ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01992

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 108 del 15/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: CIRIELLI EDMONDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 15/01/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 15/01/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01992
presentato da
CIRIELLI Edmondo
testo di
Martedì 15 gennaio 2019, seduta n. 108

   CIRIELLI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   la valanga di Rigopiano, verificatasi il 18 gennaio 2017, ha causato la morte di ventinove persone. Tra queste un ragazzo di ventotto anni, Stefano Feniello;

   da organi di stampa si apprende che il padre del ragazzo sarebbe stato condannato per aver portato dei fiori nel luogo in cui si trovano le macerie dell'hotel Rigopiano. Nel mese di maggio dello scorso anno, infatti, Alessio Feniello, si sarebbe recato assieme alla moglie sul posto della tragedia dove vi erano degli operai che avrebbero immediatamente avvisato i carabinieri. Al Feniello si contestava di aver violato i sigilli dell'area sottoposta a sequestro;

   tale avvenimento avrebbe portato il tribunale di Pescara ad emettere una condanna nei confronti del padre della vittima al pagamento di 4550 euro o, in alternativa, a scontare due mesi di carcere;

   da fonti giornalistiche si apprende che Alessio Feniello avrebbe contestato la condanna soprattutto evidenziando che le vittime non hanno ancora ricevuto giustizia, in quanto i responsabili della tragedia non sono stati ancora condannati, mentre, al contrario, verrebbe punito un padre che per commemorare il proprio figlio si reca nel luogo in cui è scomparso, poggiando solamente dei fiori;

   a parere dell'interrogante si tratta semplicemente del padre di un ragazzo che ha perso brutalmente la vita, che ha compiuto un gesto in ricordo del figlio deceduto recandosi nel posto oramai diventato un parco della memoria;

   anche se Alessio Feniello avesse realmente violato i sigilli, si sarebbe potuta escludere la punibilità per la particolare tenuità del fatto in quanto il comportamento contestato non avrebbe causato alcun danno irreparabile o, comunque, si sarebbe potuta utilizzare la circostanza attenuante di cui all'articolo 62, comma 1, n. 1 del codice penale ovvero l'aver agito per motivi di particolare valore morale o sociale: è di particolare valore morale il motivo che, secondo la coscienza etica umana, è meritevole di particolare approvazione e, ai fini dell'applicazione dell'attenuante in parola, è necessario che i motivi di particolare valore morale o sociale godano dell'incondizionata approvazione della società. Non sarebbe, infatti, da mettere in dubbio che il padre del povero Stefano goda della vicinanza di tutta la collettività, dal momento che l'evento di Rigopiano ha suscitato sentimento di sgomento e lacrime in tutta la Nazione –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda porre in essere, anche al fine di evitare situazioni quali quella segnalata in premessa.
(4-01992)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

morte

vittima

codice penale