ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01881

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 102 del 18/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: FONTANA ILARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/12/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 17/12/2018
Stato iter:
19/07/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/07/2019
COSTA SERGIO MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 19/07/2019

CONCLUSO IL 19/07/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01881
presentato da
FONTANA Ilaria
testo di
Martedì 18 dicembre 2018, seduta n. 102

   ILARIA FONTANA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   La Sep Srl (Società ecologica pontina) è un'azienda che gestisce un impianto di compostaggio situato nel territorio di Pontinia, nell'area industriale di Mazzocchio, zona confinante con i comuni di Priverno e Sonnino, e in prossimità dei territori di Roccasecca dei Volsci, Sabaudia e Terracina;

   l'impianto, sottoposto a valutazione di impatto ambientale nel 2002, tratta in totale circa 50 mila tonnellate di rifiuti organici all'anno, di cui 32.500 tonnellate di umido (fanghi) e 17.500 tonnellate strutturanti di matrice lignocellulosica;

   con determinazione della regione Lazio n. G08407 del 2015 è stata rinnovata l'autorizzazione integrata ambientale (Aia) per questo impianto, avente durata decennale;

   nell'ottobre del 2017 l'impianto è stato posto sotto sequestro da parte della procura di Latina, per poi essere nuovamente posto sotto sequestro nel dicembre 2017;

   i rilievi sollevati da Arpa Lazio sull'impianto, trasmessi alla regione Lazio con nota prot. n. 78853 del 21 ottobre 2016, riguardano la presenza di percolato, produzione di cattivi odori e valori fuori specifica nel compost;

   con istanza del 27 settembre 2018, la società ha presentato una richiesta per l'assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale, per variante sostanziale all'autorizzazione rilasciata nel 2015, chiedendo un aumento pari a 10 mila tonnellate dei quantitativi di trattamento precedentemente autorizzati;

   con circolare prot. n. 4064/2018 del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare recante «Linee guida per la gestione operativa degli stoccaggi negli impianti di gestione dei rifiuti e per la prevenzione dei rischi» è stato specificato che «la movimentazione e lo stoccaggio dei rifiuti, siano effettuate in condizioni di sicurezza, evitando per quanto possibile, rumori e molestie olfattive»;

   malgrado i rilievi sollevati da Arpa Lazio e il sequestro dell'impianto da parte della procura di Latina, non risultano procedimenti di sospensione o revoca delle autorizzazioni attuati dalla regione Lazio; ai sensi dell'articolo 29-decies, comma 9, del decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive modificazioni e integrazioni;

   in mancanza di revoca o sospensione dell'Aia si genera un paradosso nel quale per un impianto sottoposto a sequestro possa essere richiesto l'ampliamento –:

   di quali elementi disponga il Ministro interrogato in relazione a quanto esposto in premessa e se non ritenga di adottare iniziative normative volte a escludere la possibilità di rilascio di autorizzazioni ambientali per l'ampliamento di impianti per il trattamento dei rifiuti in presenze di gravi circostanze come quelle sopra richiamate.
(4-01881)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 19 luglio 2019
nell'allegato B della seduta n. 211
4-01881
presentata da
FONTANA Ilaria

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, sulla base degli elementi acquisiti, si rappresenta quanto segue.
  La regione Lazio riferisce che l'impianto della S.E.P. S.r.L, localizzato all'interno dell'area di sviluppo industriale Sita in località Manocchio, nel comune di Pontinia (Latina), è attualmente autorizzato a trattare un massimo di 49.500 tonnellate di rifiuti non pericolosi all'anno, così come previsto dall'A.I.A. rilasciata giusta determinazione dirigenziale n. 308407, del 7 luglio 2015, e successive modificazioni e integrazioni.
  Nel 2017, su richiesta del pubblico ministero, l'impianto è stato sottoposto a sequestro dall'A.G. ma, al fine di consentire la prosecuzione delle attività autorizzate, è stata disposta la nomina di un custode giudiziario.
  Il 22 dicembre 2017 la regione Lazio ha avviato un procedimento di riesame dell'autorizzazione integrata ambientale relativa all'installazione della società S.E.P. S.r.L, sita nel comune di Pontinia (Latina), finalizzato all'aggiornamento delle condizioni di autorizzazione a suo tempo stabilite. Il procedimento in corso non riguarda alcun incremento di volumetrie di rifiuti da trattare.
  Come viene precisato dalla stessa Regione il riesame è rivolto ad una nuova valutazione delle attività gestionali autorizzate presso l'impianto in questione, al fine di adeguare e rendere più stringente, per il gestore, l'attuale quadro prescrittivo previsto nella stessa A.I.A.
  L'Arpa, sulla base di quanto previsto dall'articolo 29-
quater comma 6 del decreto legislativo n. 152 del 2006 ha provveduto a rilasciare il parere di competenza per quanto riguarda le modalità di monitoraggio e controllo dell'installazione.
  Ancora, la regione informa che, di recente, su precisa disposizione degli uffici della Autorità competente è stata sospesa l'autorizzazione al conferimento dei rifiuti non pericolosi costituiti dai cosiddetti «fanghi», rimanendo impregiudicata la possibilità, da parte della stessa SEP s.r.l., di accogliere presso l'impianto in questione le altre tipologie di rifiuti non pericolosi già autorizzate, ovvero rifiuti cosiddetti «verdi» e costituiti dalla cosiddetta «FORSU», ovvero la frazione organica dei rifiuti solidi urbani, raccolta separatamente.
  Rispetto alla questione degli incrementi delle volumetrie di rifiuti da trattare, risulta che in data 28 settembre 2018 la società SEP ha prodotto specifica istanza riguardante un incremento da 49.500 tonnellate a 60.000 delle quantità annue di rifiuti conferibili e trattabili (R3), rispetto a quelle già autorizzate.
  Per quanto concerne il procedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA, avente ad oggetto l'incremento del quantitativo massimo di rifiuti non pericolosi previsto a trattamento su base annua, nonché la possibilità di introdurre, in una nuova area, ulteriori attività di raffinazione del compost prima che questo sia collocato sul mercato, i competenti uffici regionali non hanno ancora completato l'istruttoria del procedimento attivato dal proponente.
  Alla luce delle informazioni esposte, si rassicura comunque che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare proseguirà a mantenere alto il livello di attenzione sulla questione.

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare: Sergio Costa.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione dei rifiuti

edificio per uso industriale

impatto ambientale