Legislatura: 18Seduta di annuncio: 125 del 13/02/2019
Primo firmatario: MINARDO ANTONINO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 13/02/2019
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13/02/2019 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13/02/2019 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO delegato in data 21/02/2019
MINARDO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
la vibrata protesta di questi giorni dei pastori sardi che rivendicano un prezzo più equo per il latte ovino risveglia un problema che da anni affligge anche il comparto lattiero-caseario siciliano. Se, da un lato, i produttori non riescono a coprire i costi di produzione, dall'altro i consumatori acquistano i prodotti lattiero-caseari a prezzi sempre più elevati, considerato che il ritiro da parte dell'industria di trasformazione avviene a prezzi bassissimi per i produttori. Quindi, esiste un divario tra il prezzo alla produzione e quello al consumo che dev'essere assolutamente ridotto se non si vuole continuare ad assistere all'incancrenirsi di una crisi che sta portando al collasso totale del settore anche in Sicilia;
quello della zootecnica è un comparto strategico per la Sicilia;
sono oltre un milione gli ovini e i caprini nell'isola con almeno 8 mila addetti che diventano circa 22 mila con l'indotto non solo familiare. Si tratta di un settore che soffre la crisi strutturale dell'economia siciliana e nazionale, più in generale. La zootecnia in Sicilia è orfana di una politica regionale che è rimasta in disparte disinteressandosi delle criticità che hanno ridotto fortemente i livelli di produttività e la produzione proveniente dall'allevamento ovino e caprino. Il comparto da anni rivendica l'aumento del prezzo del latte ovino e caprino, dell'agnello, del pecorino siciliano, la valorizzazione della lana e l'adozione di una politica che incentivi la vendita diretta delle produzioni casearie da parte degli allevatori e che fermi le importazioni che distruggono le produzioni locali;
per questi motivi l'interrogante ritiene indispensabile avviare utili iniziative anche per il comparto siciliano dove sono a rischio le imprese, tutta la filiera, la genuinità e la sicurezza del prodotto. Anche gli allevatori siciliani non riescono a coprire i costi di produzione, mentre i consumatori pagano sempre di più i prodotti lattiero-caseari. E ciò nonostante gli allevamenti italiani in generale sono i più sicuri e controllati in Europa –:
quali iniziative il Governo intenda adottare, anche per il comparto zootecnico siciliano, per impedire la dispersione di un ingente patrimonio produttivo; se si intendano assumere impegni precisi per garantire le centinaia di aziende che operano in una regione che importa più dell'ottanta per cento del proprio fabbisogno di latte.
(4-02244)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):prezzo al consumo
prezzo alla produzione
prodotto lattiero-caseario