ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01999

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 109 del 16/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: MURONI ROSSELLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 16/01/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 16/01/2019
Stato iter:
24/06/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/06/2019
VACCA GIANLUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 24/06/2019

CONCLUSO IL 24/06/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01999
presentato da
MURONI Rossella
testo di
Mercoledì 16 gennaio 2019, seduta n. 109

   MURONI. — Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il cimitero tedesco di Costermano ha compiuto 50 anni; per questo il 5 agosto 2017, si è svolta una cerimonia in ricordo degli oltre 22 mila caduti germanici della seconda guerra mondiale, organizzato dalla Volksbund Deutsche Kriegsgräberfürsorge (VDK) con il comune di Costermano sul Garda. L'amministrazione comunale ha anche presentato il progetto dei sei parchi che intende realizzare nelle tre frazioni di Marciaga, Castion e Albarè e nel capoluogo di Costermano. Tra questi c'è anche il parco dell'amicizia dei popoli o della memoria, che circonda il cimitero tedesco;

   il comune, infatti, ha acquistato 80 mila metri quadrati di terreni e ha partecipato a un bando pubblico per il finanziamento di opere volte alla valorizzazione dell'area. Ebbene, sugli oltre 7 milioni previsti per l'intera operazione del parco della memoria, 4,5 milioni saranno finanziati dall'Inail, l'istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro, che lo ha inserito nel suo piano investimenti 2018-2020, per la costruzione di un ostello con piscina affacciato sul cimitero;

   il progetto, però, ha sollevato le proteste delle opposizione «Cittadini Consapevoli per Costermano»: i quattro consiglieri Barbara Gelmetti, Delia Scala, Tiziana Calabrese e Adriano Boni hanno scritto al prefetto, al presidente della provincia, al console tedesco di Milano e all'associazione VDK che gestisce i cimiteri dei caduti tedeschi; nella missiva spiegavano: «7 milioni per un parco è già di per sé una cifra esorbitante, ma quel che è peggio, è che il progetto iniziale che prevedeva un museo, un ostello, zone accoglienza per i visitatori e altro, si è trasformato in un hotel di 20-30 camere con piscina a 50 metri dal Cimitero tedesco, riducendo la fascia di rispetto cimiteriale dei 200 metri che impone la legge regionale 4 del 2015. L'obiettivo di riqualificare l'area si è trasformato così in una speculazione edilizia, che toglierà la quiete e il silenzio che fino ad oggi caratterizzava il cimitero tedesco»;

   quanto denunciato si realizza purtroppo con l'approvazione del progetto definitivo, delibera n. 193 del 12 ottobre 2017, che prevede la costruzione di una struttura ricettiva di 30 camere, a 50 metri dal cimitero militare tedesco, di cui soltanto 4 saranno riservate ad ostello; le altre 26 stanze saranno normali camere d'albergo. La destinazione primaria dell'edificio non è dunque, ad evidenza, quella di una struttura di pubblica utilità (requisito del bando Inail) quali appunto possono essere «strutture sanitarie e assistenziali, scolastiche, uffici pubblici, residenze universitarie», a servizio della collettività o delle giovani generazioni, bensì di un vero e proprio albergo con piscina, mascherato da ostello, fruibile soltanto a una ristretta fascia di clientela;

   di fronte a questa decisione il presidente dell'associazione VDK, così come il console, hanno espresso in forma scritta la loro preoccupazione per la costruzione di una struttura alberghiera di tale tipologia e dimensioni. Il motivo è semplice, il progetto che a loro era stato sottoposto prevedeva soltanto un semplice ostello, di modesta entità e senza piscina o punto ristoro, destinato a gruppi di giovani, e finalizzato alla sensibilizzazione sul tema della fraternità tra i popoli;

   di fatto la struttura ricettiva non possiede più le caratteristiche dell'interesse pubblico e nuoce incontestabilmente all'esigenza di tutela della tranquillità dei luoghi prevista dalla normativa citata –:

   se non intendano avviare, per quanto di competenza, in merito alle autorizzazioni rilasciate per il suddetto progetto in materia di vincoli paesaggistici, monumentali, ambientali e architettonici a tutela di tale bene storico-culturale qual è il cimitero tedesco di Costermano.
(4-01999)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 24 giugno 2019
nell'allegato B della seduta n. 195
4-01999
presentata da
MURONI Rossella

  Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo in esame, con il quale l'interrogante ha chiesto di conoscere le eventuali iniziative che questo ministero intende intraprendere per preservare il cimitero tedesco di Costernano sul Garda, atteso che il comune nel suo piano di investimenti ha previsto la costruzione, in prossimità del medesimo, di una struttura alberghiera.
  Sulla base delle informazioni acquisite per il tramite della competente soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio di Verona, si rappresenta quanto segue.
  L'area oggetto d'intervento ed il cimitero militare tedesco di Costernano sul Garda (Verona) non risultano assoggettati alle disposizioni di tutela monumentale di cui alla Parte II – beni culturali – del decreto legislativo n. 42 del 2004 e successive modificazioni e integrazioni la soprintendenza è stata interessata della questione limitatamente agli aspetti relativi al rilascio di un'autorizzazione paesaggistica a seguito dell'attivazione, da parte dell'amministrazione comunale di Costernano sul Garda, delle procedure relative all'acquisizione del parere vincolante ai sensi dell'articolo 146, comma 5, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni e integrazioni di compatibilità paesaggistica di un intervento finalizzato alla realizzazione di una struttura ricettiva all'interno del «Parco dell'Amicizia dei Popoli o della Memoria».
  Al riguardo, si precisa che in sede di valutazione della compatibilità paesaggistica dell'intervento, la soprintendenza, per quanto di stretta competenza, sulla scorta della documentazione prodotta in allegato all'istanza e sulla base dell'esito del riesame istruttorio effettuato dall'amministrazione comunale, non ha ritenuto sussistessero motivi validi per giustificare l'adozione di provvedimenti finalizzati al rigetto della richiesta, in quanto la realizzazione della struttura ricettiva di progetto, per conformazione, tipologia, per gli interventi di mitigazione proposti, per la sua posizione schermata rispetto al cimitero militare tedesco di Costernano sul Garda, è stata ritenuta coerente all'interno dell'area di progetto senza arrecare particolare pregiudizio ai valori espressi dal contesto paesaggistico.
  In merito agli altri aspetti evidenziati nell'interrogazione parlamentare, riferibili a questioni di tipo urbanistico o che hanno visto coinvolti altri enti, ovvero non riconducibili direttamente all'attività di tutela che la soprintendenza svolge nell'ambito delle sue specifiche competenze, si è provveduto a richiedere al comune di Costernano sul Garda dettagliati chiarimenti.
  L'Amministrazione comunale, con nota acquisita al prot. 4949 del 25 febbraio 2019, ha rappresentato, in sintesi, quanto segue:

   di non aver rilevato la necessità di richiedere qualsiasi autorizzazione da parte di enti non italiani; gli interventi sono programmati tutti su aree esterne al cimitero militare di Germania;

   di essersi sempre rapportata positivamente con gli enti di gestione del cimitero. Tale volontà ha trovato la prima importante conferma strategica nella conferenza dei Servizi del P.A.T tenutasi il 18 dicembre 2012 e poi nella delibera della giunta della regione Veneto n. 4 del 9 gennaio 2013, pubblicata sul Burv n. 10 del 25 gennaio 2013, ove negli obiettivi dello strumento urbanistico di «Rilevanza Sovracomunale» la stessa ha riportato quanto segue: «il Cimitero Militare Tedesco, che costituisce un luogo di memoria, degli avvenimenti della storia in zona collinare, a sud del centro abitato del capoluogo, accoglie le salme di circa 22.000 morti nell'alta Italia ed è caratterizzato a un giardino con aiuole omogenee in cui emergono croci dal cuscino di erica a tre a tre. Il P.A.T. prevede la tutela e la valorizzazione del Cimitero Militare Tedesco attraverso la riqualificazione dell'area esterna a ridosso del cimitero e la previsione di un centro di accoglienza con relative strutture di supporto ai fini di promuovere un turismo visitazionale, culturale e didattico»;

   di aver acquistato da privati tutte le aree ad est del cimitero militare di Germania (oltre 60 mila metri quadrati) per attuare quella riqualificazione che rientra nel progetto denominato «Parco dell'Amicizia dei Popoli» dove verrà creata una grande zona verde che unita al cimitero-giardino ha l'obiettivo di ridare dignità all'area e al contempo correre ai ripari dell'emorragia di visite che il luogo sta subendo (erano circa 70.000 annue nel 1960, sono poco meno di 4.000 visite annue oggi), questo a causa della morte dei parenti delle vittime di guerra. Si auspica che l'area sia in futuro un vero luogo della memoria frequentato da giovani di tutta Europa, si è ideato e creato un Parco per il loro ritrovo e le strutture pubbliche di supporto così da attrarre persone che possano apprezzare un turismo visitazionale, culturale e didattico.

  Si rappresenta, comunque, che nell'ambito dei pareri espressi nella suddetta procedura autorizzativa, la soprintendenza, si è tuttavia riservata la facoltà d'impartire ulteriori direttive nel corso dei lavori in merito a tutte le fasi e le categorie d'intervento previste in progetto, qualora ritenute necessarie alla migliore riuscita dei lavori nel rispetto dell'interesse paesaggistico tutelato.
Il Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali: Gianluca Vacca.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cimitero

infrastruttura turistica

assicurazione infortuni sul lavoro