ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01997

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 109 del 16/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: SPERANZA ROBERTO
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 16/01/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 16/01/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01997
presentato da
SPERANZA Roberto
testo di
Mercoledì 16 gennaio 2019, seduta n. 109

   SPERANZA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   con delibera del Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2018, è stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza dell'evento sismico che il 26 dicembre 2018 ha colpito nove comuni della provincia di Catania;

   in particolare i comuni più colpiti risultano Zafferana Etnea (frazione Fieri) e Acireale (frazione Pennisi) dove risultano il maggior numero di sfollati e case non periziate;

   a seguito della delibera del Consiglio dei ministri il capo del dipartimento della protezione civile ha firmato l'ordinanza di protezione civile n. 566/2018 per affrontare gli interventi urgenti;

   l'ordinanza della protezione civile dispone la nomina a commissario delegato il dirigente del dipartimento protezione civile della regione siciliana, Calogero Foti, cui spetta la predisposizione di un piano degli interventi, entro 60 giorni dalla pubblicazione dell'ordinanza nella Gazzetta Ufficiale;

   il piano di intervento si riferisce all'organizzazione e all'effettuazione degli interventi di soccorso e assistenza alla popolazione e agli interventi urgenti e necessari per la rimozione delle situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità e al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, alle attività di gestione dei rifiuti, delle macerie, e alle misure per garantire la continuità amministrativa nei comuni interessati;

   l'ordinanza prevede un contributo massimo di 25.000 euro per la realizzazione degli interventi necessari a ripristinare le condizioni di agibilità degli immobili danneggiati non gravemente dei nuclei familiari la cui abitazione principale sia stata sgomberata, una misura alternativa al contributo di autonoma sistemazione che potrà essere erogata per il tempo necessario alla realizzazione degli interventi e comunque non oltre i 120 giorni;

   per gli immobili condominiali, sono previsti un contributo massimo di euro 25.000 per il ripristino delle parti comuni dei fabbricati e un contributo per il trasloco dei beni mobili ubicati nelle abitazioni danneggiate, nel limite massimo di euro 1.500, nonché la possibilità di reperire appositi depositi temporanei, ove custodire i beni, comunque non oltre la vigenza dello stato di emergenza;

   entro 60 giorni il commissario definisce le misure economiche di immediato sostegno al tessuto economico e sociale nei confronti delle attività economiche e produttive direttamente interessate dall'evento sismico e gli interventi, anche strutturali, per la riduzione del rischio residuo nelle aree colpite;

   l'ordinanza prevede la possibilità di chiedere la sospensione delle rate dei mutui e l'assegnazione di un contributo per l'autonoma sistemazione ai nuclei familiari la cui abitazione principale sia stata distrutta, in tutto o in parte, o sia stata sgomberata;

   per l'espletamento di tali interventi d'urgenza sono stati stanziati 10 milioni di euro;

   ad oggi non sono ancora previste disposizioni relative ad altri importanti interventi quali, ad esempio, la sospensione del pagamento di imposte e contributi sia relativamente ai proprietari di immobili danneggiati, per esempio in relazione all'Imu, che per le attività produttive che hanno subito danni o presentano locali inagibili;

   il primo stanziamento disposto dall'ordinanza, pari a 10 milioni di euro, appare del tutto sotto dimensionato in quanto si parla di danni per complessivi 200 milioni di euro;

   appare urgente procedere con lo stanziamento di risorse adeguate per affrontare tutte le criticità evidenziatesi con il terremoto del 26 dicembre 2018, passando a interventi e sostegni che vadano oltre gli interventi urgenti –:

   quali iniziative il Governo intenda assumere per avviare interventi strutturali che seguano quelli urgenti e, in tale contesto, se non ritenga urgente e necessario adottare iniziative per prevedere anche la sospensione dei pagamenti di imposte e di contributi sia per le famiglie che per le attività produttive che hanno subìto danni dal terremoto del 26 dicembre 2018 nella provincia di Catania.
(4-01997)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aiuto urgente

cessazione dei pagamenti

protezione civile