ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02540

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 145 del 20/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: PAGANO UBALDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/03/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 20/03/2019
Stato iter:
19/07/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/07/2019
CANDIANI STEFANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 19/07/2019

CONCLUSO IL 19/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02540
presentato da
PAGANO Ubaldo
testo di
Mercoledì 20 marzo 2019, seduta n. 145

   UBALDO PAGANO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   la revisione dell'ordinamento del Corpo dei vigili del fuoco è stata disposta in attuazione di una delega prevista dalla legge n. 124 del 2015;

   l'articolo 8 della stessa legge, ha delegato il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi in materia di riorganizzazione dell'amministrazione dello Stato;

   la legge n. 145 del 2018, dispone, ai commi 389-393 dell'articolo 1, un incremento di 1.500 unità della dotazione organica della qualifica di vigile del fuoco del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;

   la dotazione organica del Corpo nazionale dei vigili del fuoco è determinata dal decreto legislativo n. 217 del 2005 e in particolare dall'Allegato A alla predetta legge;

   già in data 10 ottobre 2018 alcune organizzazioni sindacali di categoria avevano denunciato la cronica e grave carenza di personale del comando provinciale dei vigili del fuoco di Bari, che, in alcuni casi, ha causato la soppressione di alcune partenze e la sospensione temporanea dell'operatività di alcuni distaccamenti, pregiudicando la tempistica e l'efficacia d'intervento e mettendo dunque a serio rischio la sicurezza del territorio;

   dalla disamina del decreto ministeriale recante modifiche ed integrazioni al decreto ministeriale n. 11 aprile 2017 in materia di distribuzione territoriale delle dotazioni organiche del personale appartenente al ruolo dei vigili del fuoco, al ruolo dei capi squadra e dei capi reparto, nonché ai ruoli specialistici, in attuazione della Tabella A del decreto legislativo n. 217 del 2005, emerge un'inaccettabile disparità di trattamento nei confronti del comando provinciale di Bari in termini assoluti e comparativi, se confrontato con comandi di pari categoria;

   in particolare, i 3 nuovi comandi provinciali in fase di istituzione, Monza (SD5), Barletta (SD5) e Fermo (SD4), saranno costituiti da future 88 unità cadauna;

   il reperimento di tali unità, nell'ambito della futura dotazione organica di ciascun nuovo comando provinciale, avverrà mediante lo scorporo dagli attuali comandi provinciali matrici, ossia dal comando provinciale di Bari per l'istituzione del nuovo comando provinciale di Barletta;

   dall'operazione di «decurtazione» del personale emerge un grave danno in termini di carenza di unità per il comando provinciale di Bari, che risulta maggiormente penalizzato rispetto, ad esempio, al comando provinciale di Milano, matrice del nuovo comando provinciale di Monza;

   inoltre, a fronte dell'istituzione di un quarto distaccamento cittadino per il comando di Genova denominato «Genova Levante», sebbene sia già presente un distaccamento denominato «Genova est», nessun nuovo distaccamento, benché richiesto da anni, è stato istituito per l'area meridionale della città metropolitana di Bari, sprovvista di copertura, nonostante sia un territorio densamente popolato e soggetto a una fortissima presenza turistica durante il periodo estivo e non solo;

   la dotazione organica prevista per i distaccamenti di categoria SD5 è insufficiente a garantire l'attivazione di n. 2 partenze con contestuale richiesta continua di rimpiazzo/integrazione del personale;

   gran parte delle 500 unità qualificate sono state riservate alla direzione centrale e Dcf –:

   quali iniziative intenda intraprendere il Ministro interrogato al fine di dotare il comando provinciale dei vigili del fuoco di Bari di una donazione organica idonea a garantire la sicurezza dei territori di competenza;

   se intenda adottare iniziative per l'istituzione di un distaccamento nell'area a sud di Bari per alleggerire la mole di lavoro della squadra della sede centrale e garantire gli interventi su tutto il territorio entro 20 minuti dalla segnalazione;

   se intenda chiarire quale criterio sia stato utilizzato per la distribuzione delle 500 unità qualificate;

   se intenda adottare iniziative per dare finalmente corso all'equiparazione della dotazione organica del comando di Bari con le altre sedi metropolitane di pari rango, in considerazione della carente dotazione di unità operative che caratterizza da sempre la sede centrale, decurtata delle sedi operative cittadine di Bari-Carrassi e Bari-Fiera.
(4-02540)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 19 luglio 2019
nell'allegato B della seduta n. 211
4-02540
presentata da
PAGANO Ubaldo

  Risposta. — Si segnala, preliminarmente, che con decreto del Ministro dell'interno del 28 marzo 2019 si è provveduto a ridefinire la ripartizione territoriale delle dotazioni organiche del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Esso è stato predisposto al fine di recepire le modifiche apportate dal decreto legislativo n. 127 del 2018, con particolare riferimento ai ruoli degli specialisti ed ai ruoli dei vigili del fuoco, dei capi squadra e dei capi reparto non specialisti nonché per consentire il corretto espletamento delle procedure di mobilità ed assegnazione del personale operativo appartenente ai predetti ruoli.
  Si precisa, inoltre, che il citato decreto non prende in considerazione l'incremento di 1.500 unità della qualifica di vigile del fuoco che, secondo la legge n. 145 del 2018 (legge di stabilità 2019) sarà articolato in diversi scaglioni e si concluderà nel 2020.
  Nel caso dei comandi di nuova istituzione, tra cui quello di Barletta–Andria– Trani, si è proceduto a scorporare dal comando di origine la dotazione organica del preesistente distaccamento permanente (58 unità operative, precisamente 40 vigili del fuoco e 18 capi squadra e capi reparto), in quanto non più ricomprese nell'ambito di competenza territoriale. Elevando la sede di Barletta a comando, l'organico è stato aumentato di 12 vigili del fuoco e 18 capi squadra e capi reparto. Tale organico è stato quindi potenziato con 30 unità di nuova attribuzione per adeguarlo, in prima applicazione, alla dotazione minima prevista per le sedi centrali dei comandi (88 unità, precisamente 52 vigili del fuoco e 36 capi squadra e capi reparto).
  Per quanto riguarda la distribuzione delle 500 unità di personale qualificato, è stata effettuata una valutazione delle necessità di sviluppo dell'intero dispositivo di soccorso a livello nazionale, sia territoriale che centrale, ivi comprese quelle di carattere formativo.
  Quanto alle, difficoltà segnalate nell'interrogazione connesse alla carenza di personale del comando di Bari, si rappresenta che non risultano al citato comando circostanze significative di riduzione del dispositivo provinciale di soccorso pubblico per effetto di soppressione di partenze operative, ovvero di sospensione dell'operatività di alcuni distaccamenti, salvo qualche sporadica circostanza determinatasi in occasione di turni diurni festivi per assenze dal servizio non programmate. Tali criticità hanno tuttavia trovato soluzione nell'ambito della turnazione, sia attraverso sostituzioni tra sedi che mediante una tempestiva rimodulazione del dispositivo provinciale di soccorso pubblico.
  Quanto all'insufficienza organica per i distaccamenti di categoria SD5, si segnala che tale problematica verrà superata per effetto dell'istituzione del comando «BAT», destinato a sostituire il distaccamento di Barletta.
  Infine, in ordine all'eventuale istituzione di un ulteriore distaccamento permanente da ubicarsi nell'area sud di Bari, si fa presente che tale opzione è in corso di valutazione nell'ambito degli interventi di potenziamento resi possibili dall'incremento di organico di 1.500 unità di vigili del fuoco, da realizzarsi nell'arco di un biennio. A tal fine sono in corso di elaborazione apposite analisi tecnico-operative basate su indicatori oggettivi quali: la popolazione servita, il territorio di competenza ed i tempi attesi di intervento.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Stefano Candiani.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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