ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02145

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 118 del 31/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: TRAVERSI ROBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 31/01/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 31/01/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02145
presentato da
TRAVERSI Roberto
testo di
Giovedì 31 gennaio 2019, seduta n. 118

   TRAVERSI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il sestiere Pra’-Palmaro (Genova), a partire dagli anni 70, è stato privato della propria spiaggia, tra le più frequentate in tutta la Liguria, e del proprio mare, sacrificata dalla costruzione del bacino portuale di Pra’. La situazione che oggi il sestiere di Pra’-Palmaro è costretto a subire a causa della convivenza con il porto di Pra’ e relativo parco ferroviario, costruito negli anni 80 a poche decine di metri dal centro abitato, è sempre più difficile. L'inquinamento acustico, che deriva dalla continua movimentazione di container che avviene 24 ore su 24, in aree di stoccaggio dove l'abitato del sestiere di Pra’-Palmaro affaccia, crea notevoli disagi agli abitanti come anche la movimentazione dei container che avviene davanti al sestiere provoca un danno paesaggistico e di pesante impatto visivo considerato che gli stessi vengono impilati spesso oltre il «terzo tiro»;

   nelle date del 24 ottobre, 7 novembre e 10 dicembre 2014 presso gli uffici della regione Liguria, si è tenuto un incontro con oggetto «Progetto ridiamo il mare a Pra’-Palmaro», organizzato dalla Fondazione PRimA'vera, dove hanno partecipato l'ingegnere Calogero Di Venuta, ingegnere Mariano Cocchetti per Ferrovie dello Stato, il dottor Luigi Merlo, dottor Marco Sanguineri e la dottoressa Paola Giampietri per l'autorità portuale, il municipio VII Ponente (Avvenente e Chiarotti) di Genova, il comune di Genova nella persona del vicesindaco Bernini e la regione Liguria nelle persone di Raffaella Paita e Arcangelo Merella;

   all'incontro sopracitato sono stati presentati degli elaborati, da parte degli architetti dell'autorità portuale di Genova, relativi allo spostamento a sud di circa 50 metri dell'attuale linea ferroviaria costiera;

   lo spostamento a sud di circa 50 metri dell'attuale linea ferroviaria costiera è un'opera essenziale e propedeutica per una riqualificazione del sestiere di Pra’-Palmaro, che vede il prolungamento verso ovest dell'attuale fascia di rispetto con lo scopo di separare l'area portuale dal centro abitato;

   lo spostamento dei binari a sud e il prolungamento della fascia di rispetto, atta ad allontanare l'area portuale dal centro abitato, erano entrambi previsti dal piano regolatore portuale del 2016 e recepiti nel piano regolatore comunale, per quanto concerne lo scenario del bacino portuale di Pra’;

   il progetto del nuovo nodo ferroviario di Genova non prevede ancora lo spostamento a sud dei binari prospicienti al sestiere di Pra’-Palmaro e malgrado gli innumerevoli solleciti, convocazioni, da parte degli enti locali, quali ad esempio il municipio VII, a Rete Ferroviaria italiana per avere un confronto sull'opera in questione a tutt'oggi, a quanto consta all'interrogante, non vi è stata nessuna risposta;

   nel nuovo nodo ferroviario, relativo alla linea Genova-Ventimiglia, è previsto, al fine di trasformare l'attuale linea costiera in metropolitana di superficie e di ottenere una nuova fermata per il sestiere di Palmaro, lo spostamento a mare della linea ferroviaria –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza del progetto di spostamento di 50 metri a sud della zona portuale prospiciente la zona di Pra’-Palmaro a Genova;

   se sia a conoscenza se nello spostamento a mare della linea ferroviaria Genova-Ventimiglia, in corrispondenza della parte di ponente della delegazione di Pra’, nel tratto tra il rio Banega e il rio San Giuliano, previsto dal nuovo nodo ferroviario, è stata presa in considerazione la distanza necessaria per la futura riqualifica del quartiere di Palmaro che prevede, come deciso nei tavoli sopracitati, la realizzazione della passeggiata e delle dune alberate di separazione abitato/a ferrovia/porto e per quali motivi Rete Ferroviaria italiana non conceda un confronto agli enti locali malgrado le innumerevoli convocazioni.
(4-02145)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete ferroviaria

impianto portuale

linea di trasporto