ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02464

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 140 del 12/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: LATTANZIO PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/03/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO PER LA FAMIGLIA E LE DISABILITA'
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 12/03/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02464
presentato da
LATTANZIO Paolo
testo di
Martedì 12 marzo 2019, seduta n. 140

   LATTANZIO. — Al Ministro della salute, al Ministro per la famiglia e le disabilità. — Per sapere – premesso che:

   nelle ultime settimane i giornali riportano notizie sempre più allarmanti relative a una crescita del consumo di eroina, droga tipicamente associata alla fenomenologia della tossicodipendenza degli anni ’80 e ’90, e ritornata invece in circolazione in maniera preoccupante;

   nella città di Bari si sono moltiplicate le segnalazioni relative a ritrovamenti di siringhe utilizzate in luoghi normalmente frequentati da famiglie e bambini, dimostrando che il fenomeno non riguarda più quelle parti «in ombra» della città, ma si estende sempre più alla luce del sole. Ciò che prima era un «rituale» tipicamente nascosto, oggi viene sempre più reiterato sotto gli occhi di tutta la popolazione. Si diffonde, in questo quadro, il fenomeno delle siringhe «lasciate in sospeso» per poter essere poi riutilizzate: in questo caso la pericolosità risulta esponenzialmente aumentata, poiché tali siringhe sono lasciate «a disposizione» da eroinomani convinti di non avere l'Hiv e di non essere dunque contagiosi, ponendo a serio rischio l'incolumità di passanti e possibili utilizzatori;

   Bari non è l'unica città interessata dal fenomeno, come pure non lo sono soltanto le aree più degradate e abbandonate delle realtà urbane italiane. Si tratta di un ritorno all'eroina che ha una portata assolutamente nazionale: gli allarmi e le segnalazioni – sia attraverso inchieste giornalistiche che provenienti dalle autorità o dalla società civile – si moltiplicano su tutto il territorio nazionale, rendendo la questione di assoluta priorità;

   le preoccupazioni maggiori provengono dalle nuove modalità con cui gli spacciatori creano il nuovo esercito di tossicodipendenti. Nel loro mirino finiscono utenti sempre più giovani: si parla di ragazzini di dodici o tredici anni che frequentano le scuole medie. In una inchiesta apparsa sul quotidiano La Repubblica il 27 febbraio 2019, si legge dell'agghiacciante testimonianza di una madre di Roma, che racconta di come davanti alla scuola media frequentata dal figlio – che si specifica essere in una zona tutt'altro che periferica della città – gli spacciatori avessero cominciato a regalare palline di eroina ai ragazzini, per «iniziarli» e renderli dipendenti a nemmeno quattordici anni, assicurandosi in tal modo dei futuri clienti. Il mercato risulta dunque essere invaso da sostanze a basso costo e di scarsissima qualità: in tal modo, può essere regalato o rivenduto a pochissimo a giovanissimi con in tasca le somme della «paghetta» settimanale;

   l'allarme viene diffuso anche dai SerT - servizi per le tossicodipendenze e SerD - Servizi per le dipendenze, che, diffondono dati preoccupanti sull'abbassamento dell'età media di approdo dei pazienti alle cure: si segnala, ad esempio, che a Bari, su 500 tossicodipendenti, il 10 per cento un'età compresa tra 15 e 25 anni;

   anche i dirigenti di molte scuole diffuse sul territorio nazionale evidenziano una situazione di «accerchiamento» in relazione alla presenza di spacciatori, rimarcando l'attenzione sul fatto che le classiche misure antidroga - come, ad esempio l'utilizzo di controlli con unità cinefile - hanno una funzionalità temporanea ma non dissuadono sul lungo periodo e che si ha necessità di una prevenzione più capillare e diretta –:

   se il Governo sia a conoscenza dell'esistenza di un vero e proprio allarme relativo al ritorno all'utilizzo di eroina, diffuso in maniera preoccupante su tutto il territorio italiano e che interessa, particolar modo, i giovanissimi;

   se il Governo intenda adottare iniziative per incentivare l'implementazione di programmi comprensivi di misure di informazione e prevenzione di natura più capillare e diretta, dedicate principalmente ai giovanissimi, con l'intento di scoraggiare l'utilizzo di eroina e di altre sostanze psicotrope.
(4-02464)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

tossicomania

sostanza psicotropa

stupefacente