ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02107

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 116 del 29/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 29/01/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 29/01/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02107
presentato da
MELONI Giorgia
testo di
Martedì 29 gennaio 2019, seduta n. 116

   MELONI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   rimane ancora drammaticamente invariata la situazione generatasi a seguito della frana che nel mese di febbraio del 2017 ha devastato la frazione di Civitella del Tronto, in provincia di Teramo;

   lo smottamento di una parte di collina travolse 60 ettari di terreno, facendo scomparire strade e abitazioni, tanto da rendere la contrada uno dei simboli più tristi del dissesto in Abruzzo;

   la frana, che nel 2017 ha tagliato a metà una collina scivolando a valle alla velocità di un metro al giorno, è stata la conseguenza del terremoto, del gelo e del maltempo: sono state circa 40 le abitazioni distrutte ed evacuate e sono circa 140 le persone senza più un tetto;

   a distanza di due anni i residenti sono ancora sfollati negli alberghi e attendono risposte dalle istituzioni, mentre il borgo, famoso per la fortezza borbonica e ultimo baluardo a cedere ai piemontesi nel 1861, sta letteralmente scomparendo;

   purtroppo, il rischio idrogeologico è tra quelli che comporta un maggiore impatto sociale ed economico secondo solo a quello sismico e, a parere dell'interrogante, occorrerebbe predisporre un piano anti-dissesto per la manutenzione dei boschi, degli alvei dei fiumi e delle aree a rischio valanghe, esondazioni e frane;

   inoltre, mentre per il terremoto dell'Aquila tra il 2009 e il 2011 sono stati rilasciati ben ventimila pareri per le istruttorie relative all'edilizia privata, con la concessione dei relativi contributi, nell'area dell'aquilano e del teramano colpite dal secondo sisma, a distanza di quasi tre anni dal fatto, gli iter conclusi sono meno di trenta;

   sono, quindi, evidenti i ritardi nella ricostruzione nell'area del secondo cratere, falcidiato dagli eventi sismici del 2016-2017, a fronte dei quali occorrono misure urgenti per porre rimedio alla drammatica situazione che sta vivendo questo territorio e per sostenere gli abitanti che hanno chiesto di poter ricostruire questo borgo in un'altra zona e di mantenere unita la loro comunità –:

   quali urgenti iniziative intendano assumere, per quanto di competenza, per garantire la prevenzione e la cura del territorio nazionale, in particolar modo nelle aree dell'aquilano e del teramano colpite dal secondo sisma, e per accelerare la ricostruzione nell'area del secondo cratere.
(4-02107)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sisma

conseguenza economica

impatto sociale