ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02534

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 145 del 20/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: PEZZOPANE STEFANIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/03/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20/03/2019
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 15/04/2019
Stato iter:
01/08/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/08/2019
SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 01/08/2019

CONCLUSO IL 01/08/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02534
presentato da
PEZZOPANE Stefania
testo di
Mercoledì 20 marzo 2019, seduta n. 145

   PEZZOPANE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   l'Accord Phoenix è un'azienda aquilana che ricava materie prime dal trattamento dei rifiuti elettronici, in un'ottica dell'economia circolare e che ha avviato le attività a febbraio 2018 insediandosi nel centro industriale gestito dal Tecnopolo d'Abruzzo, in località boschetto di Pile a L'Aquila;

   il Tecnopolo d'Abruzzo è un complesso tecnologico-industriale di 176mila metri quadrati, in cui vengono forniti servizi altamente performanti (fibra illimitata, conduzione di impianti di nuova generazione, presìdi manutentivi e di vigilanza h24 e altro ancora). Negli ultimi due anni si sono insediate diverse realtà provenienti da aree fuori regione, nonché multinazionali, che hanno implementato il numero dei lavoratori occupati in svariate centinaia;

   da organi di stampa si è saputo che venerdì pomeriggio intorno alle 17 Neon Appalti, concessionaria per conto del comune per la gestione della struttura, ha disposto l'interruzione dell'erogazione di energia elettrica agli impianti dello stabilimento, distacco contrattualmente previsto a causa dell'inadempimento da parte dell'Accord Phoenix;

   l'interruzione della fornitura di energia elettrica ha comportato il blocco della produzione e degli impianti a servizio dell'azienda con possibili ripercussioni per la salute dei lavoratori, perché senza corrente elettrica non funziona l'impianto di aerazione, e le polveri ristagnano negli ambienti;

   il 18 marzo 2019, davanti al prefetto dell'Aquila Giuseppe Linardi, si è tenuto un tavolo di confronto tra organizzazioni sindacali e rappresentanti dei lavoratori, il presidente e il gruppo dirigente di Accord Phoenix e il direttore del Tecnopolo Roberto Romanelli per cercare di trovare una soluzione che consenta di proseguire la produzione e far uscire dalla condizione di grave incertezza i lavoratori loro malgrado coinvolti –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se intenda adottare con urgenza iniziative, nell'ambito delle proprie competenze, per favorire il raggiungimento di una soluzione adeguata alle problematiche esposte in premessa.
(4-02534)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 1 agosto 2019
nell'allegato B della seduta n. 220
4-02534
presentata da
PEZZOPANE Stefania

  Risposta. — Il prefetto dell'Aquila ha riferito che, nella mattinata del 19 marzo 2019, su richiesta delle segreterie provinciali delle organizzazioni sindacali Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm, nella sede della Prefettura si è tenuta una riunione sulla problematica segnalata nell'interrogazione, relativa all'interruzione della fornitura di energia elettrica nei confronti dell'azienda Accord Phoenix, con conseguente blocco dell'attività produttiva.
  L'interruzione della fornitura è stata operata a causa del mancato pagamento, da parte dell'azienda, di quanto dovuto per i consumi di energia elettrica e per i canoni previsti per la fornitura dei servizi
in housing.
  Oltre ai rappresentanti delle citate organizzazioni sindacali, hanno partecipato alla riunione anche i vertici della
Accord Phoenix, della Tecnopolo d'Abruzzo, che gestisce il complesso industriale aquilano in cui è insediata l'azienda, e un dirigente del comune dell'Aquila.
  Nel corso dell'incontro, le organizzazioni sindacali hanno espresso la loro preoccupazione per il blocco dell'attività produttiva, in un contesto di recessione economica e in un territorio che ancora subisce le conseguenze degli eventi sismici del 6 aprile 2009 e degli anni 2016-2017.
  Il rappresentante del comune ha ricordato che l'aggiudicazione dell'area industriale in questione è avvenuta mediante gara d'appalto e che sussisterebbero le basi per una ridefinizione degli importi dei canoni previsti per la fornitura dei servizi
in housing.
  I vertici della società Accord Phoenix hanno affermato di aver provveduto al pagamento di tutte le spettanze relative al consumo di energia elettrica e hanno precisato di aver sospeso il pagamento dei canoni relativi ai servizi offerti «
in housing», dal mese di novembre 2018, a causa di un contenzioso giudiziario in corso al riguardo presso il tribunale dell'Aquila.
  Nel corso dell'incontro, alla luce delle posizioni espresse dalle parti, il prefetto dell'Aquila ha sostenuto la necessità di individuare una soluzione che – nell'attesa della risoluzione del contenzioso in corso – consentisse la ripresa dell'attività aziendale e la salvaguardia dei livelli occupazionali, scongiurando in tal modo le gravi ripercussioni di carattere sociale su un territorio già da anni in costante condizione di sofferenza.
  Nel corso di un ulteriore incontro, tenutosi nel pomeriggio dello stesso 19 marzo, le parti hanno individuato un «metodo» condiviso nella gestione della problematica; ciò ha consentito di riallacciare la fornitura di energia elettrica già a partire dall'indomani, 20 marzo, con la conseguente e immediata ripresa dell'attività produttiva.
  Successivamente, la prefettura ha riferito che il 29 aprile 2019 l'autorità giudiziaria ha disposto nei confronti della
Accord Phoenix il sequestro preventivo di 4.850.000 euro per violazione dell'articolo 316-bis codice penale (indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato); l'importo corrisponde alla somma erogata dall'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa Invitalia per il pagamento di stati di avanzamento lavoro.
  Tale notizia ha ovviamente destato allarme tra gli oltre cinquanta dipendenti della
Accord Phoenix, perciò il consiglio comunale dell'Aquila, riunitosi in seduta straordinaria l'11 giugno 2019, ha approvato un ordine del giorno che impegna il sindaco e il presidente del consiglio comunale stesso ad assumere informazioni circa l'utilizzo dei fondi già erogati, gli investimenti previsti e le assunzioni da completare.
Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Carlo Sibilia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rappresentante sindacale

sanita' pubblica

societa' di servizi