ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01808

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 95 del 06/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: NOBILI LUCIANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 06/12/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 06/12/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01808
presentato da
NOBILI Luciano
testo di
Giovedì 6 dicembre 2018, seduta n. 95

   NOBILI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il 25 novembre 2018 programma televisivo di Italia 1 «Le Iene» ha aperto un caso mediatico attorno alla vicenda di Salvatore Pizzo, ex dipendente della ditta del padre del Vice Presidente del Consiglio Luigi Di Maio, che ha rivelato di aver lavorato in nero nella suddetta azienda;

   l'ex lavoratore Salvatore Pizzo ha riferito di aver lavorato in nero per due anni, tra il 2009 e il 2010 e ha raccontato di un infortunio sul lavoro e delle raccomandazioni del padre del vicepremier, Antonio Di Maio, di non dire che era successo mentre lavorava per lui, perché era in nero e avrebbe potuto passare molti guai;

   nel 2012 l'azienda, prima intestata alla madre del Ministro, Paolina Esposito, è confluita nell'Ardima srl, di proprietà al 50 per cento del vicepremier Luigi Di Maio e della sorella Rosalba;

   secondo successive rivelazioni attinenti al caso mediatico, ci sarebbero «almeno» altri tre dipendenti in nero nell'azienda di Antonio Di Maio;

   il 29 novembre 2018, anche a seguito dell'inchiesta sui presunti abusi edilizi della famiglia del vicepremier Luigi Di Maio de Il Giornale, è stato eseguito un sopralluogo sui terreni a Mariglianella e predisposto l'immediato sequestro per espletare ulteriori accertamenti;

   il comandante della polizia municipale di Mariglianella Andrea Mandanici ha dichiarato: «Abbiamo sequestrato delle aree per la presenza dei rifiuti inerti e abbiamo preso le misure sugli immobili presenti per le verifiche con l'ufficio tecnico»;

   come ricorda Il Giornale, i terreni della famiglia Di Maio sono stati acquistati con un atto davanti ad un notaio circa 18 anni fa. I vigili dovranno dunque controllare i dati catastali e confrontare la documentazione fornita dalla famiglia del vicepremier con quella degli uffici comunali;

   all'interno del terreno sono presenti 2 manufatti «fantasma» sui quali dovrebbero concentrarsi le verifiche della municipale di Mariglianella;

   infatti, nel database in possesso degli uffici dell'Agenzia del territorio, Antonio Di Maio sarebbe titolare solamente delle due particelle di terreno: la n. 1309 e n. 811. Sia nei documenti in mano al notaio che in quelli depositati agli uffici dell'ex catasto non emergerebbero immobili o manufatti sui due terreni. Tuttavia, gli estratti satellitari rivelerebbero presenze di manufatti edilizi che potrebbero configurare un ulteriore immobile. La struttura in muratura, però, non risulterebbe censita al catasto. E non figurerebbe nemmeno nell'elenco dei fabbricati intestati ad Antonio Di Maio;

   inoltre, secondo Il Giornale, su quella proprietà risulta anche un'ipoteca per una cartella di Equitalia per una somma di 176 mila euro ed il bilancio 2017 della Ardima srl non risulta ancora disponibile sulla banca dati di Infocamere –:

   se il Ministro interrogato non intenda fornire chiarimenti circa il presunto abuso edilizio relativo ai terreni della sua famiglia a Mariglianella.
(4-01808)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lavoro nero