ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01851

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 100 del 12/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 12/12/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLA SALUTE 12/12/2018
MINISTERO DELLA SALUTE 12/12/2018
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 15/03/2019
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01851
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Mercoledì 12 dicembre 2018, seduta n. 100

   BIGNAMI. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   da quanto riportato dagli organi di informazione sarebbe stata ventilata l'ipotesi di ridurre a 3 anni la durata dei corsi di diverse scuole di specializzazione di area sanitaria;

   tale proposta, che riguarderebbe anche gli specializzandi iscritti al primo anno di corso, suscita diversi dubbi e perplessità soprattutto in merito al rischio concreto di creare grave disparità fra l'Italia e gli altri Paesi europei, in considerazione del fatto che la durata dei corsi stabilita in soli tre anni riguarderebbe soltanto Paesi con sistemi sanitari di livello inferiore rispetto a quello italiano, essendo normalmente previsto il completamento degli studi attraverso un tronco comune che estende la durata totale dell'intero corso di specializzazione a 5 anni;

   ciò potrebbe porre la specializzazione medica post-laurea acquisita in Italia al di fuori degli attuali standard di accreditamento europeo;

   è stata espressa preoccupazione da numerosi soggetti interessati, sia in campo universitario che medico, che ritengono l'eventuale riforma nel senso sopra descritto peggiorativa rispetto ai livelli qualitativi di preparazione che oggi possono raggiungere i futuri specialisti italiani, i quali, oltretutto, si ritroverebbero penalizzati rispetto ai colleghi europei –:

   se siano allo studio iniziative normative in relazione a quanto esposto in premessa e, in caso affermativo, se il Governo intenda preliminarmente attivare un tavolo di concertazione con le parti interessate.
(4-01851)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

specialita' medica

sistema sanitario