Legislatura: 18Seduta di annuncio: 120 del 05/02/2019
Primo firmatario: PALAZZOTTO ERASMO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 04/02/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 04/02/2019
PALAZZOTTO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
a quanto si apprende, il Ministero dell'interno avrebbe deciso di togliere la scorta al giornalista napoletano Sandro Ruotolo, che si trova sotto protezione dal 2015, quando aveva ricevuto delle minacce da Zagaria, boss dei casalesi, in seguito alle inchieste condotte dal giornalista sul traffico di rifiuti tossici in Campania, in particolare nel casertano e sul ruolo dei Casalesi;
il boss Pasquale Zagaria ha più volte manifestato il desiderio di vendicarsi e di «scuoiarlo»;
la revoca della scorta a Sandro Ruotolo sarebbe stata assunta sulla base di una relazione della prefettura di Roma secondo la quale il cronista non avrebbe più minacce dal 2016;
Sandro Ruotolo è un professionista da sempre impegnato in una quotidiana azione tesa a diffondere la cultura della legalità ed è un personaggio inviso alla criminalità organizzata non solo per il lavoro svolto in passato, ma anche per le inchieste che continua ancora oggi a realizzare collaborando con il sito Fanpage;
ha seguito le orme degli aggressori e ricostruito la catena delle minacce al giornalista Paolo Borrometi per le sue denunce sui traffici mafiosi a Pachino;
è di prossima uscita, sempre su Fanpage, un'inchiesta, sempre condotta da Ruotolo, sulla presunta trattativa tra Stato e camorra sul sequestro Cirillo, per arrivare alla liberazione dell'assessore democristiano e sul ruolo svolto dal clan Cutolo;
Ruotolo ha accettato di rappresentare il coraggioso sindacato dei giornalisti campani nei territori più a rischio accettando di diventare presidente dell'Unione cronisti della Campania. Togliergli la scorta significherebbe rendergli impossibile onorare anche questo impegno, impedendogli di fatto di tornare nelle zone dominate da mafie e camorra;
a parere dell'interrogante, la decisione di togliere la scorta a Sandro Ruotolo è sbagliata. Ruotolo non può essere lasciato solo dallo Stato dopo aver, con il suo lavoro, raccontato l'evoluzione del fenomeno mafioso;
si è di fronte all'ennesimo caso di revoca della scorta a figure simbolo della lotta alle mafie. Così facendo si rischia di lanciare un messaggio molto pericoloso e controproducente –:
se il Ministro interrogato intenda chiarire quali siano state le valutazioni che hanno portato alla revoca della scorta al giornalista Sandro Ruotolo e se intenda attivarsi per rivedere tale decisione ripristinando quanto prima i livelli di tutela antecedenti la revoca.
(4-02163)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):lotta contro la criminalita'
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