ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01883

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 102 del 18/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: MARINO BERNARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/12/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 17/12/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01883
presentato da
MARINO Bernardo
testo di
Martedì 18 dicembre 2018, seduta n. 102

   MARINO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   il 9 novembre 2018 Terna Rete Italia spa ha inoltrato agli enti di competenza, compreso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, la documentazione integrativa relativa al progetto di realizzazione dei nuovi elettrodotti a 150kV nella zona settentrionale della Sardegna, denominati «Santa Teresa-Tempio» e «Tempio-Buddusò» di cui 80 chilometri in aereo e 5 chilometri in cavo, delle nuove stazioni elettriche a 150Kv di «Tempio» e «Buddusò» e di circa 7 chilometri di raccordi di linea;

   il 19 novembre 2018 Terna ha pubblicato l'avviso pubblico per la comunicazione del deposito della documentazione integrativa — presso i Ministeri ed enti competenti — per la procedura di valutazione di impatto ambientale in cui si precisa che — ai sensi dell'articolo 10, comma 3, del decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modificazioni e integrazioni — il procedimento di impatto ambientale comprende la valutazione di incidenza di cui all'articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 357 del 1997, in quanto interferisce direttamente con il Sic e Zps «Monte Limbara» e indirettamente con il Sic e Zps «Monte Russu»;

   la nuova linea elettrica «Tempio-Buddusò» insisterà su gran parte del territorio del comune di Berchidda e dei comuni limitrofi che più volte hanno criticato il mancato coinvolgimento da parte della società Terna spa. Il comune di Berchidda, sul quale grava la realizzazione di 60 tralicci alti 39 metri dislocati su una superficie di 18 chilometri, ha chiesto alla società proponente di prevedere delle modifiche al progetto in modo di limitarne l'impatto nelle aree di elevato pregio naturalistico per evitare di compromettere in modo esiziale e irreversibile il modello di sviluppo basato sulla salvaguardia e la sostenibilità ambientale e sulla valorizzazione economica e puristica dei territori circostanti;

   l'opera, se realizzata secondo il progetto di Terna, rischierebbe infatti di mettere in sofferenza l'intero habitat, ciò sia con riferimento all'esistenza di specie faunistiche endemiche in via d'estinzione, quali l'aquila reale e l'aquila del Bonelli, sia con riferimento ai vigneti dedicati alla coltivazione del Vermentino di Gallura Docg che verrebbero interessati quasi totalmente dall'opera in oggetto con l'apposizione dei tralicci direttamente all'interno delle vigne;

   il 23 marzo 2018 la giunta comunale di Berchidda ha espresso parere sfavorevole alle proposte alternative presentate da Terna sul tracciato dell'infrastruttura e apparse assai poco convincenti sia all'amministrazione locale che al Comitato popolare «No at Berchidda» sorto diversi anni fa e promotore di una petizione popolare che ha raccolto 800 sottoscrizioni;

   le proposte alternative presentate da Terna non individuerebbero percorsi realmente diversi rispetto a quelli originari e soprattutto non farebbero riferimento ai vigneti che invece sono attraversati dall'elettrodotto per circa i 2/3 dell'intero patrimonio viticolo berchiddese, il cui territorio costituisce una delle capitali del Vermentino di Gallura;

   l'elettrodotto attraversa aree naturali e semi-naturali a valenza ambientale e ad alta sensibilità che rientrano interamente nelle prescrizioni dell'articolo 23, comma 1, lettera a), e articolo 26, comma 4, del Ppr (Piano paesaggistico regionale) che vietano interventi — anche infrastrutturali energetici — che pregiudicano la funzionalità eco-sistemica o la fruibilità paesaggistica di aree di pregio naturalistico –:

   se il Governo intenda, nell'ambito delle proprie competenze adottare iniziative per favorire una variante del progetto che preveda una modifica al corridoio che ricade nel comune di Berchidda, al fine di salvaguardare le aree di pregio naturalistico e i vigneti che producono l'unica Docg in Sardegna o — in alternativa — l'interramento della linea elettrica;

   se il Governo non ritenga di adottare ogni iniziativa di competenza affinché un'opera di tale importanza sia concertata anche con le comunità locali per garantire il rispetto dei principi assoluti di conservazione del patrimonio naturalistico ed economico esistente.
(4-01883)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impatto ambientale

protezione dell'ambiente

rete energetica