ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02036

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 111 del 22/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: UNGARO MASSIMO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/01/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 21/01/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-02036
presentato da
UNGARO Massimo
testo di
Martedì 22 gennaio 2019, seduta n. 111

   UNGARO. — Al Ministro della giustizia, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   l'arresto del latitante terrorista Cesare Battisti, in Bolivia, dopo decenni di latitanza e la sua riconsegna all'Italia in meno di 24 ore ha posto all'attenzione dell'opinione pubblica italiana di altri criminali ricercati dalle autorità nazionali e riparati all'estero per sfuggire alla cattura e alle pene detentive comminate dalla giustizia italiana;

   si tratta di decine di ricercati per reati di terrorismo e comuni sparsi in tutto il mondo: Giorgio Pietrostefani, fondatore di Lotta Continua in Francia, sempre Oltralpe Simonetta Giorgieri e Carla Vendetti, entrambe condannate all'ergastolo nel processo Moro-ter e chiamate in causa anche per i delitti D'Antona e Biagi, Marina Petrella, Enrico Villimburgo, brigatista condannato all'ergastolo nel processo Moro e per gli omicidi Bachelet, Minervini e Galvaligi. Così come Alessio Casimirri, condannato in via definitiva a sei ergastoli per il sequestro Moro e per l'omicidio degli uomini della scorta, latitante in Nicaragua. Sempre in Nicaragua si trova Manlio Grillo che insieme ad Achille Lollo, oggi in Brasile, è Stato autore del rogo di Primavalle. Alvaro Lojacono, dopo aver partecipato alla strage di via Fani e all'omicidio del giudice Tartaglione, è stato per un periodo di tempo in America Latina, prima di trasferirsi definitivamente in Svizzera. Vive, poi, a Buenos Aires, in Argentina, Leonardo Bertolazzi, membro di spicco delle «BR»;

   per quanto riguarda Vittorio Spadavecchia rifugiatosi a Londra pare invece, come sostiene il quotidiano The Times riportato anche dall’Huffington Post Italia che l'Italia abbia smesso di cercare;

   l'Italia avrebbe rinunciato all'estradizione dell'ex terrorista di destra, vicino in passato anche a Massimo Carminati. Lo si desume dal fatto che da Roma non sono arrivati nuovi mandati né presentati ricorsi dopo che un giudice britannico della corte di Westminister nel 2016 si è pronunciato contro l'estradizione di Spadavecchia. Com'è noto, l'ex Nar è fuggito a Londra nel 1982, ed è stato condannato dalla giustizia italiana nel 1986 in contumacia con 21 capi d'accusa relativi a terrorismo, possesso di armi da fuoco, furto e rapina a mano armata, ricorda il Times. Lui ha sempre negato coinvolgimenti in attività terroristiche. Due anni fa un giudice inglese si è pronunciato contro la richiesta di estradizione, sostenendo che Spadavecchia non era a conoscenza di alcun processo a suo carico quando ha lasciato l'Italia per raggiungere Londra. L'ex Nar è stato condannato sulla base delle testimonianze di due co-imputati che non sono stati contro-interrogati, e ai quali sono state offerte riduzioni di pena in cambio delle loro dichiarazioni. Le autorità italiane hanno fatto tre tentativi, tutti falliti, per ottenere la sua estradizione dalla Gran Bretagna, presentando richieste nel 1999, nel 2012 e nel 2015. Oggi Spadavecchia vive a Kensington, gestisce un'attività immobiliare di successo ed è stato giocatore e manager di un club dilettantistico di rugby a Ealing, dove era conosciuto come «Ricky» –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto esposto in premessa e se non si intendano attivare iniziative, per quanto di competenza e in ossequio al diritto internazionale e interno, avviando contatti con i Paesi ospitanti, per la cattura l'estradizione dei citati criminali anche in un'ottica di pacificazione nazionale rispetto storie criminali e terroristiche degli anni Settanta e Ottanta del XX secolo.
(4-02036)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

terrorismo

estradizione

omicidio