ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01768

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 94 del 05/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: BIGNAMI GALEAZZO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 30/11/2018


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 30/11/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01768
presentato da
BIGNAMI Galeazzo
testo di
Mercoledì 5 dicembre 2018, seduta n. 94

   BIGNAMI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   a mezzo stampa (Il Resto del Carlino 29 novembre 2018) si apprende dell'intenzione di aprire, a gennaio 2019, un tavolo di lavoro al quale siederanno l'assessore alla sanità del comune di Bologna, l'assessore all'urbanistica, i referenti dell'aeroporto Marconi, di Ausl e di Arpae per monitorare e valutare gli effetti dell'impatto acustico sui residenti che vivono in prossimità dell'aeroporto;

   di recente, infatti, uno studio del dipartimento di sanità pubblica della Ausl Bologna ha dimostrato l'esistenza del problema: chi vive in aree con valori oltre i 60 decibel, ricorre allo specialista il 33 per cento delle volte in più di chi vive in un quartiere limitrofo ma meno rumoroso. Lo studio, infatti, ha messo a confronto i residenti della zona «rossa» con quelli del quartiere San Donato e San Vitale, un'area simile ma non interessata dal fenomeno. Tra i problemi più frequenti, rilevanti dai residenti della zona «rossa» vi sono disturbi gastrici, depressione e problemi alla sfera dell'udito;

   tra le soluzioni proposte, è stata avanzata quella di installare doppi vetri e isolanti acustici per scuole e condomini e un monitoraggio costante della salute di chi subisce gli effetti del traffico aereo. Ciò anche in considerazione dell'aumentato volume di traffico in partenza e in arrivo dal Marconi;

   tra le ipotesi prese in considerazione, vi sono anche le nuove rotte sopra Calderara, in una zona con capannoni industriali e quindi non problematica dal punto di vista dell'impatto acustico su residenti. Non sarebbe tuttavia così semplice: le rotte infatti sono normate dall'Enac, dunque il raggio di intervento dell'aeroporto è limitato in tal senso;

   l'assessore all'urbanistica del comune di Bologna, a mezzo stampa ha dichiarato che, in effetti, si è discusso proprio con l'Enac della possibilità di introdurre limiti al sorvolo della città in fascia serale. La scelta di avere più decolli sul lato di Calderara, però, comporterebbe più atterraggi sul lato di Bologna –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti;

   se siano previsti ulteriori incontri con Enac per valutare le proposte di cui in premessa e quale sia, al riguardo orientamento del Governo;

   se vi siano eventuali soluzioni allo studio di Enac con particolare riguardo alla eventuale modifica delle rotte e al divieto di sorvolo della città in fascia serale;

   in relazione al fenomeno dell'impatto acustico e ambientale in generale, se il Governo intenda avviare, per quanto di competenza, verifiche e accertamenti, eventualmente promuovendo una indagine epidemiologica, al fine di monitorare il reale effetto sulla salute dei residenti che vivono in prossimità del Marconi di Bologna.
(4-01768)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto aereo

aeroporto

aviazione civile