Legislatura: 18Seduta di annuncio: 111 del 22/01/2019
Primo firmatario: FITZGERALD NISSOLI FUCSIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 18/01/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 18/01/2019
FITZGERALD NISSOLI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
il «decreto Salvini» sulla sicurezza reca anche alcune disposizioni riguardanti la cittadinanza introducendo, all'articolo 14, nuove disposizioni in materia di acquisizione e revoca della cittadinanza, modificando ed integrando a tal fine la legge n. 91 del 1992;
in particolare, si introduce nella legge sulla cittadinanza l'articolo 9.1, che subordina l'acquisto della cittadinanza italiana per matrimonio e per concessione di legge al possesso da parte dell'interessato di un'adeguata conoscenza della lingua italiana, non inferiore al livello B1 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (Qcer);
quindi, la legge che è stata approvata, tra le varie cose, prevede che i richiedenti la cittadinanza italiana «iure matrimonii» (quindi, persone legalmente sposate con un cittadino Italiano) debbano avere una conoscenza dell'italiano certificata al livello B1;
tale certificazione non è dovuta per richiesta di riconoscimento del possesso della cittadinanza italiana «iure sanguinis», in relazione alla quale, in verità, si hanno molti più casi di persone che acquisiscono la cittadinanza italiana senza neanche conoscere una sola parola di italiano;
nel caso di richieste che partono da Paesi esteri bisogna considerare che la rete di certificazione della conoscenza della lingua è inadeguata e si richiede, a volte di spostarsi di migliaia di chilometri per avere la certificazione –:
se i Ministri interrogati ritengano di adottare iniziative per aumentare la copertura territoriale con ulteriori sedi per la certificazione, oppure attivare un portale online dove il richiedente possa partecipare a un esame certificato dal Ministero competente oppure attivare una procedura di certificazione per corrispondenza, nell'interesse delle famiglie dei nostri connazionali residenti all'estero.
(4-02022)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):nazionalita'
matrimonio