ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01921

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 104 del 28/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: LORENZONI GABRIELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/12/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 28/12/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01921
presentato da
LORENZONI Gabriele
testo di
Venerdì 28 dicembre 2018, seduta n. 104

   GABRIELE LORENZONI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:

   le notizie a mezzo stampa continuano a riportare di danni consistenti alle Sae (soluzioni abitative di emergenza) approntate per i sismi che hanno colpito in successione il 24 agosto e il 30 ottobre 2016 i territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, e che stanno generando preoccupazione e tensione nella popolazione già provata dai pesanti eventi calamitosi;

   nell'ambito della fornitura esistono tre tipologie di abitazioni, le quali sono gestite dai consorzi Cns e Arcale, aggiudicatari della gara indetta da Consip per conto del dipartimento della protezione civile per la conclusione di un accordo quadro;

   il principio ispiratore di questo modello di intervento si è rivelato inadeguato per i seguenti motivi:

   per i costi: 18 mila moduli per 1 miliardo e 188 mila euro, al netto dei costi dei lavori di urbanizzazione, con un costo medio di 2.770 euro al metroquadro, contro i 1.600 euro al metroquadro per la costruzione di abitazioni di edilizia residenziale pubblica;

   per il ritardo con il quale sono state fornite e installate le Sae;

   per errori di progettazione che non hanno tenuto conto di esigenze territoriali e climatiche, come gli scambiatori di calore posti all'esterno delle abitazioni costruite in zone che, notoriamente, in inverno subiscono cali di temperatura considerevoli, così come i tetti piani in zone di montagna, a rischio di crollo in caso di nevicate prolungate;

   per errori di esecuzione, che hanno causato muffe e deterioramento di pavimento o tramezzi, a seconda della tipologia della Sae, che hanno anche costretto alcune famiglie ad abbandonare l'alloggio assegnato;

   gli errori di progettazione hanno spinto alcuni comuni, come quello di Accumoli (Rieti) e di Visso (Macerata), di concerto con la protezione civile, a deliberare l'autorizzazione per interventi di miglioria sui prefabbricati modulari, come la chiusura totale o parziale dei porticati antistanti le Sae a causa del freddo e del vento montano, interventi che rimangono principalmente a carico degli inquilini stessi;

   le recenti nevicate hanno causato diversi black-out lasciando senza riscaldamento le persone che vivono nelle Sae che non sono dotate di gruppi elettrogeni di emergenza;

   questi disservizi generano nella cittadinanza, già duramente colpita negli affetti e nei beni, apprensione, indignazione e rassegnazione, peggiorando la condizione già esistente di spopolamento di quei territori; in un articolo del Fatto Quotidiano del 23 dicembre 2018, l'ex amminisitratore delegato di Consip Casalino riporta che la vita utile delle Sae è di 6 anni;

   l'insediamento delle Sae è stato operato spesso in zone non adatte, generando costi di opere di urbanizzazione ingenti che hanno prodotto danni ambientali difficilmente quantificabili; a titolo di esempio, le aree Sae di Grisciano (comune di Accumoli) sorgono sulle sponde del fiume Tronto in deroga ai vincoli urbanistici e ambientali, mentre a Bolognola i costi di urbanizzazione hanno sfiorato i 5.000 euro al metroquadro a causa di opere di sbancamento molto impattanti;

   non è pensabile di poter ospitare per lungo tempo nuclei familiari in alberghi a scapito della qualità della vita delle vittime degli eventi catastrofici e delle risorse dell'erario –:

   se la Protezione civile preveda iniziative per assicurare il benessere delle popolazione residente nelle Sae, anche in relazione all'onere delle opere di miglioria autorizzate sulle stesse, al loro adattamento rispetto alle esigenze territoriali, al loro deterioramento legato alla breve vita utile e al ritardo della ricostruzione;

   se e come il Governo abbia intenzione di procedere in merito alla riprogettazione del metodo di gestione delle emergenze abitative, in revisione dell'accordo quadro sul bando di gara indetto da Consip per conto del Dipartimento della protezione civile, e all'assistenza alla popolazione in caso di calamità, al fine di non ripetere gli errori del passato.
(4-01921)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

disastro naturale

protezione civile

regione montana