ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02201

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 122 del 07/02/2019
Firmatari
Primo firmatario: MINARDO ANTONINO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 07/02/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 07/02/2019
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 20/02/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02201
presentato da
MINARDO Antonino
testo di
Giovedì 7 febbraio 2019, seduta n. 122

   MINARDO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   per l'ordinamento giuridico italiano l'accesso ai corsi universitari può essere libero o a numero programmato. Nonostante l'articolo 34 della Costituzione italiana garantisca a ogni cittadino il diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi, il legislatore ha previsto alcune limitazioni al libero accesso al sistema universitario, programmando, per alcuni corsi di laurea, il numero dei posti disponibili;

   le norme che regolano la materia degli accessi ai corsi di laurea sono contenute nella legge 2 agosto 1999, n. 264. Tale normativa, da un lato disciplina la programmazione numerica di alcuni corsi universitari, dall'altro regola le procedure secondo le quali gli studenti dovranno essere ammessi. All'interno della stessa legge, infine, sono presenti i principi e i criteri ai quali il Ministero dovrà necessariamente attenersi per determinare, all'inizio di ogni anno accademico, sia il numero dei posti disponibili sia la loro corretta ripartizione;

   il Ministro interrogato ha più volte annunciato la cancellazione dei test di ingresso a medicina a vantaggio del «modello francese» (ammissione per tutti al primo anno e sbarramento ex post sulla base di esami e crediti) con la successiva accelerazione del Vicepremier Salvini di mettere il numero chiuso nelle facoltà umanistiche, da dove sono usciti tanti di laureati, rispetto a medicina ove c'è bisogno di ossigeno;

   nel mese di ottobre 2018 un comunicato del Consiglio dei ministri annunciava: «Si abolisce il numero chiuso nelle Facoltà di Medicina, permettendo così a tutti di poter accedere agli studi», fatto smentito dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e poi oggetto di rettifica da parte del Presidente del Consiglio dei ministri con un altro comunicato: «è obiettivo politico di medio periodo» che «potrà prevedere un percorso graduale di aumento dei posti disponibili, fino al superamento del numero chiuso»;

   a giudizio dell'interrogante regna parecchia confusione sul tema a Palazzo Chigi per cui sarebbe opportuno mettere mano subito alla materia avviando l’iter per riformare la normativa attuale –:

   vista l'urgenza di intervenire sulla materia che dovrebbe portare ad abrogare, innanzitutto, l'intera legge 2 agosto 1999, n. 264, che disciplina gli accessi a numero programmato ai corsi universitari, in quali tempi il Governo intenda adottare iniziative normative sul tema del numero chiuso per la facoltà di medicina.
(4-02201)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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