ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02474

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 140 del 12/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/03/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 12/03/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02474
presentato da
QUARTAPELLE PROCOPIO Lia
testo di
Martedì 12 marzo 2019, seduta n. 140

   QUARTAPELLE PROCOPIO. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   nei giorni scorsi il Corriere della Sera e il Messaggero hanno pubblicato un articolo riguardante la nomina del consigliere giuridico del Ministro della difesa;

   a dire degli articolisti la Corte dei Conti avrebbe presentato pesanti rilievi di illegittimità circa l'atto di nomina del Ministro Trenta;

   la costituzione e la disciplina degli uffici di diretta collaborazione sono stati stabiliti dalla legge e dai regolamenti e che, in particolare, il decreto del Presidente della Repubblica n. 90 del 2010, articolo 14, comma 5, prevede che il Ministro della difesa possa nominare un consigliere giuridico scelto tra i magistrati ordinari, amministrativi, contabili, avvocati dello Stato e consiglieri parlamentari, nonché tra docenti universitari e avvocati;

   il Ministro della difesa con decreto ministeriale del 20 giugno ha nominato suo consigliere giuridico la dottoressa Mariateresa Poli, magistrato militare, indicando nello stesso atto la decorrenza immediata della nomina;

   la stampa riporta che il decreto di nomina della dottoressa Poli sarebbe stato inviato in ritardo alla Corte dei Conti, per l'esame della sua legittimità e l'apposizione del visto, elemento indispensabile per l'efficacia dell'atto;

   si apprende inoltre che la dottoressa Poli, dopo la firma del citato decreto di nomina, malgrado l'assenza del visto della Corte dei Conti, si sia immediatamente insediata al Ministero della difesa, usufruendo da allora di numerosi benefit, in particolare un ufficio di alta rappresentanza, dell'auto di servizio, di una segreteria particolare e di alcuni ufficiali e sottufficiali a propria disposizione, nonché di alloggio militare;

   la Corte dei Conti, vista l'inerzia del Gabinetto del Ministro della difesa, avrebbe reclamato l'invio del decreto, giunto al suo esame solo nel mese di dicembre 2018, e abbia immediatamente rilevato l'assenza dei prescritti requisiti professionali della dottoressa Poli, requisiti tassativamente indicati nella normativa in vigore, stigmatizzando oltretutto l'inammissibile ritardo con cui l'atto è stato inviato e la decisione di renderlo esecutivo pur in assenza del visto della Corte dei Conti –:

   se trovino conferma le circostanze riportate dalla stampa;

   a quanto ammonti complessivamente l'esborso dell'Erario per il pagamento della remunerazione della dottoressa Poli durante questi mesi di esercizio, pur in assenza del visto contabile, della funzione di consigliere giuridico del Ministro, nonché quale sia il costo dei beni e dei servizi messi a disposizione, in questi mesi, alla dottoressa Poli;

   sulla base di quali criteri sia stato affidato l'incarico alla dottoressa Poli.
(4-02474)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

consigliere giuridico

potere di nomina

retribuzione del lavoro