ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02259

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 125 del 13/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: RUSSO PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 13/02/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SOZZANI DIEGO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/02/2019
RUFFINO DANIELA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/02/2019
GIACOMETTO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 13/02/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 13/02/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02259
presentato da
RUSSO Paolo
testo di
Mercoledì 13 febbraio 2019, seduta n. 125

   PAOLO RUSSO, SOZZANI, RUFFINO e GIACOMETTO. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il 24 gennaio 2019 i carabinieri del nucleo anti-sofisticazione (Nas) hanno disarticolato due distinte organizzazioni dedite al traffico illegale di medicinali. La prima operante tra Milano e l'Emilia, sottraeva farmaci da un deposito, per poi distribuirli, tramite una falsa fatturazione in molte farmacie di Milano e dell’hinterland, e in Emilia-Romagna;

   la seconda, operante in provincia di Napoli e Firenze acquistava grandi quantità di antitumorali, con sconti fino all'80 per cento, fingendo che fossero destinati agli ospedali. I bollini identificativi venivano però staccati e sostituiti con bollini falsi; quindi rivendevano gli antitumorali nelle farmacie di loro proprietà o tramite un distributore operante su Milano, che si occupava di smistare i prodotti nei territori di 8 province, con enormi guadagni;

   le fustelle realizzate dal sodalizio criminale erano talmente simili a quelle originali che è stato necessario l'intervento dei tecnici del Poligrafico dello Stato, unico ente autorizzato a stampare i bollini, i quali hanno certificato la falsità di quelli apposti sulle scatole incriminate. Si parla di dettagli come «una lieve differenza nel colore e nella consistenza della carta usata. O ancora i numeri leggermente più piccoli, la distanza di pochissimo maggiore fra il numero seriale e il codice a barre»;

   con numerosi atti di sindacato ispettivo, a partire dal 2015 sono stati evidenziati due ordini di problemi:

    la non aderenza dei bollini stampati dal Poligrafico, che sono classificati come carte valori, ai rigidissimi disciplinari di stampa: codici cancellabili, mancanza del caduceo, errate distanze, o grandezze, di codici e cifre;

    la mancata piena operatività della banca dati volta alla gestione del sistema di tracciabilità del farmaco, pur istituita con decreto del Ministro della salute del 15 luglio 2004;

    la Commissione parlamentare anticontraffazione nel «dossier sui farmaci» approvato nel dicembre 2017, ha evidenziato, tra l'altro, sia i problemi degli attuali sistemi di tracciatura del farmaco, sia i rischi derivanti dalla possibilità per le farmacie di disporre di autorizzazione alla distribuzione all'ingrasso ed individuato una serie di proposte in materia di controlli e prevenzione;

   rispondendo negli anni 2016-2017 agli atti di sindacato ispettivo, il Governo pro tempore ha più volte rassicurato di aver posto in essere le azioni necessarie alla soluzione di diversi problemi, sia per quel che riguarda la qualità di stampa dei bollini (Ministro della salute, Aula della Camera, 15 marzo 2017), sia con riferimento alla tracciabilità;

   in particolare (in Assemblea alla Camera l'11 luglio 2017) il Governo pro tempore riferiva di aver provveduto a istituire «(...) due ulteriori flussi informativi: uno per il monitoraggio della distribuzione diretta dei medicinali ed un altro per il monitoraggio dei consumi interni alle strutture del Servizio sanitario nazionale», puntualizzando che «(...) il sistema così delineato, pertanto, garantisce una piena tracciabilità del farmaco (...)»;

   le modalità operative delle attività criminali cui i Nas hanno posto fine smentiscono in toto e nei fatti tutte le affermazioni del Governo;

   il bollino può essere facilmente contraffatto e l'imperfetta qualità di stampa del Poligrafico disorienta gli operatori, che non sono più in grado di riconoscere il vero dal falso;

   i farmacisti, ignari, rischiano di vendere prodotti con bollino falso non essendo in grado di rilevare le anomalie, a causa della inoperabilità on line della banca dati e della mancanza di specifici alert;

   i farmacisti-grossisti possono stornare partite di farmaci da una destinazione all'altra, approfittando delle falle di sistema. In questo quadro il bollino falso moltiplica le possibilità di illecito guadagno;

   i costi del bollino sono stimati in 200 milioni di euro e tali oneri si ripercuotono sul prezzo dei farmaci –:

   quali iniziative urgenti si intendano adottare per una messa in sicurezza del sistema di tracciatura del farmaco assoluta e definitiva.
(4-02259)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto farmaceutico

organizzazione della sanita'

regolamentazione del traffico