ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02525

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 144 del 19/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: ROSSO ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 19/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SOZZANI DIEGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 19/03/2019
PELLA ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 19/03/2019
ZANGRILLO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 19/03/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 19/03/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02525
presentato da
ROSSO Roberto
testo di
Martedì 19 marzo 2019, seduta n. 144

   ROSSO, SOZZANI, PELLA e ZANGRILLO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa (La Stampa Cuneo 9 marzo 2019) la tratta ferroviaria Torino-Cuneo è considerata tra le più pericolose della regione Piemonte per il personale di Ferrovie dello Stato italiane a causa dei diversi episodi di violenza registrati dall'inizio dell'anno;

   nel corso delle aggressioni i capitreno sarebbero stati colpiti con testate, morsi e schiaffi, a seguito della richiesta di controllo dei biglietti o semplicemente per aver rimproverato i passeggeri, chiedendo loro di togliere i piedi dai sedili o di non bivaccare nei corridoi;

   dopo l'allarme lanciato dai sindacati di categoria, circa l'impennata di violenze sui convogli regionali piemontesi, il prefetto di Torino ha, recentemente, convocato le forze dell'ordine impegnate sul territorio e la società Ferrovie dello Stato italiane per un'analisi di quanto accaduto, al fine di adottare le misure necessarie a evitare in futuro tali aggressioni;

   in particolare, per alzare il livello di sicurezza, il prefetto ha chiesto alle forze dell'ordine di aumentare i controlli, soprattutto sulle tratte considerate a rischio e a Ferrovie dello Stato italiane di accelerare, a Torino, il progetto di sperimentazione delle body-cam, le microtelecamere portatili che i capi treno dovrebbero indossare in servizio, in funzione di deterrente per disinnescare la violenza dei passeggeri e di prova in caso di aggressioni;

   tali violenti accadimenti, che purtroppo non rappresentano casi isolati, essendosi verificati con sempre maggiore frequenza negli ultimi anni, forniscono, a parere degli interroganti, un'immagine pessima del Piemonte, evidenziando al contempo uno stato di inciviltà sempre più diffusa che si ripercuote, non solo sugli operatori di Ferrovie dello Stato italiane, ma anche sui passeggeri, in termini di qualità del servizio offerto;

   oltre all'utilizzo delle microtelecamere, un ulteriore ed efficace deterrente potrebbe essere, secondo gli interroganti, la presenza di forze dell'ordine in borghese sui convogli, come avviene in altri Paesi europei e come accade attualmente in Puglia, dove in virtù di un accordo, siglato nei mesi scorsi tra regione, forze dell'ordine e Trenitalia, gli agenti, attraverso una specifica «app» per smartphone e tablet comunicano ai capitreno la propria presenza a bordo dei treni regionali e i capitreno, a loro volta, con un semplice click, possono richiedere un loro intervento in caso di necessità –:

   se i Ministri interrogati, alla luce di quanto riportato in premessa e nell'ambito delle proprie rispettive competenze, ritengano opportuno promuovere le misure più opportune, al fine di evitare il ripetersi di tali violente aggressioni ai danni del personale di Ferrovie dello Stato italiane e rendere più fruibile e sicuro il trasporto ferroviario regionale per i passeggeri.
(4-02525)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto ferroviario

utente dei trasporti

rete ferroviaria