ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01986

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 108 del 15/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 15/01/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 15/01/2019
Stato iter:
15/05/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/05/2019
TONINELLI DANILO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/05/2019

CONCLUSO IL 15/05/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01986
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Martedì 15 gennaio 2019, seduta n. 108

   RAMPELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   nell'aprile del 2009 l'Italia centrale fu sconquassata da un terrificante terremoto, al cui esito sono da attribuire 309 morti, oltre 1.600 feriti, un numero spropositato di sfollati e danni incalcolabili al patrimonio naturale, artistico e architettonico;

   la zona maggiormente colpita fu l'aquilano, proprio la città di L'Aquila pagò un pesantissimo prezzo in termini di vittime e vide il suo centro storico andato distrutto per larga parte;

   oltre alle abitazioni civili, furono colpiti e distrutti o resi inagibili chiese, scuole, monumenti, palazzi storici e di pregio;

   di quel tragico evento due in particolare furono i simboli: la casa dello studente, con il suo pesante bilancio di vittime, e la scuola elementare «Edmondo De Amicis», in piazza San Bernardino;

   questa scuola, sia per l'ubicazione (in pieno centro) sia per i trascorsi, da sempre è stata considerata una specie di memoria storica della città, e da sempre gli aquilani le attribuiscono un valore che va al di là del mero edificio scolastico;

   a riprova di ciò e dell'interesse diffuso che si è creato attorno alla scuola e alla sua ricostruzione, interesse che ha valicato i confini regionali e che ha coinvolto, in un moto di emotività e solidarietà, l'intera comunità nazionale, basta ricordare il concerto evento «Amiche per l'Abruzzo», organizzato da Laura Pausini e al quale hanno preso parte le maggiori artiste italiane;

   tale evento, tenutosi allo stadio San Siro di Milano a poche settimane dal terremoto, ha raccolto circa un milione e mezzo di euro, e di tale cifra quasi un milione è stato destinato, per volontà delle organizzatrici, alla ricostruzione della scuola «De Amicis»;

   i proventi dell'iniziativa, tra biglietti, vendita di cd, diritti e altro, sono stati consegnati alla città di L'Aquila un anno dopo, nel giugno 2010, e da allora sono disponibili per essere impegnati nelle opere di ricostruzione;

   a questi fondi, ovviamente, si sono aggiunti quelli stanziati dallo Stato per la ricostruzione post sismica, che ha previsto una serie di interventi e stabilito le priorità di intervento;

   nello specifico, il bando per l'affidamento dei lavori di ricostruzione della scuola «De Amicis», indetto dal provveditorato per le opere pubbliche per il Lazio, l'Abruzzo e la Sardegna, è stato emesso nel giugno del 2012, anche con l'intento di dare priorità, rispetto ad altri interventi da porre in essere, al ripristino della scuola;

   come è evidente, la scuola non rappresenta solo un edificio di istruzione, ma un elemento fondante di ogni comunità, e il suo valore sociale travalica il mero ruolo istituzionalmente attribuitole, ed è tanto più sentito quanto più è ristretta la comunità cui fa riferimento;

   ora, a distanza di quasi dieci anni dall'evento sismico, di quasi nove anni dalla prima consegna fondi, di quasi sette anni dall'indizione del bando di gara per la ricostruzione, la scuola «De Amicis» altro non è che un cantiere inoperoso, un immenso reticolato di tubi innocenti, senza che alcun intervento sia stato iniziato per il ripristino delle sue funzioni;

   è evidente che L'Aquila e gli aquilani stiano pagando un prezzo fin troppo elevato per la vicenda, che amplifica quello enorme per le vittime del terremoto –:

   se sia a conoscenza della vicenda della scuola «De Amicis» e del corollario di eventi che si sono succeduti dalla data del sisma che l'ha distrutta;

   quali urgenti iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare per garantire un immediato avvio dei lavori di ricostruzione e un celere svolgimento degli stessi, al fine di riconsegnare a L'Aquila e agli aquilani la loro scuola.
(4-01986)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 15 maggio 2019
nell'allegato B della seduta n. 176
4-01986
presentata da
RAMPELLI Fabio

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, sulla base delle informazioni acquisite dal provveditorato interregionale opere pubbliche Lazio, Abruzzo, Sardegna, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
  L'evidente ritardo nell'esecuzione dei lavori di consolidamento e recupero dell'edificio adibito a scuola pubblica «Edmondo De Amicis» – oggetto del bando di gara pubblicato in data 27 giugno 2012 – è conseguenza di due distinti contenziosi:

   il primo, in fase di aggiudicazione, originato dalla proposizione di due ricorsi amministrativi da parte di concorrenti non vincitori;

   il secondo, nel 2017, correlato al gravame proposto dalla società aggiudicataria, M.G.M. Construction & Engineering s.p.a., per l'annullamento del decreto provveditoriale n. 3935 in data 30 marzo 2017 con il quale il predetto provveditorato, in qualità di stazione appaltante, ha risolto, previo parere dell'Autorità nazionale anticorruzione, il contratto d'appalto in precedenza stipulato.

  Ciò posto, a seguito di una preliminare consultazione con l'Avvocatura dello Stato, il citato provveditorato interregionale ha dato corso allo scorrimento della graduatoria di gara al fine di consentire il subentro del secondo classificato, tale consorzio stabile SEI, nell'esecuzione del contratto.
  Ad esito degli accertamenti di rito, il contratto è stato sottoscritto il 2 ottobre 2018.
  Il 13 febbraio 2019 è stata disposta la consegna parziale dei lavori allo scopo dell'ottemperanza agli obblighi di legge relativi alla verifica e all'adeguamento del sistema dei puntellamenti, già esistente
in situ, anche in conseguenza degli eventi sismici verificatisi nel corso del 2016 e del 2017. Si precisa che tali attività devono essere realizzate prima dell'inizio di qualsivoglia lavorazione.
  Nel contempo, il provveditorato ha in corso contatti con la soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città dell'Aquila ed i comuni del cratere per i dovuti approfondimenti in merito alle preesistenze archeologiche e stima di poter procedere alla consegna definitiva entro il mese di maggio 2019.
  Infine, si comunica che il tempo previsto dal contratto per l'esecuzione dell'intervento è di quattrocentottanta (480) giorni, che decorreranno dalla data di consegna definitiva delle opere.
  Questo Ministero continuerà a svolgere una costante attività di sensibilizzazione affinché il provveditorato monitori, con la massima attenzione, i lavori in argomento, con l'obiettivo di riconsegnare, nel più breve tempo possibile, detta scuola primaria agli aquilani.
  

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Danilo Toninelli.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istituto di istruzione

sisma

attrezzatura sportiva