ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02100

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 115 del 28/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: ZANICHELLI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/01/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 28/01/2019
Stato iter:
04/04/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 04/04/2019
TONINELLI DANILO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 04/04/2019

CONCLUSO IL 04/04/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02100
presentato da
ZANICHELLI Davide
testo di
Lunedì 28 gennaio 2019, seduta n. 115

   ZANICHELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il decreto-legge n. 148 del 16 ottobre 2017, all'articolo 15-quater, ha autorizzato la spesa fino a 35 milioni di euro per l'anno 2017 per la realizzazione di interventi di emergenza per la messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e provinciali di connessione insistenti sul fiume Po;

   la Conferenza unificata del 24 gennaio 2018 ha sancito, con l'atto n. 3 del 24 gennaio 2018, l'intesa in merito al riparto di cui al decreto-legge n. 148 del 16 ottobre 2017, convertito dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172, sullo schema di decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti concernente gli interventi di emergenza per infrastrutture stradali che interessano diversi ponti sul Po;

   il successivo decreto ministeriale del 1° febbraio 2018 ha poi provveduto ad assegnare in maniera dettagliata, in conto competenza 2017, le risorse predisposte che ammontano a un totale di 35 milioni di euro; di questi fondi, 6 milioni, sono destinati al finanziamento del fabbisogno stimato dell'intervento per il Ponte Verdi (in favore della provincia di Parma), poiché si tratta di infrastruttura versante in una condizione emergenziale;

   il Ponte Verdi, a senso unico alternato, è attualmente oberato da un traffico aggiuntivo, poiché non solo sopperisce alla chiusura del vicino ponte che collega Colorno con Casalmaggiore, ma consente il passaggio di supporti eccezionali e di camion collegati ad attività industriali, agricole e altro; le sue condizioni «precarie» in termini soprattutto di manutenzione arrecano un gravissimo disagio per i cittadini, i lavoratori della zona e per tutto l'indotto, mettendo a rischio l'economia di tutta la zona; i finanziamenti previsti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (6 milioni di euro) per il Ponte Verdi si sommano a quelli stanziati, per altro intervento attualmente in corso, dalla provincia di Parma e dalla regione Emilia-Romagna che ammontano a circa 2,1 milioni di euro;

   dopo aver bandito una gara pubblica per l'assegnazione dei fondi provinciali/regionali in merito all'attuazione dei lavori relativi al Ponte Verdi sul Po e aver assegnato tali lavori alla ditta Engeco srl di Milano, risale al 19 ottobre 2018 la notizia che la provincia di Parma «stia attivando le procedure per l'intervento che vede utilizzare i 6 milioni di euro stanziati a gennaio dallo Stato per completare i lavori e consolidare l'intero ponte»; allo stato attuale, nonostante le diverse sollecitazioni, non è giunta notizia all'interrogante che la provincia di Parma abbia predisposto alcun bando di gara per l'utilizzo dei 6 milioni di euro ministeriali, con il rischio che tali fondi possano andare persi, se non appositamente utilizzati nel breve periodo, senza completare la ristrutturazione del Ponte Verdi;

   quanto affermato trova riscontro sulla base dell'articolo 2, comma 1, del decreto ministeriale 1° febbraio 2018, pubblicato il 28 aprile 2018, in cui viene chiarito che i soggetti attuatori «sono tenuti ad approvare le progettazioni esecutive degli interventi e ad effettuare l'aggiudicazione degli stessi entro e non oltre dodici mesi dalla data di registrazione del presente decreto da parte degli organi di controllo», quindi, entro aprile 2019 –:

   se sia a conoscenza dei fatti;

   se risulti, ovvero il Ministro intenda verificare, che la provincia di Parma si sia attivata (in autonomia o con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) per la redazione e la pubblicazione del bando di gara per utilizzare effettivamente i 6 milioni di euro ministeriali che, stando a quanto disposto nel decreto ministeriale 1° febbraio 2018, sono prossimi alla scadenza.
(4-02100)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 aprile 2019
nell'allegato B della seduta n. 156
4-02100
presentata da
ZANICHELLI Davide

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, si forniscono i seguenti elementi di informazione.
  In risposta alle notizie richieste dalla Direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali per la verifica delle procedure poste in essere dagli enti beneficiari dei finanziamenti finalizzati alla realizzazione di interventi di emergenza per la messa in sicurezza delle infrastrutture stradali provinciali di connessione insistenti sul fiume Po – di cui al decreto ministeriale n. 27 del 2018 – la provincia di Parma, con nota n. 2548 del 29 gennaio 2019, ha comunicato che la fase progettuale del ponte Verdi si è conclusa e il progetto è stato validato dal responsabile unico del procedimento in data 14 gennaio 2019; sono in corso di redazione i documenti per la gara d'appalto.
  La stessa provincia di Parma, con nota n. 33944 in data 18 dicembre 2018, aveva richiesto una proroga del termine per l'aggiudicazione lavori, cioè il 14 marzo 2019, di cui all'articolo 2, comma 1, del predetto decreto ministeriale.
  In proposito occorre evidenziare che il decreto non prevede la possibilità di concessione di proroghe, tuttavia il comma 2 dell'articolo 2 stabilisce che il termine di cui al comma 1 è sospeso in caso di ricorso in sede di gara o per cause di forza maggiore.
  Di ciò la provincia di Parma è stata resa edotta dai competenti uffici di questo dicastero con nota in data 18 febbraio 2019, restando in attesa di comunicazioni circa la sussistenza di eventuali cause ostative al rispetto del termine per l'aggiudicazione dei lavori.
  Con successiva nota del 27 febbraio scorso la provincia di Parma ha comunicato le cause ostative alla conclusione dell’
iter tecnico-amministrativo nei tempi previsti; la citata Direzione generale, anche nella considerazione che deve essere acquisita l'autorizzazione paesaggistica ai sensi della legge n. 42 del 2004, ha ritenuto che quanto rappresentato dalla Provincia costituisce causa di forza maggiore e pertanto non darà corso alla revoca del finanziamento prevista dall'articolo 4 del suindicato decreto ministeriale.
  

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Danilo Toninelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza stradale

infrastruttura dei trasporti

corso d'acqua