ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02372

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 135 del 01/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 28/02/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 28/02/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02372
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Venerdì 1 marzo 2019, seduta n. 135

   BIGNAMI. — Al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:

   il 4 marzo 2019 scade il prestito dei due vasi attici rinvenuti negli anni ’20 del secolo scorso nella Necropoli di Spina in prossimità di Comacchio, raffiguranti «La Guerra di Troia» e «Teseo che sconfigge il Minotauro», esposti nel museo «Delta Antico» di Comacchio, inaugurato nel marzo 2017;

   i due vasi provengono dal Museo archeologico nazionale di Ferrara, dove non erano esposti, e col quale Comacchio ha sempre avuto costruttive sinergie;

   per quattro anni, fino al 2016, il Comitato tecnico scientifico del museo «Delta Antico» di Comacchio, coordinato dalla Soprintendenza archeologica dell'Emilia-Romagna, ha sviluppato il progetto di allestimento del museo stesso;

   il più complessivo elenco dei reperti (comprendente i due vasi citati) da esporre a Comacchio richiesti al Ministero per i beni e le attività culturali è stato il risultato dell'accordo tra Comitato tecnico scientifico del museo «Delta Antico» di Comacchio, direzione del museo archeologico nazionale di Ferrara e Soprintendenza archeologica dell'Emilia-Romagna;

   alla base di tali presupposti sono stati spesi milioni di euro per realizzare il museo di Comacchio e, più nello specifico, 800 mila euro per il percorso di allestimento e per la sala finalizzata ad ospitare il maggiore dei due vasi, conferendogli idoneo contesto;

   il museo «Delta Antico» di Comacchio supera le 26 mila presenze annue;

   la comunità di Comacchio ha fortemente investito per l'apertura del museo e la perdita dei due vasi, che costituiscono il massimo richiamo, comporterebbe un grave colpo sia per le aspettative in termini culturali che la comunità auspicava, sia in termini finanziari per l'economia turistica del centro storico e dell'intero territorio comunale, sviluppatasi attorno al museo, quali attività di piccola ricettività alberghiera, di ristorazione e commerciali a prevalente conduzione famigliare, così come per volontariato e associazionismo –:

   se intenda assumere iniziative volte a prorogare di un anno il prestito dei due citati vasi attici, lasso di tempo che consentirebbe di aggiornare le valutazioni pregresse e le programmazioni future in sinergia con la direzione del Museo archeologico nazionale di Ferrara e con tutti gli organismi competenti.
(4-02372)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

archeologia

museo