ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02267

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 126 del 14/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: CIPRINI TIZIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/02/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 14/02/2019
Stato iter:
28/05/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/05/2020
DADONE FABIANA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 28/05/2020

CONCLUSO IL 28/05/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02267
presentato da
CIPRINI Tiziana
testo di
Giovedì 14 febbraio 2019, seduta n. 126

   CIPRINI. — Al Ministro per la pubblica amministrazione, al Ministro per i beni e le attività culturali. — Per sapere – premesso che:

   il comma 342 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, autorizza il Ministero per i beni e le attività culturali a coprire, nel 2019, i posti vacanti nei profili professionali delle aree II e III assumendo, nel limite del 50 per cento delle proprie facoltà assunzionali, i candidati idonei presenti nelle graduatorie approvate a decorrere dal 1° gennaio 2010 a seguito di procedure selettive interne per il passaggio, rispettivamente, alla II e alla III area;

   le assunzioni avvengono in ordine di graduatoria e nel limite dei posti previsti in ciascun bando;

   nel 2007 il Ministero per i beni e le attività culturali ha emanato bandi riferiti a diversi profili professionali per il passaggio fra aree ex articolo 15 del contratto collettivo nazionale di lavoro 1998/2001;

   le premesse dei bandi evidenziavano che, con nota 45261 del 22 dicembre 2005, l'amministrazione aveva richiesto l'autorizzazione ad avviare procedure per il passaggio dall'area B alla posizione economica C1 per complessivi 920 posti;

   con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 gennaio 2007, il Ministero per i beni e le attività culturali veniva autorizzato, però, ad avviare procedure per 460 posti;

   le procedure di selezione sono state avviate per la copertura di 920 posti; gli stessi bandi specificavano, tuttavia, che l'inquadramento in ruolo sarebbe potuto avvenire – nelle more del rilascio dell'ulteriore autorizzazione – solo per complessive 460 unità e che le restanti unità di personale sarebbero state immesse in ruolo dopo la concessione al Ministero per i beni e le attività culturali dell'autorizzazione;

   dunque, destinatari dell'assunzione (o meglio passaggi d'area) sono 460 unità di personale –:

   quali siano gli intendimenti del Governo in merito alla tempistica e all'attuazione delle procedure per l'assunzione dei 460 candidati di cui in premessa.
(4-02267)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 28 maggio 2020
nell'allegato B della seduta n. 349
4-02267
presentata da
CIPRINI Tiziana

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, rappresento quanto segue.
  In forza della normativa autorizzatoria di cui all'articolo 1, comma 342 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021», secondo cui «In considerazione dell'esigenza di rafforzare l'azione di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, nel rispetto dei limiti delle dotazioni organiche nonché delle facoltà e dei vincoli assunzionali previsti dalla normativa vigente» il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo è stato autorizzato «a coprire, per l'anno 2019, le proprie carenze di personale nei profili professionali delle Aree II e III assumendo in ordine di graduatoria, nel limite massimo del 50 per cento delle facoltà assunzionali per l'anno 2019 come accertate con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all'articolo 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, i candidati che, nelle procedure selettive interne per il passaggio rispettivamente all'Area II e all'Area III con graduatorie approvate a decorrere dal 1° gennaio 2010, si sono collocati nelle graduatorie medesime in posizione utile in base al numero di posti previsto dai rispettivi bandi per la cui copertura dei posti è stata indetta ciascuna procedura». Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha avviato dette procedure di inquadramento nei ruoli del personale, non dirigenziale, del personale utilmente collocato nelle graduatorie regionali di merito di cui alle procedure selettive interne relative al passaggio dall'ex area B all'ex posizione economica C1, nei diversi profili professionali, siccome formulate all'esito delle procedure di riqualificazione interna in parola bandite nel 2007.
  A seguito della procedura di riqualificazione, sono stati inquadrati nella terza area funzionale, posizione economica F1, complessivi n. 450 dipendenti, provenienti dalla seconda area funzionale. In dettaglio, si è proceduto, in una prima fase — a partire dal mese di aprile 2019 — all'inquadramento di n. 392 candidati utilmente collocati nelle singole graduatorie di merito regionali, distinte per profilo professionali.
  Al fine di coprire i posti rimasti non assegnati con le sopra riferite nomine, nel rispetto del limite massimo di n. 460 posizioni messe a concorso
illo tempore, si è proceduto all'approvazione delle graduatorie uniche nazionali, distinte per profilo professionale, in forza delle quali, nel mese di dicembre 2019, sono state inquadrate nella terza area funzionale, nel rispetto della posizione in graduatoria, n. 58 unità di personale già dipendente, tra coloro i quali hanno fatto pervenire una manifestazione di interesse, nei termini richiesti, a favore dei posti rimasti disponibili su base regionale per quel dato profilo professionale.
  Segnalo, al riguardo, che i dipendenti in parola hanno sottoscritto i connessi contratti individuali di lavoro con il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo con decorrenza giuridica ed economica a far data dal 15 luglio 2019, in ossequio al dato normativo vigente di cui all'articolo 14 comma 10-
decies della legge n. 26 del 2019 (in deroga al cosiddetto «blocco assunzionale» di cui alla richiamata legge di bilancio, articolo 1, comma 399, che disponeva le assunzioni a decorrere dal 15 novembre 2019).
  Il dato assunzionale come sopra riferito, concernente l'inquadramento nella terza area funzionale di personale già dipendente del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo è da integrarsi, ove si faccia riferimento, agli inquadramenti disposti in esecuzione di provvedimenti giudiziari, per effetto dei quali sono stati nominati nel nuovo ruolo professionale n. 14 dipendenti provenienti dalla seconda area funzionale.
  Con specifico riguardo alle procedure selettive interne per il passaggio dall'ex area A all'ex posizione economica B1, in attuazione di quanto disposto con la citata legge n. 145 del 2018, articolo 1 comma 342 il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha disposto — a partire dal mese di luglio 2019, ma con espressa decorrenza, giuridica ed economica dal 15 novembre 2019 (in conformità al cosiddetto «blocco assunzionale» di cui all'articolo 1 comma 399 della medesima legge di bilancio per l'anno 2019) — l'inquadramento nella seconda area funzionale, posizione economica F1, di n. 337 unità di personale idoneo proveniente dalla prima area funzionale, utilmente collocato nelle graduatorie regionali di merito relative alle richiamate procedure di riqualificazione, nei profili professionali di operatore amministrativo, operatore tecnico, operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza.
  Da ultimo, nel mese di dicembre 2019, sono state predisposte ed approvate le graduatorie uniche nazionali concernenti esclusivamente i profili di operatore amministrativo e di operatore tecnico, in forza delle quali sono stati nominati n. 6 dipendenti provenienti dalla prima area funzionale ed inquadrati nella seconda area, nel rispetto della posizione occupata in dette graduatorie e sulla base delle manifestazioni di interesse, in ordine alle regioni ancora disponibili, comunicate dai medesimi dipendenti.
  Segnalo, infine, relativamente a quest'ultimo dato, che sono in corso attività di verifica in sinergia con delegati Segretariati regionali in ordine alle effettive intervenute sottoscrizioni dei relativi contratti di lavoro entro l'anno 2019, così come disposto in conformità al dato normativo autorizzatorio in parola.
  

La Ministra per la pubblica amministrazione: Fabiana Dadone.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto collettivo