ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01912

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 104 del 28/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: BARZOTTI VALENTINA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/12/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARBUTO ELISABETTA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 30/12/2018
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 30/12/2018
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 30/12/2018
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 30/12/2018
PERCONTI FILIPPO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 30/12/2018
SEGNERI ENRICA MOVIMENTO 5 STELLE 30/12/2018
COSTANZO JESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 30/12/2018
SIRAGUSA ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 30/12/2018
VIZZINI GLORIA MOVIMENTO 5 STELLE 30/12/2018
DE LORENZO RINA MOVIMENTO 5 STELLE 30/12/2018
CUBEDDU SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 30/12/2018
INVIDIA NICCOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 30/12/2018
GIANNONE VERONICA MOVIMENTO 5 STELLE 30/12/2018
AMITRANO ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 30/12/2018
PALLINI MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 30/12/2018
TUCCI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 30/12/2018
AIELLO DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 30/12/2018
TERMINI GUIA MOVIMENTO 5 STELLE 30/12/2018
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 30/12/2018
FICARA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 30/12/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 20/12/2018
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 30/12/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01912
presentato da
BARZOTTI Valentina
testo presentato
Venerdì 28 dicembre 2018
modificato
Domenica 30 dicembre 2018, seduta n. 106

   BARZOTTI, BARBUTO, DE LORENZIS, GRIPPA, TRIPIEDI, PERCONTI, SEGNERI, COSTANZO, SIRAGUSA, VIZZINI, DE LORENZO, CUBEDDU, INVIDIA, GIANNONE, AMITRANO, PALLINI, TUCCI, DAVIDE AIELLO, TERMINI, SCAGLIUSI, FICARA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il tesserino di ingresso aeroportuale (T.i.a.), è un documento, rilasciato da Enac, di cui devono essere obbligatoriamente muniti tutti gli operatori pubblici e privati, per accedere nelle aree delle aerostazioni e loro pertinenze aperte al pubblico e va esposto in modo visibile per tutto il periodo in cui questi si trovino in tutte le aree dell'aeroporto;

   con riferimento al personale impiegato in aeroporto, vi sono stati nel corso degli anni, diversi episodi in cui a fronte di segnalazioni da parte del personale di vigilanza aeroportuale per asserite violazioni da parte dei dipendenti, agli stessi è stato sospeso il T.i.a.;

   nelle more dell'accertamento dei fatti in via giudiziaria, i lavoratori sono stati impossibilitati, anche per lunghi periodi, a rendere la prestazione lavorativa per cui sono stati assunti;

   conseguentemente, agli stessi è stato irrogato da parte del rispettivo datore di lavoro il licenziamento per impossibilità sopravvenuta della prestazione;

   nella quasi totalità degli episodi, all'esito dei procedimenti giudiziari i lavoratori coinvolti sono stati assolti con formula piena;

   a seguito dell'assoluzione, i lavoratori hanno chiesto la reintegrazione nel posto di lavoro ai sensi dell'articolo 18 statuto dei lavoratori;

   in particolare, il quarto comma dell'articolo sopra citato prevede che, in caso di licenziamento per giustificato motivo soggettivo o giusta causa, nel caso in cui venga accertata l'insussistenza del fatto contestato, il giudice annulli il licenziamento e condanni il datore di lavoro alla reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro e al pagamento di un'indennità risarcitoria commisurata all'ultima retribuzione globale di fatto dal giorno del licenziamento sino a quello dell'effettiva reintegrazione, dedotto quanto il lavoratore abbia percepito, nel periodo di estromissione, per lo svolgimento di altre attività lavorative, nonché quanto avrebbe potuto percepire dedicandosi con diligenza alla ricerca di una nuova occupazione;

   nelle varie sentenze seguite alle richieste di reintegrazione è emerso che il licenziamento è da considerarsi legittimo in quanto: «Non si tratta, di un licenziamento disciplinare ma di un recesso intimato in conseguenza dell'accertata impossibilità sopravvenuta allo svolgimento della prestazione convenuta contrattualmente, in virtù di un provvedimento non emesso dal datore di lavoro ed estraneo alla sua sfera di influenza, come il rilascio del tesserino di accesso nell'area aeroportuale» (Corte di cassazione 4 luglio 2017, n. 16388);

   è però oggettivo che:

    a) molti lavoratori hanno perduto il proprio posto di lavoro e subìto un grave danno pur non avendo commesso il fatto causalmente collegato al ritiro del titolo abilitativo;

    b) il Contratto collettivo nazionale di lavoro del trasporto aereo e delle attività aeroportuali per il personale di terra nulla dispone in merito alla sospensione cautelare e sull'assenza di retribuzione in tale periodo;

   sul tema in questione è stata presentata, nella XVII legislatura, in data 16 maggio 2016, seduta n. 625, dall'onorevole Massimiliano Bernini, l'interrogazione n. 5-08689, rimasta priva di risposta, nonché, in data 16 luglio 2013, seduta 068, la petizione n. 325 con titolo breve «Tutela dei dipendenti di società aeroportuali sospettati di reati lavoro e poi assolti», a firma Moreno Cristofori –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti di cui in premessa;

   quali iniziative il Governo intenda adottare nell'immediato, per quanto di competenza, a tutela dei lavoratori aeroportuali di cui in premessa;

   quali iniziative intenda assumere il Governo, anche sul piano normativo, affinché siano evitati episodi simili in futuro.
(4-01912)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

reinserimento professionale

licenziamento

licenza edilizia