ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02044

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 111 del 22/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 21/01/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 21/01/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02044
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Martedì 22 gennaio 2019, seduta n. 111

   BIGNAMI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   la legge di stabilità 2015 (legge n. 190 del 2014, articolo 1, comma 118 e seguenti) introduceva l'esonero dei contributi previdenziali, in favore delle assunzioni a tempo indeterminato effettuate, dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015, dai datori di lavoro imprenditori e non, per un periodo massimo di 36 mesi e nel limite di 8.060,00 euro su base annua;

   giungono all'interrogante diverse segnalazioni relative alle vicissitudini di aziende che vedono disconoscersi i benefici della predetta norma anche per irregolarità contabili di poche centinaia di euro, a seguito delle quali risulta un documento unico di regolarità contributiva negativo;

   tali disconoscimenti verrebbero effettuati in virtù dell'articolo 1, comma 1175, della legge n. 296 del 2006, che afferma che, «A decorrere dal 1° luglio 2007, i benefici normativi e contributivi previsti dalla normativa in materia di lavoro e legislazione sociale sono subordinati al possesso, da parte dei datori di lavoro, del documento unico di regolarità contributiva, fermi restando gli altri obblighi di legge ed il rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale»;

   tali situazioni pongono il tema di una necessaria semplificazione in relazione al documento unico di regolarità contributiva, in primo luogo rispetto alla proporzionalità tra l'infrazione commessa e la relativa sanzione. Non è affatto proporzionale la sanzione relativa alla perdita di benefici per decine di migliaia di euro a fronte di irregolarità di poche centinaia di euro;

   altro tema rilevante riguarda la necessità di notificare, all'azienda, entro un termine congruo, le irregolarità che possano dar luogo alla perdita dei benefici stessi –:

   se risultino al Ministro interrogato le criticità di cui in premessa;

   quali iniziative di competenza intenda assumere per risolvere e superare le criticità oggetto di segnalazione.
(4-02044)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto del lavoro

norma di lavoro

contratto collettivo