ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02418

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 138 del 07/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 07/03/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 07/03/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02418
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Giovedì 7 marzo 2019, seduta n. 138

   BIGNAMI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   le farmacie rurali rappresentano un punto di riferimento per le piccole comunità e per le zone orograficamente disagiate come, tra le altre, le aree montane o quelle poste nelle zone più periferiche e marginali;

   la loro importanza deriva dall'essere un punto di riferimento non solo per l'approvvigionamento di farmaci, ma anche per avere consigli sulla salute, per la prenotazione di esami e costituiscono luogo di coesione sociale. Di recente, a mezzo stampa, il Sunifar (sindacato dei farmacisti rurali di Federfarma) ha lanciato l'allarme sulle forti difficoltà legate alla costante diminuzione di fatturato e alla difficoltà di gestione. La tendenza sarebbe preoccupante e almeno 1.000 farmacie rischierebbero la chiusura. In molti casi, infatti, la tassazione elevata e le spese di gestione annullano i guadagni;

   le farmacie rurali, o quelle operanti nei comuni sotto i 5 mila abitanti, sono in tutto 6.800 e assistono una popolazione di 10 milioni di abitanti;

   il tema tocca, in particolare, regioni come l'Emilia-Romagna dove le farmacie rurali sono 521 su un totale di 1329, vale a dire circa il 40 per cento;

   in tale contesto si inserisce la riflessione sulle attuali politiche sanitarie come, tra l'altro, l'entrata in vigore della cosiddetta distribuzione diretta dei farmaci che vede l'Emilia-Romagna al primo posto in Italia;

   alcuni farmaci, spesso quelli più innovativi e costosi, sono distribuiti direttamente dalle asl o dagli ospedali con la conseguenza che il cittadino, dalla zona rurale, deve fisicamente recarsi nel centro di distribuzione sopportando costi e disagi –:

   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda porre in essere per tutelare le farmacie rurali con la loro importantissima funzione sociale;

   se, a tale scopo, intenda promuovere un tavolo di confronto con le regioni al fine di individuare soluzioni che preservino e tutelino la funzione sociale delle farmacie rurali, consentendo alle stesse di essere parte attiva anche nella distribuzione di farmaci oggi erogati solo mediante distribuzione diretta da asl e ospedali.
(4-02418)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto farmaceutico

coesione economica e sociale

regione rurale