ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02039

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 111 del 22/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: GRIBAUDO CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/01/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 21/01/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02039
presentato da
GRIBAUDO Chiara
testo di
Martedì 22 gennaio 2019, seduta n. 111

   GRIBAUDO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   l'autostrada A33 Asti-Cuneo rappresenta un'infrastruttura fondamentale per il collegamento e lo sviluppo dei due capoluoghi piemontesi; essa è gestita dall'autostrada Asti-Cuneo spa, controllata dal gruppo Gavio, costituita il 23 marzo 2006, in qualità di concessionaria del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; il primo finanziamento per la costruzione dell'opera risale a 17 anni fa per il tramite della legge n. 295 del 1998;

   la costruzione dell'Asti-Cuneo è ferma da anni nel tratto Roddi-Cherasco e nell'area di Verduno a causa della mancanza di accordo sul progetto definitivo, per il quale sono state previste negli anni tre soluzioni alternative con costi molto diversi fra loro; è stata infine individuata come maggiormente plausibile, visti i minori costi, la soluzione esterna alla collina di Verduno;

   su tale soluzione, il Ministro pro tempore Delrio ha raggiunto un accordo di cross-financing in sede europea per finanziare la realizzazione di infrastrutture strategiche per lo sviluppo del Paese; tale accordo è stato recentemente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea, prevedendo 398 milioni di euro per il periodo dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2030, allo scopo di realizzare il tratto mancante dell'A33 Asti-Cuneo. La dotazione annuale è di 33,16 milioni di euro;

   il giorno 26 settembre 2018 i sindaci del territorio cuneese, assieme ai rappresentanti delle categorie economiche e ad alcuni parlamentari della provincia, hanno incontrato il Ministro interrogato presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, onde verificare la volontà del Governo di completare l'autostrada; in tal sede il Ministro ha confermato questa volontà, ma ha affermato di star conducendo una trattativa con il concessionario; il Ministro, pur sollecitato da alcuni dei presenti, non sarebbe tuttavia voluto scendere nel dettaglio del contendere, non precisando se si stesse trattando su opere compensatorie o su una vera e propria revisione dei rapporti concessori a livello nazionale, che più volte ha dichiarato di voler portare avanti; né avrebbe indicato tempi precisi per la conclusione di questa trattativa, della quale non è riportata notizia alcuna dai canali d'informazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

   in base a quanto emerso sulla stampa nazionale in data 21 gennaio 2019, il Ministro interrogato, avrebbe intenzione di disattendere l'accordo di cross-financing siglato dal Ministro pro tempore Delrio in sede europea, rinunciando così ai 398 milioni di euro che Satap avrebbe investito per la realizzazione del tratto mancante dell'Asti-Cuneo;

   i cittadini, i lavoratori e le imprese delle province di Asti e di Cuneo attendono da oltre 20 anni il completamento della A33; ogni ulteriore messa in discussione del progetto o dell'accordo di cross-financing raggiunto in sede europea comporta il rischio di perdita dei fondi e l'ennesimo rinvio della cantierabilità dell'opera –:

   se trovino conferma i fatti di cui in premessa;

   se il Ministro interrogato intenda confermare l'intenzione di disattendere l'accordo di cross-financing sottoscritto in sede europea dal Ministro pro tempore Delrio, rinunciando così ai finanziamenti per il completamento dell'Asti-Cuneo;

   se abbia intenzione di realizzare il completamento dell'Autostrada A33, e in caso affermativo con quali risorse si intenda finanziare l'opera, in quali tempi e con quali modalità.
(4-02039)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

concessionario

costruzione stradale