ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02434

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 138 del 07/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 07/03/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 07/03/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 26/03/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02434
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Giovedì 7 marzo 2019, seduta n. 138

   RAMPELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   desta enorme preoccupazione quanto deliberato dalla regione Marche di destinare 5.016.000,00 euro «a valere sui fondi Eventi Sismici Por Fesr Marche 2014/2020», per la costruzione di una nuova rete di piste ciclabili;

   la delibera n. 36 del 22 gennaio 2019, stabilisce che: «Nell'ambito del processo di ricostruzione post sisma si ritiene prioritario promuovere interventi volti a migliorare la qualità di vita nelle aree urbane tramite la riduzione delle emissioni di carbonio. Al fine di incentivare l'utilizzo di mezzi a basso impatto ambientale e così concorrere alla riduzione delle emissioni e dell'assorbimento di carbonio, è necessario cofinanziare interventi per lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e per l'incentivazione di trasporti urbani puliti»;

   a oltre due anni e mezzo dal terremoto che ha devastato la regione, ci sono ancora delle famiglie che vivono nei container e c'è ancora tanto da fare; ciononostante la ricostruzione non sta ripartendo;

   i dati forniti dalla regione, aggiornati a metà dicembre 2018, raccontano di 31.675 persone sfollate, di cui 935 ancora in albergo per un costo attuale mensile di oltre 747 mila euro (dall'inizio del sisma in tutto sono state 12.851 per un costo complessivo di quasi 82 milioni di euro), mentre 4.115 sono i cittadini sistemati nelle casette e 96 quelli alloggiati in strutture socio-sanitarie;

   oltre 45 mila edifici sono ancora inagibili e vi sono pratiche burocratiche che procedono a rilento, mentre non ci sono più fondi per pagare il contributo mensile di autonoma sistemazione che molti sfollati attendono da mesi. Sono state chiuse cinquecento imprese e 1.500 persone hanno perso il posto di lavoro;

   in un contesto simile, considerando le drammatiche condizioni dei terremotati, a parere dell'interrogante è immorale, oltre che inopportuno, pensare di utilizzare i fondi destinati al sisma per le piste ciclabili –:

   di quali elementi disponga il Governo in relazione a quanto esposto in premessa e se non ritenga necessario adottare ogni iniziativa di competenza per assicurare il proficuo utilizzo dei fondi destinati alla ricostruzione degli edifici distrutti dal terremoto e al sostegno alle famiglie che vivono ancora nei container, oltre che alla ripresa socio-economica delle aree colpite dal sisma, obiettivi rispetto ai quali gli interventi di messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili sembrano all'interrogante non prioritari.
(4-02434)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

utilizzazione degli aiuti

sisma