ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02093

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 114 del 25/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: MADIA MARIA ANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/01/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 25/01/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02093
presentato da
MADIA Maria Anna
testo di
Venerdì 25 gennaio 2019, seduta n. 114

   MADIA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   sono in corso dall'alba del 22 gennaio 2019 le operazioni di sgombero del Cara di Castelnuovo di Porto, una struttura situata tra la Tiberina e la Salaria a nord di Roma, che sembrerebbe ospitare attualmente circa 800 persone tra donne, uomini e bambini;

   tale notizia ha destato grave allarme sociale per la mancanza di un adeguato preavviso e per le modalità con cui è stata condotta, nonché per l'assoluta incertezza in merito alla destinazione di soggetti comunque vulnerabili, tra cui numerosi bambini che, secondo quanto appreso direttamente dall'interrogante, frequentavano la scuola ed erano integrati nel tessuto sociale;

   incerta è la destinazione dei soggetti ospitati anche in relazione allo status giuridico dei diversi ospiti del centro: accanto ai richiedenti protezione internazionale vi sarebbero stati, infatti, diversi titolari di permesso di soggiorno umanitario – una tipologia di permesso di soggiorno abrogata come è noto, a seguito dell'entrata in vigore del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113 (cosiddetto decreto sicurezza) – che si troverebbero ora con il rischio concreto di finire per strada, essendo stati privati della possibilità di rinnovarlo, e non potendo accedere ad altre forme di protezione internazionale;

   la vicenda di Castelnuovo di Porto ha nuovamente portato alla ribalta come disumanità e ideologia – lungi dal contribuire alla gestione e alla risoluzione dei problemi che affliggono chi fugge da guerre e torture, fame o povertà – rischiano solo di mortificare ulteriormente e gettare nella disperazione persone già profondamente ferite e che stavano finalmente cercando di ricostruirsi una vita come, nel caso di Mouna, la giovane Somala ospitata provvisoriamente dal sindaco di Castel Nuovo di Porto, che dopo la licenza di scuola media, la perfetta integrazione nel tessuto sociale, e l'iscrizione alle scuole superiori serali, rischia ora di restare priva di ogni forma di protezione e alloggio;

   sussiste una assoluta incertezza riguardo a numeri, status e destinazione –:

   quanti esattamente fossero gli ospiti del Centro al momento dell'inizio delle operazioni di sgombero;

   quale sia l'esatta destinazione di ciascuno;

   quale sia lo status giuridico riconosciuto a ciascuno di loro;

   quanti siano coloro che non potranno rinnovare il permesso di soggiorno per motivi umanitari in applicazione della nuova normativa e, per questi ultimi, nell'immediato, quale sia la loro esatta destinazione.
(4-02093)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto di soggiorno