ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02324

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 131 del 21/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: ROTTA ALESSIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/02/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO E LA DEMOCRAZIA DIRETTA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO E LA DEMOCRAZIA DIRETTA delegato in data 21/02/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02324
presentato da
ROTTA Alessia
testo di
Giovedì 21 febbraio 2019, seduta n. 131

   ROTTA. — Al Ministro per i rapporti con il Parlamento e per la democrazia diretta. — Per sapere – premesso che:

   in data 18 febbraio 2019 gli iscritti alla piattaforma Rousseau si sono espressi per decidere sull'orientamento a cui dovrebbero attenersi i cosiddetti portavoce del M5S in Senato dapprima in sede di Giunta per le autorizzazioni a procedere e successivamente in Aula rispetto alla posizione del Ministro dell'interno, Sen. Matteo Salvini, relativamente alla vicenda «Diciotti»;

   gli iscritti alla piattaforma potevano pronunciarsi su due quesiti «Sì, è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato, quindi deve essere negata l'autorizzazione a procedere» oppure «No, non è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato, quindi deve essere approvata l'autorizzazione a procedere»;

   i citati quesiti hanno subito una modifica rispetto alla formulazione iniziale e ciò ha comportato un ritardo nelle procedure;

   problemi tecnici sulla piattaforma a pochi minuti dall'inizio della votazione online hanno dapprima fatto slittare l'apertura delle votazioni dalle 10 alle 11 e la chiusura della consultazione dapprima dalle 19 alle 20 e poi fino alle 21,30;

   avere più voti alla fine è stata la risposta «Sì, è avvenuto per la tutela di un interesse dello Stato, quindi deve essere negata l'autorizzazione a procedere» che punta a negare l'autorizzazione a procedere nei confronti del Ministro Salvini con 30.948 voti pari al 59,05 per cento, mentre l'altra risposta ha ottenuto 21.469 voti pari al 40,95 per cento;

   non poche sono le polemiche che hanno accompagnato il voto sulla piattaforma con testimonianze di falle, di voti plurimi e di altri disguidi tecnici sulle difficoltà di accesso e collegamento;

   suddette polemiche sul funzionamento hanno anche riguardato il contributo di cui l'associazione Rousseau usufruisce tramite i parlamentari del Gruppo del M5S che mensilmente, su base statutaria del Gruppo, versano una quota della propria indennità;

   l'Autorità garante per il trattamento dei dati personali più volte è intervenuta a segnalare l'esigenza di assicurare un'adeguata sicurezza della piattaforma considerato il trattamento di dati sensibili dei propri iscritti;

   in data 21 dicembre 2017 l'Autorità aveva chiesto interventi a tutela della privacy degli iscritti e nel maggio 2018 aveva ammonito l'associazione Rousseau che, le misure adottate per migliorare la sicurezza, non fossero soddisfacenti, dando tempo fino al 30 giugno per completare il necessario adeguamento;

   casi di violazione da parte di hacker si sono registrati anche in data successiva a quella del richiamo da parte dell'Autorità;

   il Ministro interrogato nell'ambito delle audizioni sulle linee programmatiche svoltesi nel luglio 2018 presso le competenti commissioni parlamentari ha affermato che il Governo intende lavorare per il futuro sul coinvolgimento di cittadini e imprese attraverso consultazioni con visibilità su di un ipotetico portale unico nonché di mettere a disposizione delle amministrazioni un software open source per realizzare le consultazioni;

   come nel caso citato suddette decisioni assunte dalla piattaforma Rousseau hanno una influenza diretta sulla vita delle istituzioni e la presenza di queste criticità evidenzia preoccupazioni sulla effettiva funzionalità del suddetto sistema a causa della poca trasparenza, dei rischi di manipolazione e della violazione dei dati personali –:

   se il Ministro interrogato risulti essere a conoscenza delle richiamate criticità emerse anche nel corso dell'ultima consultazione online sulla piattaforma Rousseau, e se davvero sia intenzione del Governo proseguire nella idea di utilizzare analoghi strumenti anche per consultazioni che riguardino l'interezza del corpo elettorale italiano.
(4-02324)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

software

elettorato

associazione