ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02111

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 116 del 29/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: LACARRA MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/01/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 29/01/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02111
presentato da
LACARRA Marco
testo di
Martedì 29 gennaio 2019, seduta n. 116

   LACARRA. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   l'Aifa è l'autorità nazionale competente per l'attività regolatrice dei farmaci in Italia; è un ente di diritto pubblico che opera, in base ai principi di legalità, imparzialità e trasparenza, con criteri di efficienza, economicità ed efficacia, secondo l'indirizzo del Ministero della salute, sotto la vigilanza di quest'ultimo e del Ministero dell'economia e delle finanze;

   l'Aifa primariamente provvede alla registrazione dei farmaci, mediante procedure che assicurino tempestività, trasparenza e tracciabilità a tutto l’iter, garantendo l'unitarietà all'assistenza farmaceutica nel territorio nazionale e l'universale accesso ai farmaci;

   l'organizzazione e il funzionamento sono regolati dal decreto ministeriale 20 settembre 2004, n. 245, il cui articolo 4 stabilisce che: «1. L'Agenzia è sottoposta alle attività di indirizzo del Ministro della salute. 2. Il Ministro della salute, in particolare: a) nomina con proprio decreto gli organi dell'Agenzia secondo quanto previsto dal comma 4, lettere a), b), c) dell'articolo 48 della legge di riferimento (...); b) definisce gli indirizzi e le priorità dell'Agenzia, mediante apposite direttive generali contenenti l'indicazione degli obiettivi da raggiungere e le eventuali attività specifiche da intraprendere, trasmettendoli alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni e le Province Autonome (di seguito denominata Conferenza Stato-Regioni) (...)»;

   l'articolo 6 statuisce che: «1. Il Consiglio di amministrazione (...) è composto da un Presidente designato dal Ministro della salute, d'intesa con la Conferenza Stato-Regioni, e da quattro componenti, di cui due designati dal Ministro della salute e due dalla predetta Conferenza, tutti scelti tra persone di comprovata esperienza in materia sanitaria»;

   il 24 agosto 2018 il dottor Stefano Vella, presidente del Consiglio di amministrazione, rassegnava le dimissioni, in polemica con il Governo sul tema dei migranti;

   inoltre, a seguito dell'invito del Ministro della salute a partecipare a una manifestazione di interesse per ricoprire l'incarico di direttore generale, dopo la selezione tra 93 curriculum, il dottor Luca Li Bassi era proposto alla Conferenza Stato-regioni come direttore generale dell'Aifa e, dopo il previsto parere, non vincolante, della Conferenza, il Ministro procedeva alla sua nomina;

   per la nomina del presidente del Consiglio di amministrazione, secondo una prassi instaurata dal precedente Ministro, la Conferenza Stato-regioni avrebbe dovuto inviare al Ministro una terna di nominativi di personalità del mondo scientifico, altamente qualificate nel settore della salute e del farmaco;

   il consiglio di amministrazione dell'Aifa, attualmente ancora acefalo, vede oggi al suo interno due componenti designati dal Ministro della salute e due designati dalla Conferenza Stato-regioni, nelle persone degli assessori regionali dell'Emilia-Romagna e della Lombardia;

   nonostante numerose sedute della Conferenza Stato-regioni, dopo ben cinque mesi, non si è ancora giunti, alla selezione di una terna di nominativi di personalità altamente qualificate nel settore della salute e del farmaco, seppure siano numerosi e gravi i problemi aperti che l'Agenzia deve affrontare: l'immissione in commercio di costosi farmaci innovativi, il pay-back farmaceutico degli ultimi 6 anni, la governance del farmaco in collegamento col tavolo tecnico istituito presso il Ministero della salute ed il Ministero dell'economia e delle finanze, il controllo della spesa delle regioni per i farmaci, cronicamente in rosso –:

   se il Ministro interrogato intenda dare impulso alle procedure per la nomina del presidente del Consiglio di amministrazione dell'Aifa, richiedendo alla Conferenza Stato-regioni la terna di nominativi all'interno della quale esercitare il suo potere di nomina.
(4-02111)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto farmaceutico

potere di nomina

sanita' pubblica