ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02335

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 132 del 25/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: PENTANGELO ANTONIO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 25/02/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/02/2019
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25/02/2019
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 25/03/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 13/06/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02335
presentato da
PENTANGELO Antonio
testo di
Lunedì 25 febbraio 2019, seduta n. 132

   PENTANGELO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   fonti di stampa hanno pubblicato la notizia della chiusura delle postazioni fisse di primo soccorso territoriale (Psaut) di Gragnano;

   tutti i pazienti che si recavano nella struttura per ricevere le prime cure dovranno usufruire delle sole strutture dell'ospedale di Castellammare;

   si chiude un presidio di riferimento per sei comuni dei Monti Lattari, spostando medici che curano le emergenze sanitarie a Castellammare e generando un sovraffollamento del pronto soccorso di Castellammare a causa della chiusura del filtro territoriale di Gragnano, fondamentale per accogliere codici bianchi e verdi. Non si è voluto attuare il piano di sanità territoriale, che da tre attende di essere realizzato, ricorrendo a soluzioni dannose, contrarie agli interessi delle popolazioni che subiranno, e già subiscono, notevoli disagi a causa della chiusura del pronto soccorso stesso;

   è oscura la ragione della chiusura del filtro territoriale sanitario efficiente, che consentiva di distribuire meglio sul territorio le risposte sanitarie alla popolazione. La chiusura rappresenta l'ennesimo episodio di depotenziamento, mirato sul territorio, dell'assistenza sanitaria pubblica;

   il presidente della regione De Luca sta chiudendo il PSaut di Gragnano, con la giustificazione a giudizio dell'interrogante, letteralmente, incredibile, della scarsa affluenza, senza però garantire una risposta assistenziale alternativa. Una scelta che danneggia i cittadini interessati, puniti senza aver alcuna colpa;

   ad avviso dell'interrogante si precisa che impropriamente quello di Gragnano è definito punto di primo soccorso tanto è vero che la stessa fonte giornalistica segnala che: «In Campania nessun Psaut può essere chiuso sulla scorta di una presunta scarsa affluenza, tanto più a Gragnano e a Pollena Trocchia. Non certo, come è stato fatto per chiuderli, definendoli impropriamente Punti di Primo Intervento. La verità è che dunque si gioca sporco. Si gioca sull'equivoco per mettere una pezza a colori alle gravissime inefficiente organizzative del nostro sistema sanitario regionale e alla carenza di personale medico nei Pronto Soccorso. I Punti di Primo Intervento, quelli per i quali la Conferenza Stato Regioni del 2016 ha stabilito la soglia dei 6000 accessi (ma questo organismo non approva leggi, semmai linee di indirizzo!), non sono mai stati istituiti e definiti in Campania e sono realtà ben diverse, per funzioni e compiti assegnati ai medici, dai Psaut per i quali non esiste invece nessuna norma che dica quanti devono essere gli accessi minimi all'anno per il loro mantenimento. Quindi queste strutture non potevano essere chiuse e l'interruzione delle loro attività è illegittima. De Luca, che ha spergiurato di non voler chiudere nessuna struttura e di voler assumere 7000 unità, vuole assumersi la responsabilità di questa scelta? Si farà carico lui dei gravi disagi recati ai cittadini e del sicuro sovraffollamento di codici bianchi e verdi nel Pronto Soccorso dell'ospedale di Castellammare o Nola, strutture che funzionano solo grazie all'abnegazione e al coraggio di un personale medico e infermieristico sottoposti ad un carico di lavoro massacrante?» –:

   se i fatti esposti in premessa corrispondano al vero e, in caso affermativo, quali iniziative urgenti intendano adottare, per quanto di competenza, affinché, per il tramite del commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi sanitari, si garantiscano, ai cittadini che un tempo usufruivano dei servizi sanitari erogati dal Psaut di Gragnano, i medesimi livelli essenziali di assistenza;

   se intendano adottare iniziative, per quanto di competenza, per il ripristino della piena funzionalità del Psaut di Gragnano.
(4-02335)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pronto soccorso

protezione del consumatore

spese sanitarie