ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01874

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 102 del 18/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: FONTANA ILARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/12/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VIANELLO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 18/12/2018
TRAVERSI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 18/12/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 14/12/2018
Stato iter:
01/08/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/08/2019
COSTA SERGIO MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 01/08/2019

CONCLUSO IL 01/08/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01874
presentato da
FONTANA Ilaria
testo di
Martedì 18 dicembre 2018, seduta n. 102

   ILARIA FONTANA, VIANELLO e TRAVERSI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il decreto ministeriale del 29 novembre 2000 prevede per le società e gli enti gestori di servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture l'obbligo di individuare le aree in cui per effetto delle immissioni delle infrastrutture stesse si abbia superamento dei limiti di immissione di rumore previsti;

   lo stesso decreto prevede, altresì, che le società e gli enti gestori debbano determinare il contributo specifico delle infrastrutture al superamento dei limiti suddetti, presentando all'autorità da essa indicata, ai sensi dell'articolo 10, comma 5, della legge 26 ottobre 1995, n. 447, il piano di contenimento e abbattimento del rumore prodotto nell'esercizio delle infrastrutture;

   il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con decreto DEC20110000034 dell'11 marzo 2011, ha approvato il piano degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore prodotto da infrastrutture di trasporto veicolare di interesse nazionale o di più regioni, redatto da Autostrade per l'Italia s.p.a. ai sensi del decreto ministeriale 29 novembre 2000;

   l'autostrada A1, gestita dalla società Autostrade per l'Italia s.p.a., lungo il suo percorso passa all'interno del comune di Ceprano (Frosinone) con un impatto considerevole in termini di inquinamento acustico, oltre ad aggravare la qualità dell'aria ambiente;

   con protocollo DVADEC-2013-0000116 del 2 maggio 2013, è stata autorizzata l'anticipazione al primo stralcio del piano di interventi citato, consistente in 62 macro-interventi tra i quali uno sull'autostrada A1 in prossimità del comune di Ceprano, tra il chilometro 638+700 e il chilometro 644+700;

   con decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 27 dicembre 2016 è stato approvato l'elenco degli interventi aggiornati ricompresi nel secondo e terzo stralcio del piano di abbattimento del rumore autostradale. In quest'ultimo viene reinserito il comune di Ceprano dal chilometro 644+700 al chilometro 654+700;

   il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 194, ha dato attuazione alla direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale. Secondo le disposizioni del decreto le società e gli enti gestori di servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture elaborano e trasmettono all'ente competente la mappatura acustica entro il 30 giugno 2012, nonché predispongono da quella data in poi degli aggiornamenti ogni 5 anni;

   in attuazione della direttiva 2002/49/CE sono stati pubblicati a maggio 2018 i piani di azione della rete di Autostrade per l'Italia s.p.a. ai sensi del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 194;

   nel Piano 2018 per il quinquennio 2018-2022 viene nuovamente indicato un intervento nel comune di Ceprano, codice 154155 e asse A01 IT_a-rd0002001;

   l'applicazione delle barriere acustiche è stata effettuata in alcuni tratti tra quelli in questione soltanto in un senso di marcia, provocando un maggiore impatto sonoro sul versante opposto dell'infrastruttura;

   nello schema di intesa allegato al citato decreto dell'11 marzo 2011, al comma 3, è specificato che «in caso di segnalazioni di situazioni di particolare e comprovata gravità, non considerate dal Piano, tali da comportare un intervento con ordine di priorità che ricadrebbe nello stralcio approvato dalla presente Intesa, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare disporrà l'integrazione immediata del Piano stesso» –:

   quali siano i risultati degli eventuali rilievi fonometrici svolti a seguito dell'attuazione dei piani di cui in premessa;

   se la criticità sopra descritta sia stata affrontata nell'intervento previsto nel recente piano per il quinquennio 2018-2022 di Società Autostrade per l'Italia s.p.a. o se tale problematica verrà risolta in una prossima integrazione del piano.
(4-01874)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 1 agosto 2019
nell'allegato B della seduta n. 220
4-01874
presentata da
FONTANA Ilaria

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame relativa agli interventi di mitigazione acustica compresi nel piano di contenimento ed abbattimento del rumore di autostrade per l'Italia s.p.a. (nel seguito piano) ricadenti nel comune di Ceprano (FR), sulla base degli elementi acquisiti, si rappresenta quanto segue.
  Il piano prevede due macrointerventi nel comune di Ceprano, il «n. 149-150-151-152-153
» ed il «n. 154-155».
  Il macrointervento n. 149-150-151-152-153, che ha previsto nel comune in parola, la realizzazione di barriere antirumore nel tratto di autostrada A1 Milano-Napoli, tra le chilometriche 638+670 chilometri e 644+800 chilometri, è stato approvato nella conferenza dei servizi del febbraio 2013, con apposito provvedimento del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Nell'ambito di tale conferenza non sono pervenute osservazioni da parte dello stesso comune di Ceprano.
  Al termine dei lavori, nel febbraio 2016, come previsto dal decreto del Ministro dell'ambiente 29 novembre 2000, Autostrade per l'Italia s.p.a. ha trasmesso allo stesso Dicastero, al comune di Ceprano, alla regione Lazio, gli esiti delle verifiche di efficacia delle barriere antirumore installate, dai quali risultava il rispetto dei limiti acustici presso tutti i ricettori esaminati.
  Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, ai fini istruttori, ha trasmesso la suddetta documentazione all'ISPRA che ha richiesto elementi integrativi al gestore. Infine, nel giugno 2017, analizzati anche gli elementi integrativi richiesti, l'ISPRA ha concluso che l'intervento in oggetto è stato collaudato con esito positivo, essendo rispettati i limiti di legge.
  Inoltre, su richiesta del comune di Ceprano e della cittadinanza, nel mese di novembre 2016 il gestore ha eseguito un ulteriore monitoraggio fonometrico di verifica, in una stagionalità diversa dal periodo estivo, dal quale era emerso che i rilievi ARPA del 2015 non avevano evidenziato criticità. Gli ultimi rilievi effettuati hanno confermato il sostanziale rispetto dei limiti di legge.
  In macrointervento n. 154-155, prevederà la realizzazione di barriere antirumore nel comune di Ceprano, nel tratto di autostrada A1 Milano-Napoli, tra le chilometriche 644+800 chilometri e 658+600 chilometri. Tale intervento ricade nel 2° stralcio quinquennale di attuazione del piano, la cui programmazione è stata approvata con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare n. 157 del 15 giugno 2017, d'intesa con la conferenza unificata.
  Nell'ottobre 2018, Autostrade per l'Italia s.p.a. ha potuto richiedere al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti l'attivazione dell’
iter autorizzativo per l'accertamento della conformità urbanistica, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 383 del 1994, per il macrointervento in argomento.
  In tale fase, che prevede la conferenza dei servizi, saranno coinvolti anche i comuni interessati dal progetto, che potranno presentare le relative osservazioni.
  Secondo quanto affermato da Autostrade per l'Italia s.p.a. è lecito ipotizzare l'inizio delle lavorazioni per l'installazione delle barriere antirumore entro il secondo semestre dell'anno 2020.
  Alla luce delle informazioni esposte, si rassicura che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare continuerà a svolgere le proprie attività mantenendo alto il livello di attenzione sulla questione.

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare: Sergio Costa.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

infrastruttura dei trasporti

protezione dai rumori

applicazione del diritto comunitario