Legislatura: 18Seduta di annuncio: 104 del 28/12/2018
Primo firmatario: SANTELLI JOLE
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 20/12/2018
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 20/12/2018
SANTELLI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
secondo quanto denunciato da Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni nel libro-inchiesta «Nella setta» (Fandango Libri), sarebbero circa quattro milioni gli italiani a vario titolo membri o comunque interessati dall'attività di un'organizzazione settaria;
nel libro si raccontano in maniera approfondita e documentata casi di abusi sessuali, economici e lavorativi perpetrati all'interno delle varie organizzazioni, impuniti per mancanza di reato specifico;
nel 1981 venne abolito il reato di plagio dalla Corte costituzionale, sentenza n. 96 dell'8 giugno 1981, che rilevò un contrasto tra l'articolo 603 del codice penale e gli articoli 21 e 25 della Costituzione;
dal 1981 ad oggi si è creato un vuoto legislativo nel quale proliferano organizzazioni, comunità, leader carismatici capaci di sfruttare tutti i meccanismi persuasivi per scardinare ogni forma di difesa da parte di persone attirate in una trappola di suggestioni e promesse;
l'ultima relazione del Ministero dell'interno – dipartimento di pubblica sicurezza – direzione generale di polizia di prevenzione, sul monitoraggio delle sette religiose, dal titolo «Sette Religiose e nuovi movimenti magici in Italia» del febbraio 1998 indica la presenza sul suolo nazionale di 76 nuovi movimenti religiosi per un totale di circa 78.500 affiliati e 61 nuovi movimenti magici per un totale di 4.600 affiliati;
secondo quanto stimato dal Cesap (Centro studi abusi psicologici), tali organizzazioni sarebbero più di 500;
nel libro-inchiesta succitato, già diventato un caso giornalistico e di cui si è ampiamente discusso sui principali giornali e canali televisivi, si parla di realtà sconosciute prima d'ora, come l'archeosofia, su cui oggi è in corso, sulla scia di quanto denunciato dai due giornalisti, un'inchiesta a Firenze;
preme sottolineare all'interrogante che, come si ricorda nel libro, il Consiglio d'Europa, data l'inquietante diffusione a livello europeo del fenomeno delle cosiddette «sette», ha approvato in un ventennio, molteplici risoluzioni e raccomandazioni finalizzate, tra l'altro, alla promozione di mirate politiche educative e preventive, in particolare a tutela dei soggetti maggiormente vulnerabili e dei minori, nella fattispecie, degli stessi «figli di membri di gruppi religiosi, esoterici o spirituali, in caso di maltrattamenti, stupri, negligenza, indottrinamento attraverso lavaggio del cervello e mancata iscrizione scolastica»;
con raccomandazione 1412 (1999), il Consiglio d'Europa sollecitava l'istituzione di centri nazionali e regionali d'informazione e di organizzazioni non governative di aiuto per le vittime e le loro famiglie e la creazione di un Osservatorio europeo con lo scopo di facilitare lo scambio tra detti centri nazionali;
ad oggi, in Italia nulla è stato fatto, poca attenzione è stata riservata al problema, considerando anche la mole di atti di sindacato ispettivo presentati nel corso delle precedenti legislature, cui non è stata riservata alcuna risposta nel corso degli anni: interrogazione dell'onorevole Fitzgerald Nissoli, atto n. 4-11122, presentata alla Camera il 13 novembre 2015, interrogazione dell'onorevole Arlotti e altri, atto n. 4-04316, presentata alla Camera il 2 aprile 2014, interrogazione del senatore Casellati e altri, atto n. 4-01758, del 26 febbraio 2014, interrogazione del senatore Casellati e altri, atto n. 4-00374, del 19 giugno 2013, interrogazione dei senatori Allegrini e Gallone, atto n. 4-08890, del 18 dicembre 2012, interrogazione del senatore Casellati e altri, atto n. 4-08835, del 6 dicembre 2012;
si rileva inoltre che sul tema è stata presentata alla Camera, nel corso della XVII legislatura, la mozione n. 1-00565 dall'onorevole Arlotti ed altri –:
se il Governo sia a conoscenza dei fatti suesposti;
se disponga di dati in merito al succitato fenomeno;
sulla scia di quanto accade in altri Paesi e secondo quanto chiesto dal Consiglio d'Europa, se non si ritenga opportuno istituire un osservatorio interministeriale che monitori il fenomeno settario;
quali iniziative si intendano assumere per contrastare tale fenomeno, dare supporto alle vittime del fenomeno settario e tutelare le associazioni che si occupano di loro, spesso vittime di minacce e intimidazioni.
(4-01913)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):gruppo religioso
aiuto alle vittime
aiuto sociale