ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01936

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 107 del 09/01/2019
Firmatari
Primo firmatario: FERRO WANDA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 08/01/2019


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO delegato in data 08/01/2019
Stato iter:
15/05/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/05/2019
CENTINAIO GIAN MARCO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/05/2019

CONCLUSO IL 15/05/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01936
presentato da
FERRO Wanda
testo di
Mercoledì 9 gennaio 2019, seduta n. 107

   FERRO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   negli ultimi anni il numero dei cinghiali presenti in Italia è praticamente raddoppiato e, in molte aree del Paese, la presenza di ungulati ha raggiunto numeri incalcolabili;

   a parere dell'interrogante i cinghiali sono animali non necessari, dannosi e pericolosi e la loro presenza sul territorio italiano, ed in particolare in Calabria, è diventata oramai incontrollabile;

   nelle province di Vibo Valentia e Catanzaro si registrano situazioni di pericolo legate ad invasioni di cinghiali che, oltre a creare danni alle imprese agricole, agrituristiche e zootecniche, mettono in pericolo i cittadini, invadendo strade trafficate e centri abitati;

   i cinghiali sono animali pericolosi per le persone e rappresentano un grosso problema per agricoltori e imprese, infatti sono molteplici e ingenti i danni causati alle colture e agli animali da questi ungulati, che gli agricoltori e le imprese non possono più sopportare –:

   quali urgenti iniziative i Ministri interrogati intendano adottare al fine di individuare specifici strumenti per contrastare il fenomeno crescente dello sviluppo incontrollato dei cinghiali e se intendano assumere iniziative per prevedere nuove risorse finanziarie per risarcire gli imprenditori e gli agricoltori dai danni ingenti arrecati dagli ungulati.
(4-01936)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 15 maggio 2019
nell'allegato B della seduta n. 176
4-01936
presentata da
FERRO Wanda

  Risposta. — Il problema della proliferazione dei cinghiali è da tempo all'attenzione del Governo e del sottoscritto.
  I cinghiali – in ragione della loro oramai eccessiva presenza sul territorio – si stanno rivelando da tempo un fattore di pericolo, non solo sotto il profilo del notevole impatto economico discendente dai danni prodotti al comparto agricolo, ma anche per la incolumità delle persone, in ragione della loro sempre più cospicua intrusione nei centri abitati, e, altresì, perché rappresentano un rischio reale di trasmissione di epidemie significative e gravi, quali la peste suina africana di cui sono vettori.
  Sotto tale ultimo profilo, rappresentano una minaccia concreta per le produzioni agroalimentari, in particolare insaccati e prosciutti, eccellenze del
made in Italy.
  Nell'ambito degli incontri che si sono via via tenuti con gli assessori regionali sulla problematica, emerge la necessità di un'azione coordinata sul territorio nazionale con la predisposizione di interventi di gestione che siano sì efficaci nel breve termine ma che, contestualmente, stabilizzino la situazione nel lungo periodo.
  In tale direzione – in accordo con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare – in data 16 novembre 2018, è stato istituito un gruppo di lavoro incaricato,
inter alia, di formulare proposte per l'adeguamento del quadro normativo e sanzionatorio relativo ai danni da fauna selvatica, tavolo che, a breve, dovrebbe presentare una relazione conclusiva.
  Per quanto specificatamente attiene alla problematica relativa al risarcimento dei danni al settore agricolo, abbiamo provveduto ad effettuare la notifica alla Commissione europea di uno schema di decreto interministeriale teso a disciplinare le modalità di concessione degli aiuti per le misure preventive e per gli indennizzi dei danni provocati da fauna selvatica omeoterma alle produzioni agricole, secondo le condizioni e i criteri indicati dall'Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale nelle zone rurali nel periodo 2014-2020.
  A seguito di una lunga trattativa, che ha coinvolto questo Ministero, le regioni e il partenariato economico, la Commissione, con nota del 29 gennaio 2019, ha informato l'Italia della propria decisione di NON sollevare obiezioni nei confronti del regime di aiuti notificato, ritenendolo compatibile con il mercato interno e lo schema di decreto è stato inviato alla Conferenza unificata per il prescritto parere.
  Per quanto sopra – nel ritenere che gli aspetti sollevati dall'onorevole interrogante possano essere soddisfatti dalle disposizioni previste dal regime di aiuti notificato alla Commissione – confermo l'impegno già in atto di questo Ministero ad approfondire la problematica in esame, congiuntamente alle altre competenti Amministrazioni centrali e periferiche, in modo da poter attivare tutte le iniziative utili per salvaguardare le nostre produzioni agricole e agroalimentari.

Il Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo: Gian Marco Centinaio.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

azienda agricola