ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02407

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 137 del 06/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: MANZO TERESA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE 06/03/2019
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 06/03/2019
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 06/03/2019
IOVINO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 12/03/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 06/03/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 12/03/2019

SOLLECITO IL 23/03/2021

SOLLECITO IL 15/03/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02407
presentato da
MANZO Teresa
testo presentato
Mercoledì 6 marzo 2019
modificato
Martedì 12 marzo 2019, seduta n. 140

   MANZO, VILLANI, PARENTELA, GRIPPA, IOVINO. — Al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:

   con la deliberazione della giunta regionale n. 180 del 3 maggio 2016 avente come oggetto «Rimodulazione degli interventi sulla ferrovia ex circumvesuviana e altre determinazioni», la regione Campania ha rimodulato gli interventi sulla ferrovia ex Circumvesuviana prevedendo il raddoppio della tratta tra via Nocera (nuova stazione Stabia Scavi) – Castellammare Centro nonché la riqualificazione della stazione di Castellammare Centro;

   il costo complessivo dell'operazione è pari a 135.000.000,00 euro;

   la città di Castellammare di Stabia, un tempo conosciuta come Stabiae, ha origine, come attestano alcuni ritrovamenti, intorno all'VIII secolo a.C., venne distrutta insieme a Pompei ed Ercolano durante l'eruzione del Vesuvio del ’79;

   Stabia comprendeva un territorio denominato «Ager Stabianus», corrispondente agli odierni comuni di Castellammare di Stabia, Casola di Napoli, Gragnano, Lettere, Santa Maria la Carità e Sant'Antonio Abate;

   da notizie apprese a mezzo stampa si evince che, nella giornata del 14 febbraio 2019, presso la Piazza Unità d'Italia a Castellammare di Stabia, durante gli scavi per il parcheggio sotterraneo, sono stati rinvenuti i resti di antiche strutture; si ipotizza che oggetto del ritrovamento in questione sia una cisterna del ’600, ma ultimamente sono stati rinvenuti muri in opus reticulatum e pertanto risalenti a un periodo compreso tra il I secolo A.C. e il I secolo D.C., nonché monete e reperti riconducibili all'epoca romana; il tutto, in ogni caso al vaglio della Soprintendenza di Napoli;

   non è, quindi, da escludere che le ricerche sulla stratificazione degli insediamenti a Castellammare di Stabia possano riportare alla luce reperti di epoca romana, non distanti dalle ville di otium della collina di Varano. Un'area archeologica di alto valore potenziale, con la scoperta di una Stabia sotterranea che potrebbe costituire un nuovo attrattore turistico e culturale in città e per la Nazione –:

   se il completamento dei lavori non pregiudichi la corretta tutela del bene storico e se verranno predisposti contestualmente altri interventi, quali i saggi finalizzati alla definizione del perimetro dell'area archeologica in pieno centro città;

   se il Ministro sia conoscenza dei piani di messa in sicurezza dello scavo.
(4-02407)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sito storico

trasporto ferroviario

eruzione vulcanica