Legislatura: 18Seduta di annuncio: 108 del 15/01/2019
Primo firmatario: ROSATO ETTORE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/01/2019
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 10/01/2019
ROSATO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
nella precedente legislatura con il decreto legislativo 17 luglio 2016, n. 136, è stata data, attuazione alla direttiva 2014/67/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 concernente il distacco transnazionale di lavoratori;
il suddetto decreto legislativo si occupa anche della manodopera operante nel settore dell'autotrasporto intervenendo a disciplinare le remunerazioni degli addetti impiegati dalle aziende estere sul territorio nazionale;
l'ispettorato nazionale del lavoro è intervenuto con due diverse circolari, la n. 1 del 2017 e la n. 8 del 2018, che raccolgono le indicazioni del legislatore;
purtroppo, si verifica che numerose aziende di settore continuano a servirsi di società di lavoro interinale della Romania, della Bulgaria e anche della Turchia, usando criteri di pagamento riferiti a quei Paesi e non alle tabelle di cui al contratto collettivo nazionale del lavoro di settore previsto in Italia;
questo determina una condizione di vera e propria concorrenza sleale con una elusione di contributi mediante la somministrazione transnazionale;
anche i controlli da parte delle autorità preposte sono resi più difficili per l'aggiramento delle norme di cui sopra –:
se il Governo sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziative di competenza intenda assumere al fine di contrastare la concorrenza sleale che deriva dalla somministrazione transnazionale di lavoro interinale nel settore dell'autotrasporto e per assicurare sulle strade il pieno rispetto del contratto collettivo di lavoro nazionale.
(4-01955)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):lavoro temporaneo
impresa estera
applicazione del diritto comunitario