ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02129

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 117 del 30/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: PARENTELA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 30/01/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 30/01/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 30/01/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02129
presentato da
PARENTELA Paolo
testo di
Mercoledì 30 gennaio 2019, seduta n. 117

   PARENTELA e D'IPPOLITO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il 24 febbraio 2015 «Barbieri Costruzioni S.r.l.» si aggiudica la concessione per la progettazione, costruzione e gestione delle opere relative ai lavori pubblici finalizzati alla riqualificazione delle aree prospicienti l'avio-superficie di Scalea situata nel Sic «Valle del Fiume Lao» e a pochi chilometri dalla Zps «Pollino e Orso Marzo»;

   l'importo complessivo dell'intervento in ambito Pisl, che comprende progettazione e costruzione, ammonta a 5.090.332,02, di cui 2.090.332,02 di fondi pubblici e 3.000.000,00 di investimento privato;

   il 19 maggio 2015 viene stipulato il contratto di concessione tra Giorgio Ottavio Barbieri e Pasquale Latella con cui il concessionario si impegna a completare tutte le opere relative alla quota pubblica dell'investimento entro il 10 dicembre 2015 e a realizzare, entro la stessa data, almeno il 70 per cento dei lavori finanziati con capitale privato, garantendo comunque la funzionalità dell'intera opera, essendo il restante 30 per cento relativo ad opere accessorie, da ultimarsi comunque entro il 26 febbraio 2016;

   nella recente inchiesta della direzione distrettuale antimafia di Catanzaro denominata «Lande desolate» risulta indagato il riferito Latella nella qualità di responsabile unico del procedimento di Scalea, in rappresentanza della stazione appaltante, poiché nelle sue vesti di pubblico ufficiale, «in attuazione del disegno criminoso», si legge nella relativa ordinanza di custodia cautelare, «redigeva la nota n. 32797 del 28 ottobre 2015, che provvedeva a trasmettere a Luigi Zinno, con la quale attestava falsamente la sussistenza di tutte le condizioni previste dalla procedura pubblica negoziata» con «Aeroporto di Scalea Srl», società satellite del gruppo Barbieri;

   lo stesso Latella attestava, tra l'altro, la conclusione dei lavori complementari, nonché un avanzamento di spesa per esecuzione dei lavori principali superiore al 60 per cento dell'importo finanziato;

   sull'impresa di Barbieri i magistrati ritengono che sia «priva di adeguate capacità tecniche e finanziarie per la simultanea e positiva realizzazione di lavori di particolare complessità, abituata a colludere con altre imprese, con i locali potentati mafiosi e con i pubblici funzionari al fine sia dell'aggiudicazione delle gare pubbliche che della loro esecuzione nell'ottica della maggiore locupletazione possibile di denaro pubblico»;

   Barbieri è sottoposto alla misura restrittiva degli arresti domiciliari e Latella – tra l'altro firmatario della determina del VI settore municipale del 24 ottobre 2018 di liquidazione quale acconto di quota privata per la direzione dei lavori – alla sospensione dall'esercizio di pubblici uffici;

   con riferimento all'avio-superficie di Scalea, l'interrogante aveva presentato il 21 settembre 2016 un apposito atto di sindacato ispettivo parlamentare, l'interrogazione a risposta in commissione n. 5-09555, trasformata nell'interrogazione a risposta orale n. 3-03069, nella quale venivano evidenziate criticità, anomalie, rischi e possibili illeciti della predetta infrastruttura, anche in ordine ai suddetti lavori di riqualificazione;

   l'allora sottosegretaria di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo, illustrava nella fattispecie il quadro amministrativo ricostruito in sede ministeriale, atteso il livello regionale della relativa procedura di valutazione di impatto ambientale;

   l'interrogante rappresentava la propria insoddisfazione per la risposta ottenuta dal Governo, da cui si sarebbe aspettato «un'azione più ferrea», insieme significando l'esistenza di lati oscuri in ordine agli appalti relativi all'infrastruttura, ribadendo l'avvenuta violazione di più norme vigenti e aggiungendo dell'esistenza, nei pressi, di fenomeni di erosione costiera –:

   quali siano gli orientamenti del Governo alla luce delle riassunte risultanze della citata inchiesta «Lande desolate» e quali iniziative, per quanto di competenza, intendano adottare ai fini della tutela ambientale e della sicurezza del territorio interessato, anche per scongiurare che possano avvenire abusi e concretizzarsi eventuali interessi mafiosi.
(4-02129)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

concessione di servizi

contratto di prestazione di servizi

investimento privato