ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02518

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 143 del 18/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: MAMMI' STEFANIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MENGA ROSA MOVIMENTO 5 STELLE 18/03/2019
PALLINI MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 18/03/2019
IANARO ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 21/03/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 18/03/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 21/03/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02518
presentato da
MAMMÌ Stefania
testo presentato
Lunedì 18 marzo 2019
modificato
Giovedì 21 marzo 2019, seduta n. 146

   MAMMÌ, MENGA, PALLINI, IANARO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   l'Enpapi è l'ente di previdenza di infermieri professionali, assistenti sanitari, vigilatrici d'infanzia, che esercitano la professione in forma autonoma, associata o in cooperativa;

   ad avviso dell'interrogante una gestione imprudente delle risorse dell'ente da parte dei vertici comporta una minaccia ai versamenti contributivi e ai trattamenti pensionistici dei lavoratori iscritti;

   il 19 febbraio 2019, il presidente e il direttore generale dell'Enpapi, l'Ente nazionale previdenza e assistenza della professione infermieristica, sono stati tratti in arresto dalla Guardia di finanza di Roma con l'accusa di aver incassato tangenti. Un cospicuo «scambio di favori», di quasi 50 milioni di euro dal 2012 per compensi professionali, tra l'Ente previdenziale e noti professionisti che ha visto finire in manette un avvocato, un imprenditore ed un commercialista. Gli stessi, dalle risultanze delle indagini preliminari, avrebbero pagato numerose mazzette ottenendo incarichi di consulenza conferiti loro dalle società di gestione dei fondi ove l'Ente previdenziale ha investito;

   i militari del nucleo speciale polizia valutaria stanno procedendo, parallelamente, al sequestro di somme di denaro, beni mobili e immobili per un importo di circa 350 mila euro, pari all'importo dei fatti corruttivi finora accertati;

   la norma che regola gli enti di previdenza privati è il decreto legislativo n. 509 del 1994 che sancisce testualmente all'articolo 2, comma 6: «Nel caso in cui gli organi di amministrazione e rappresentanza si rendessero responsabili di gravi violazioni di legge afferenti la corretta gestione dell'associazione o della fondazione, il Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con i Ministri di cui all'articolo 3, comma 1, nomina un commissario straordinario con il compito di salvaguardare la corretta gestione dell'ente e, entro sei mesi dalla sua nomina, avvia e conclude la procedura per rieleggere gli amministratori dell'ente stesso, così come previsto dallo statuto»;

   sarebbe opportuna una presa di posizione degli organi Fnopi. In merito, Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche, a cui sono iscritti tutti gli oltre 450 mila infermieri presenti in Italia, ha dichiarato che «i percorsi ordinistici e previdenziali sono ovviamente strade separate, ma ci auguriamo che questa vicenda non incida sulla gestione previdenziale degli oltre 60 mila infermieri iscritti all'Ente di previdenza in quanto liberi professionisti "puri" o con prestazioni casuali. Seguiremo con apprensione – conclude Mangiacavalli – l’iter delle indagini da cui speriamo possano presto giungere notizie meno allarmanti anche per i vertici dell'Ente.

   Abbiamo piena fiducia nella Magistratura che dovrà ora svolgere l’iter di legge e siamo certi che agirà anche nell'interesse e tutela nei nostri iscritti»;

   a quanto consta all'interrogante sarebbero già state inviate ai Ministeri vigilanti richieste da parte di iscritti all'Enapi, per interrompere il procedimento elettorale in atto e fare chiarezza sulle condizioni finanziarie dell'Ente –:

   se i Ministri interrogati, allo stato dell'arte, abbiano adottato le iniziative di competenza per procedere in tempi brevi al commissariamento straordinario dell'ente di previdenza (Enpapi) e, in caso contrario, quali siano le ragioni di tale mancato adempimento;

   quali iniziative, nel contempo, i Ministri interrogati intendano assumere per cautelare gli iscritti da un dispendio dei loro versamenti contributivi e assicurare loro trasparenza e irreprensibilità.
(4-02518)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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