ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02530

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 144 del 19/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: MURONI ROSSELLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 19/03/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19/03/2019
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 08/04/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02530
presentato da
MURONI Rossella
testo di
Martedì 19 marzo 2019, seduta n. 144

   MURONI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   fino ad oggi si era appreso di inaccettabili attacchi alle Ong soprattutto sui social network, sui giornali o durante alcune trasmissioni televisive;

   questi attacchi, che durano ormai da quasi due anni, ad avviso dell'interrogante politicamente architettati e messi in pratica quotidianamente, si sono manifestati recentemente anche attraverso la presentazione, da parte del Centro studi politici e strategici Machiavelli, del report «Ong e trasparenza. Evoluzione normativa comparata e controversie» tenutasi presso la Camera dei deputati;

   «Lo spirito che anima il Centro studi Machiavelli è pertanto ben espresso dal motto che campeggia sul suo simbolo: “Suadere atque agere”, cioè “consigliare e agire”. Lo studio e l'analisi non sono mai finalizzati a loro stessi, bensì appunto all'utilizzo pratico da parte dei decisori. Un think tank nato dunque con l'ambizione di produrre idee e progetti che possano tramutarsi in realtà e azione, spaziando dalla politica interna alle relazioni internazionali, dall'economia alla sicurezza, dalla cultura all'organizzazione della società» come si legge sul sito dell'associazione;

   a presentare il report c'è l'autore, il dott. Carlo Sacino che vanta un'esperienza pregressa in materia in quanto analista politico per Gefira Foundation, la fondazione olandese che, nell'ottobre del 2016, diede inizio alla campagna contro le Ong impegnate nei salvataggi nel mare tra la Libia e l'Italia, insinuando in un lungo articolo che le Ong sarebbero parte di una grande organizzazione criminale con il compito di portare migliaia di migranti in Europa;

   il modello di riferimento del Centro studi Machiavelli sono quei Paesi che hanno promulgato leggi specifiche per ostacolare il finanziamento delle Ong da parte di entità straniere e impedire l'assistenza all'immigrazione clandestina;

   secondo l'analista indipendente Sacino «dall'Ungheria si dovrebbe imparare che è legittimo responsabilizzare le ONG che favoriscono l'immigrazione illegale perché non è legittimo scaricare i costi dell'immigrazione sulla collettività italiana»;

   le Ong – prosegue – «dicono che in Libia i migranti vengono trattati male e che ci sono violazioni di diritti umani, ma nulla proibisce alle ONG di andare in Libia a far sì che i migranti non vengano discriminati. Il problema è che non lo vogliono fare li, vogliono semplicemente portare gli immigrati in Europa ed effettivamente la loro volontà è di portare i migranti in Italia, ma questo è favoreggiamento dell'immigrazione clandestina»;

   a sostegno di queste tesi ci sono il giornalista Fabio Amendolara (La Verità) e Daniele Scalea (Presidente Centro studi Machiavelli) che animano il dibattito dei pochi presenti con le parole d'ordine della retorica anti Ong: il «burattinaio occulto» George Soros, il sistema corrotto di Mimmo Lucano, le cooperative che vivono di migranti, Save the Children che prende importanti finanziamenti dai Governi Gentiloni e Renzi, Emergency che ricatta i governi, il MOAS che era costituito da commercianti d'armi, le altre Ong finanziate da governi stranieri e vicine ai movimenti di estrema sinistra e altro. Tra il pubblico si fa notare per le sue tesi complottiste perfino un medico cooperante ex funzionario di ambasciata italiana e poi esperto dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo;

   il centro studi Machiavelli, come riporta un articolo de Il Manifesto del 21 dicembre 2018, è un'associazione culturale «nata a Londra come società di capitali, diretta e controllata, fino allo scorso aprile, da Guglielmo Picchi»; tuttora, peraltro, il sottosegretario per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, Guglielmo Picchi, come rilevabile anche dalla consultazione del sito del Centro studi Machiavelli, continua a partecipare attivamente alle iniziative promosse o organizzate dal medesimo Centro –:

   se il Governo, anche in considerazione della vicinanza del sottosegretario Picchi al Centro studi Machiavelli, condivida le posizioni espresse dal medesimo Centro in merito alle organizzazioni non governative; in caso contrario, se non intenda prendere le distanze ufficialmente da queste tesi, a giudizio dell'interrogante, chiaramente denigratorie delle organizzazioni non governative e dagli inaccettabili attacchi alle migliaia di volontari che giornalmente sacrificano il loro tempo per aiutare i più deboli.
(4-02530)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

organizzazione non governativa

migrazione illegale

cultura dell'organizzazione