ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02272

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 126 del 14/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: D'ATTIS MAURO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 14/02/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 14/02/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 05/06/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02272
presentato da
D'ATTIS Mauro
testo di
Giovedì 14 febbraio 2019, seduta n. 126

   D'ATTIS. — Al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   con decreto n. 181 del 2018 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 70 del 4 settembre 2018 è stato bandito «Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di centoquarantotto allievi al corso-concorso selettivo di formazione dirigenziale [...]» riservato a «soggetti muniti di laurea specialistica o magistrale [...] nonché di dottorato di ricerca, o di master di secondo livello, o di diploma di specializzazione [...]» ovvero «i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni [...] che hanno compiuto almeno cinque anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali è richiesto il possesso della laurea»;

   come previsto dall'articolo 5, comma 1, del bando, poiché il numero di domande di partecipazione è stato «pari o superiore a tre volte il numero dei posti messi a concorso» si è svolta una prova preselettiva per determinare l'ammissione dei candidati alle prove scritte consistita in un «test composto da 60 quesiti a risposta multipla, di cui 24 quesiti di ragionamento logico e 36 quesiti diretti a verificare il possesso di conoscenze nelle seguenti materie [...]»;

   la prova si è svolta, come previsto dal predetto diario, presso la Nuova Fiera di Roma, il 22, 23 e 24 gennaio 2019 per 6 differenti sessioni, mattina e pomeriggio, con candidati suddivisi in base alla iniziale del cognome;

   a quanto consta all'interrogante, sono stati ammessi alle prove scritte 446 candidati, in questo modo:

    22 gennaio mattina: 1196 partecipanti, 81 ammessi (6,77 per cento del totale);

    22 pomeriggio: 1266, 141 (11,14 per cento);

    23 mattina: 1286,66 (5,13 per cento);

    23 pomeriggio: 1261,96 (7,61 per cento);

    24 mattina: 1371, 32 (2,33 per cento);

    24 pomeriggio: 1302, 30 (2,30 per cento);

   si è determinata, a giudizio dell'interrogante, una evidente disparità di trattamento tra i candidati in quanto le prove (quiz e test) sostenute nelle sei diverse sessioni sono state diverse;

   la diversità dei quiz poteva determinare difficoltà diverse delle prove preselettive, come di fatto è avvenuto, e come dimostrato inequivocabilmente dal numero degli ammessi per singola prova;

   è statisticamente impossibile che quiz di analoga difficoltà siano superati nella sessione del 22 gennaio pomeriggio da 141 concorrenti e il 24 gennaio pomeriggio da appena 30 (con 100 partecipanti in più), un rapporto percentuale sul totale pari a oltre 5 a 1;

   è assolutamente implausibile che tutti i candidati aventi cognome con le lettere da M ad R siano 5 volte più preparati del totale dei candidati che hanno il cognome con le lettere da D ad H;

   i predetti esempi possono essere estesi a tutte le sessioni di prova e hanno ingenerato nei candidati non ammessi la sensazione di aver subito una notevole ingiustizia;

   i candidati lamentano la violazione del rispetto del principio di anonimato da parte della commissione, in quanto sono stati identificati fin dall'inizio delle prove e obbligati a lasciare la carta d'identità aperta sul banco accanto alle schede anagrafiche che riportavano il nome e cognome del candidato prestampato;

   inoltre, l'etichetta col codice a barre che ha la funzione di associare la scheda risposte al nominativo del candidato non è stata apposta sulla scheda risposte dal candidato bensì dal personale d'aula in un momento successivo alla consegna, ingenerando moltissimi dubbi sulla trasparenza delle operazioni di correzione –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della vicenda e quali iniziative intenda assumere per determinare una nuova selezione con modalità che consentano ai candidati di concorrere tutti alle stesse condizioni e, quindi, sostenere la medesima prova preselettiva contemporaneamente, anche in considerazione dell'importanza del corso-concorso, rivolto a selezionare la classe dirigente della pubblica amministrazione.
(4-02272)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

esame

etichettatura