ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01888

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 102 del 18/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: SCHIRO' ANGELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/12/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 18/12/2018
Stato iter:
15/05/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/05/2019
MERLO RICARDO ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/05/2019

CONCLUSO IL 15/05/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01888
presentato da
SCHIRÒ Angela
testo di
Martedì 18 dicembre 2018, seduta n. 102

   SCHIRÒ. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   la circoscrizione del consolato generale d'Italia a Barcellona, caratterizzata da un'ampia estensione territoriale e da concentrazioni di connazionali in località distanti dalla sede centrale, ha superato i 90.000 connazionali regolarmente iscritti (89.207 connazionali al 28 giugno 2018) e cresce a un ritmo di circa 8.000 iscritti all'anno, con un incremento significativo delle richieste di servizi consolari;

   i dati di inizio 2018 registrano un'espansione soprattutto nel settore dei documenti (passaporti, Etd, carte d'identità con un aumento medio rispetto all'anno precedente intorno al 35 per cento) e della trascrizione di atti di stato civile;

   sensibili incrementi si segnalano, inoltre, nei settori delle richieste di cittadini non iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (Aire) provenienti da studenti Erasmus (la Spagna è la prima destinazione di studenti Erasmus italiani) e dalle centinaia di migliaia di connazionali in visita turistica, che subiscono furti e smarrimento dei documenti gravando, soprattutto nei mesi estivi, sia sui consoli onorari che sugli uffici della sede centrale;

   altri fattori di tensione sono dati dalla crescente pressione migratoria dal Venezuela e dall'Argentina. Al momento sono registrati in anagrafe 25.089 cittadini provenienti dall'Argentina (pari al 28,12 per cento del totale iscritti) e 3.110 cittadini venezuelani (pari al 3,48 per cento del totale iscritti): dato per altro sottostimato, in quanto include soltanto le persone che hanno già regolarizzato la loro posizione migratoria con le autorità locali;

   il consolato di Barcellona, inoltre, sostiene un importante traffico in materia di navigazione e assicura un'intensa attività di promozione integrata del sistema Italia e di valorizzazione della collettività italiana residente, in chiave sistematica e strategica, con i progetti ITmakES e Experience IT rivolti soprattutto alla nuova emigrazione italiana;

   il personale da agosto 2017 a inizio 2018 ha dovuto operare con ben 7 unità in meno presenti in sede, essendo l'organico del consolato costituito da 23 persone, delle quali solo 19 in servizio, di cui 6 di ruolo, 3 a contratto secondo la legge italiana e 10 a contratto secondo la legge locale;

   l'impegno straordinario del personale, dei digitatori e di apposite task-force interne, tuttavia, ha garantito nel 2017 8.372 iscrizioni all'Aire (29 per cento in più rispetto al 2016), l'emissione di 6.563 passaporti (rispetto ai 5.148 del 2016: +22 per cento, di 1.943 carte d'identità (rispetto alle 1.981 del 2016: -2 per cento, di 1.029 Etd (rispetto ai 940 del 2016: +9 per cento, nonché l'invio in Italia per la trascrizione di 2.062 atti di stato civile (rispetto ai 2.086 del 2016: -1 per cento);

   attraverso la sua pagina Internet, il consolato informa i connazionali che, a fronte della carenza di personale, è necessario «procedere con ampio anticipo – entro i 6 mesi dalla scadenza – alla richiesta di emissione del nuovo passaporto»;

   sembra evidente l'esigenza di un adeguamento dell'organico della sede, bisognoso di essere reintegrato e comunque aumentato, per evitare riflessi sempre più negativi sulla qualità dei servizi consolari prestati e per fare fronte alle potenzialità della nuova sede che sarà presto disponibile –:

   quali iniziative urgenti si intendano assumere alla luce della crescente preoccupazione per la capacità operativa del consolato generale di Barcellona;

   in particolare, in quali tempi si preveda che verrà ripristinato integralmente l'organico esistente e quali prospettive ci siano per un aumento dello stesso al fine di evitare inevitabili riflessi negativi sulla qualità dei servizi consolari prestati agli utenti, anche considerando che la produttività del personale è ormai decisamente al limite (un organico pari a quello attuale serviva nel 2000 soltanto 15.000 iscritti).
(4-01888)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 15 maggio 2019
nell'allegato B della seduta n. 176
4-01888
presentata da
SCHIRÒ Angela

  Risposta. — In merito a quanto richiesto dall'onorevole interrogante circa la necessità di integrare il personale in servizio presso il Consolato generale d'Italia, si fa presente in primo luogo e in termini generali che la pesante riduzione del personale della Farnesina e il blocco del turn-over delle assunzioni nella pubblica amministrazione negli anni recenti hanno messo a dura prova il funzionamento, e in alcuni casi la sopravvivenza, di buona parte degli uffici della rete diplomatico-consolare, a cominciare da quelli nelle aree più sotto pressione, come l'America Latina e l'Africa, o dagli Uffici consolari in Europa sui quali gravano collettività italiane numericamente molto consistenti.
  Per fare fronte a tale situazione, in una prospettiva di medio periodo e nella consapevolezza che l'istituzione di nuovi uffici e il rafforzamento di quelli esistenti è possibile solo a fronte della disponibilità di nuove risorse umane e finanziarie, nel 2018 si sono poste le basi per un'inversione di tendenza e per arginare la diminuzione delle risorse umane. La legge di bilancio 2018 (legge 27 dicembre 2017 n. 205, articolo 1, comma 274) e il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 aprile 2017 hanno consentito all'Amministrazione di avviare procedure per la selezione e l'assunzione di 177 funzionari amministrativi e consolari nel biennio 2018-2019, nonché di 44 funzionari appartenenti all'area della Promozione culturale. A ciò si aggiunge anche l'incremento di 100 unità di personale a contratto, la cui assunzione sta permettendo di intervenire sulle situazioni più critiche, tra cui sicuramente quella degli uffici consolari benché – occorre ricordare – il personale a contratto, per la natura delle mansioni svolte, non può essere considerato alternativo al personale di ruolo.
  Con la legge di bilancio 2019 (legge 30 dicembre 2018, n. 145) si è poi riusciti a consolidare l'inversione di tendenza, poiché il Ministero degli affari esteri e la cooperazione internazionale è stato autorizzato ad assumere 100 funzionari da inquadrare nella III Area, fino a 200 unità da inserire nei ruoli di II Area, oltre a 50 unità di personale a contratto.
  Il personale di ruolo che sarà assunto a seguito di tali concorsi sarà appena sufficiente per sostituire quello che cesserà nel prossimo biennio per raggiunti limiti di età. Il risultato ottenuto con l'ultima finanziaria è comunque un primo importante contributo alla funzionalità e all'efficienza (e per molte sedi al regolare funzionamento) della rete diplomatico-consolare in tutti i settori di competenza, e quindi sicuramente in quelli di interesse per le nostre comunità residenti all'estero, inclusi i connazionali che risiedono nella circoscrizione consolare di Barcellona.
  Per tale ragione, l'avvio delle procedure di selezione dei nuovi funzionari ha rappresentato materia di massima priorità per l'Amministrazione, che ha infatti proceduto il 17 luglio 2018 alla pubblicazione in
Gazzetta Ufficiale dei bandi di concorso per il contingente 2018 con l'obiettivo di assumere i vincitori entro il 2019.
  Fino all'assunzione dei nuovi funzionari di ruolo, l'Amministrazione degli affari esteri dovrà tuttavia contare sul 30 per cento in meno – rispetto a dieci anni fa – di personale appartenente alle qualifiche funzionali, con le immaginabili conseguenze. Nell'immediato, per utilizzare con la massima efficacia ed efficienza le scarse risorse umane disponibili la Farnesina ha introdotto diverse riforme per favorire la mobilità del personale e la flessibilità del suo impiego sulla Rete, tra cui in particolare la possibilità di inviare personale in assegnazione temporanea.
  Proprio il Consolato generale di Barcellona è stato recentemente beneficiato da questo strumento di flessibilità, con il potenziamento di due unità supplementari (una in sede dal 17 dicembre 2018, l'altra da fine gennaio 2019). I due funzionari individuati, oltre ad avere grande esperienza in materia amministrativa e consolare ed un percorso professionale di indubbio valore, potranno supportare la Sede nella delicata fase di transizione nella quale essa si trova, sopperendo alla temporanea mancanza di personale fino a primavera inoltrata. Tale potenziamento attraverso lo strumento delle assegnazioni temporanee si aggiunge agli sforzi messi in atto dall'Amministrazione per garantire la tempestiva sostituzione di un'unità di ruolo che lascerà a breve la Sede (pubblicazione del posto avvenuta il 18 dicembre 2018) e dunque per mantenere l'organico del personale in servizio al livello attuale.

  Con riferimento al personale a contratto, la dotazione organica della Sede aveva beneficiato di un cospicuo potenziamento nel 2016 (+40 per cento), quando era stata autorizzata l'assunzione di 4 unità supplementari. In aggiunta, è stata di recente autorizzata un'ulteriore assunzione a copertura dell'assenza di un dipendente in aspettativa, le cui procedure sono attualmente in corso.
  Peraltro, nel contesto delle correnti valutazioni relative all'attribuzione delle 50 unità addizionali stabilite dalla legge di bilancio 2019, il Consolato di Barcellona figura ai primi posti nella lista delle priorità.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale: Ricardo Antonio Merlo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

consolato

passaporto

contratto