ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01877

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 102 del 18/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 14/12/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 14/12/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01877
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Martedì 18 dicembre 2018, seduta n. 102

   BIGNAMI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   da quando l'Inps ha assunto la gestione dell'invalidità civile, ha emanato diversi bandi pubblici per il reperimento di specialisti, preferibilmente medico-legali, anche per far fronte alla mole di lavoro notevolmente aumentata;

   a seguito di graduatorie stilate sulla base dei titoli e delle esperienze lavorative, anche all'interno dello stesso ente, sono stati quindi stipulati contratti di libera professione di durata annuale. Tali contratti solo inizialmente risultavano allineati al Contratto collettivo nazionale nella determinazione del compenso orario, ma senza alcuna copertura di tipo assicurativo o previdenziale;

   di fatto, l'attività svolta dai cosiddetti «medici esterni» dell'Inps è del tutto sovrapponibile a quella esercitata dai colleghi strutturati, e sembrerebbe configurarsi come attività parasubordinata, con regolare timbratura di badge, e organizzazione dell'attività secondo il calendario stabilito dai primari su almeno quattro giorni per 25 ore settimanali, situazione che finisce per abbattere grandemente le reali possibilità di svolgere una sostanziosa attività libero-professionale; il tutto senza previsione di ferie, indennità di malattia o di maternità, assicurazione, e senza l'applicazione delle tariffe orarie stabilite dal Cnn;

   trattandosi di specialisti in medicina legale o altre branche di particolare rilevanza, gli stessi vengono adibiti a tutte le funzioni istituzionali relative alle concessioni di benefici previdenziali e assistenziali, nonché al controllo della malattia e alla gestione del contenzioso in ambito sanitario, consentendo il regolare svolgimento delle attività dell'istituto che controlla la gran parte del welfare del Paese;

   da anni l'anomalia della situazione è stata stigmatizzata da varie sigle sindacali e dalla stessa Federazione degli ordini dei medici, che ripetutamente hanno chiesto una stabilizzazione dei medici «esterni» mediarle un rapporto di convenzione a tempo indeterminato (contratto tipo Sumai), come recentemente fatto dall'Inail e da altri enti pubblici;

   a fine anno scadrà, insieme al contratto, la graduatoria degli specialisti esterni che, tre anni or sono, venne stilata da un collegio di eminenti esperti in materia, dopo diversi mesi di ponderazione, a ragionevole garanzia che i punteggi e i relativi incarichi non fossero stati affidati a caso o secondo logiche clientelari;

   in considerazione del fatto che attualmente i medici strutturati sono circa 500 in tutta Italia che la gran parte di questi sono ormai prossimi all'età pensionabile (nella sede di Bologna, ad esempio, tutti gli strutturati sono ultrasessantenni), la dirigenza dell'istituto dovrà probabilmente programmare un concorso per la copertura dei molti posti vacanti, ma sembra che ciò non abbia nulla a che vedere con l'imminente scadenza del contratto dei medici esterni, che dopo anni di attività ambirebbero a un trattamento più rispettoso della dignità professionale e senza la cui presenza si avrebbe in poche settimane la paralisi dell'attività dell'Istituto;

   la soluzione, ripetutamente indicata dai rappresentanti sindacali e dalla Federazione degli ordini dei medici, di convenzione «Sumai», consentirebbe, senza aggravi economici esorbitanti, un'adeguata tutela dei medici in linea con il Cnn, e la possibilità per l'Inps di modulare la convenzione in rapporto alle effettive esigenze istituzionali –:

   quali iniziative si intendano assumere per garantire un adeguato trattamento economico ai cosiddetti «medici esterni» dell'Inps;

   se si intenda prendere in considerazione la possibilità di stilare una convenzione sul modello «Sumai»;

   se, a tal riguardo, siano stati aperti tavoli di confronto con le organizzazioni sindacali.
(4-01877)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ordine professionale

organizzazione della professione

contratto collettivo