater Domini-Pugliese Ciaccio” il direttore generale, il collegio sindacale e l'organo di indirizzo» e che entro «novanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge sono definiti i rapporti tra la Regione Calabria e l'Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro in materia di attività integrate di didattica, ricerca e assistenza, mediante protocollo d'intesa definito ai sensi dell'articolo 1 del decreto legislativo 21 dicembre 1999 n. 517 (...), sottoscritto dal Presidente della Giunta regionale, dal Rettore dell'Università e dal Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo della spesa sanitaria della Regione Calabria»;

   «in attesa – continua la summenzionata legge regionale – del complessivo riordino organizzativo del sistema delle aziende del servizio sanitario regionale, il protocollo d'intesa di cui al comma 3 prevede l'integrazione del presidio ospedaliero Giovanni Paolo II di Lamezia Terme», struttura cosiddetta «Spoke» già gestita dall'Asp di Catanzaro, «con l'azienda ospedaliero universitaria “Mater Domini-Pugliese Ciaccio”»;

   «l'atto aziendale – prosegue la legge in argomento – definisce l'assetto organizzativo» della nuova azienda e ne «individua le strutture complesse», «indicando quelle a direzione ospedaliera e quelle a direzione universitaria»; infine entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della rammentata legge «i direttori generali» delle due aziende originarie «provvedono alla ricognizione del personale, di tutti i rapporti giuridici attivi e passivi e del contenzioso pendente, nonché alla redazione degli inventari dei beni mobili e immobili e svolgono ogni altra attività necessaria per l'attuazione della presente legge, senza oneri a carico del bilancio regionale»;

   nella XVII legislatura, con l'interrogazione a risposta scritta 4-09821, presentata il 14 luglio 2015, è stata ricostruita la vicenda della – perdurante – mancata sottoscrizione del protocollo d'intesa, scaduto nel 2008, tra la regione Calabria e l'Università di Catanzaro per l'integrazione dell'assistenza sanitaria, attraverso l'erogazione di prestazioni dell'azienda «Mater Domini», nonché del corrispettivo regionale alla medesima, tuttora erogato per milioni di euro oltre il dovuto, in difformità rispetto alle norme vigenti;

   a parere dell'interrogante la disposta fusione delle due aziende è da ritenersi illegittima, perché viola le norme di cui agli articoli 1 e 2 del decreto legislativo n. 517 del 1999 –:

   se il Governo non intenda promuovere la questione di legittimità costituzionale, ai sensi dell'articolo 127 della Costituzione, in relazione alla citata legge regionale;

   se, per il tramite della struttura commissariale per il piano di rientro dal disavanzo sanitario calabrese, non intendano adottare iniziative, per quanto di competenza, volte a garantire che il corrispettivo di cui in premessa sia pienamente conforme alla normativa vigente, recuperando le maggiori somme ricevute dall'Azienda ospedaliero universitaria Mater Domini di Catanzaro.
(4-02555)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

spese sanitarie

fusione d'imprese

disavanzo