ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02088

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 114 del 25/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: FICARA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/01/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2019
DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2019
ANGIOLA NUNZIO MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2019
DEL MONACO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2019
ERMELLINO ALESSANDRA MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 25/01/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02088
presentato da
FICARA Paolo
testo di
Venerdì 25 gennaio 2019, seduta n. 114

   FICARA, LICATINI, DEL SESTO, ANGIOLA, DEL MONACO e ERMELLINO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il 10 gennaio 2019 si è verificato l'ennesimo incidente negli impianti della zona industriale del polo petrolchimico siracusano, precisamente un incendio, con conseguente sviluppo di una grossa nube di fumi di combustione, determinatosi in uno dei forni dell'impianto di etilene dell'Eni Versalis di Priolo Gargallo;

   dalle prime ricostruzioni e dal comunicato della Versalis si apprende che l'evento ha riguardato l'impianto cracking ed è stato spento in circa 30 minuti senza danni a persone;

   la magistratura ha già attivato tutte le indagini necessarie al fine di capire le cause dell'incendio de quo;

   non è la prima volta (basti pensare allo scoppio di un compressore presso lo stabilimento Isab Sud nel 2014, all'incendio di un serbatoio di oli pesanti presso lo stabilimento Isab Impianti Nord nel 2011, all'incendio di una vasca di deflazione presso l'impianto Tas della Erg nord) che un incidente del genere si verifica in un'area che rientra tra quelle ad «elevato rischio di crisi ambientale» per via dei livelli di inquinamento e della rilevante incidenza di patologie collegate, così come individuata dalla regione siciliana e che abbraccia territori ricadenti nei comuni di Siracusa, Augusta, Priolo, Melilli, Floridia, Solarino;

   l'area in cui ricade l'impianto dell'Eni Versalis si trova all'interno del sito da bonificare di interesse nazionale (Sin) di Priolo, come stabilito dalla legge n. 426 del 1998 e si sviluppa su una superficie di circa 5.815 ettari a terra (estendendosi nel territorio dei comuni di Augusta, Melilli, Priolo, Siracusa) e 10.068 ettari a mare (comprensivo delle aree portuali di Augusta e Siracusa);

   in particolare, all'interno del perimetro del Sin di Priolo sono inclusi: il polo industriale (costituito da grandi insediamenti produttivi, prevalentemente raffinerie, stabilimenti petrolchimici, centrali di produzione di energia elettrica, cementerie), l'area marina antistante, comprensiva delle aree portuali di Siracusa e Augusta, numerose discariche di rifiuti pericolosi, lo stabilimento ex Eternit di Siracusa, le aree umide delle saline di Priolo ed Augusta;

   l'articolo 301 del decreto legislativo n. 152 del 2006 prevede un obbligo di informazione immediata da parte dell'operatore coinvolto, in caso di pericoli per la salute umana e per l'ambiente, nei confronti di comune, provincia, regione nel cui territorio si prospetta l'evento lesivo, senza tuttavia prevedere tempestive comunicazioni specifiche per i comuni limitrofi a quello nel cui territorio si è verificato l'evento;

   la peculiarità del territorio in cui sono dislocati gli insediamenti del polo industriale siracusano fa sì che, in casi come l'incendio del 10 gennaio 2019, vi sia il rischio che comuni limitrofi a quello nel cui territorio si è verificato l'evento potenzialmente pericoloso per la salute umana e per l'ambiente non siano avvisati tempestivamente;

   la pianta organica dell'Arpa Sicilia si trova da tempo in uno stato deficitario, pertanto è alta la preoccupazione che tale situazione si possa ripercuotere sull'efficacia con cui Arpa Sicilia dovrà assicurare l'azione di controllo pubblico della qualità dell'ambiente –:

   se il Ministro interpellato sia a conoscenza di quanto sopra esposto;

   quali iniziative di competenza intenda adottare per tutelare la salute dei cittadini residenti in quest'area, tenuto conto della localizzazione degli impianti industriali del petrolchimico di Siracusa in una zona ad alta densità abitativa che tocca il territorio di svariati comuni;

   se, nello specifico, non sia ormai improcrastinabile adottare iniziative per una revisione dell'articolo 301 del decreto legislativo n. 152 del 2006, nell'ottica di una piena applicazione del principio di precauzione di cui all'articolo 174, paragrafo 2 del Trattato CE, in modo da consentire una comunicazione tempestiva dei rischi a tutti i comuni che potrebbero essere toccati da eventi potenzialmente pericolosi per la salute umana e per l'ambiente e non solo a quelli nel cui territorio l'evento si è verificato.
(4-02088)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

incendio

politica sanitaria

impianto portuale